| Benevento, 16-08-2022 16:11 |
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La candidatura di Angelo Moretti nella lista del Pd non e' stata accettata dalla Direzione Nazionale del partito
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Redazione |
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La candidatura di Angelo Moretti, consigliere comunale di "Civico 22", proposta dal Pd sannita, non è stata accettata dalla Direzione Nazionale del partito che ha provveduto a fare i nomi di quanti saranno candidati in Campania nella propria lista.
All'esito di questa decisione Moretti ha diramato questa sua riflessione.
"Ringrazio sentitamente il Partito Democratico di Benevento e, in particolare, il suo segretario provinciale, Giovanni Cacciano, per aver espresso con forza e con convinzione il mio nome per le prossime elezioni politiche, con il dichiarato intento di voler aprire un nuovo varco alla politica di centro sinistra del nostro territorio ed inziare un nuovo percorso.
Nella Direzione Nazionale del Pd di questa notte sono valse, alla fine, altre logiche ed altre motivazioni che hanno portato a non dare seguito all’indicazione arrivata dal territorio.
Questa candidatura non era stata mai ricercata né da me né da "Civico 22", che ringrazio per aver espresso, fin da subito, la disponibilità a sostenerla come testimonianza di un cammino politico di questo territorio iniziato nel 2019 e come riconoscimento per il lavoro di aggregazione e di programmazione svolto in questi anni.
La scelta di altri candidati non cambia di una virgola il nostro programma di lavoro.
Siamo pronti a continuare la nostra parte di politica civica per la coesione sociale del territorio di questa provincia e per animare la partecipazione politica nelle città e nei piccoli comuni, nelle aree interne italiane e del Mezzogiorno in particolare.
Personalmente, nei prossimi mesi continuerò con ancora più forza le campagne nazionali per affermare che un nuovo welfare è possibile e per la difesa nonviolenta dell’Ucraina aggredita e violentata nel cuore dell’Europa.
Avanti!"
La decisione di Enrico Letta, il segretario nazionale del Pd, non è stata unanime.
La Direzione Nazionale ha infatti approvato la sua proposta con 3 voti contrari e 5 astenuti.
Al Senato in Campania (un partito che nella regione è commissariato, è bene ricordarlo, e che quindi non è presidiato da personale politico del territorio che forse avrebbe potuto meglio tutelarlo) Letta ha inserito l'ex segretario della Cgil, Susanna Camusso al vertice del listino proporzionale, davanti a Federico Conte, deputato uscente di Articolo 1.
Alla Camera di Campania 2, l'uscente Piero De Luca, figlio del presidente della Regione Campania, vicepresidente del gruppo a Montecitorio, è capolista davanti all’ex presidente del Consiglio regionale della Campania, Rosetta D'Amelio.
Al quarto posto l'ex segretario provinciale avellinese del Pd, Caterina Lengua, oggi sindaco di Cervinara.
Nel collegio senatoriale di Benevento e Avellino c'è il chirurgo Carlo Iannace, già consigliere regionale eletto in una delle liste collegate al governatore Vincenzo De Luca nel 2015.
Antonella Pepe, pure indicata dalla Direzione Provinciale del Pd sannita, è candidata nell'uninominale per la Camera e nel collegio proporzionale, al quarto posto dove ci sono anche Angela Ianaro e Mino Mortaruolo.
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