| Benevento, 12-08-2022 21:13 |
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Consegna dei simboli dei partiti che correranno alla conquista di seggi parlamentari ma l'interesse e' sui candidati nei vari Collegi
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Nostro servizio |
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Giornata relativamente importante quella di oggi che ha visto la presentazione dei simboli che correranno alle prossime elezioni politiche del 25 settembre per la conquista di seggi parlamentari.
C'è ancora tempo fino al prossimo 14 agosto per il deposito dei loghi.
A livello nostrano a Roma si è recato anche Clemente Mastella, (foto) segretario nazionale di "Noi di Centro", che ha depositato il simbolo del suo partito che fa il paio con gli europeisti.
Oggettivamente però tutta l'attenzione è puntata alla presentazione delle liste che dovrà avvenire tra il 21 ed il 22 agosto prossimi.
Oramai ci siamo. Poi ci sarà un mese serrato di campagna elettorale.
L'attenzione è maggiormente puntata sulle faccende in casa Centrodestra accreditato di un ottimo risultato, anche in Campania, da tutti i sondaggisti ovviamente ad eccezione di quelli che non disegnano di consegnare ipotesi taroccate.
Ma questo è lecito in campagna elettorale dove tutto è il contrario di tutto, o almeno così si tenta di accreditarlo. Serve per tenere su la truppa e convincerla che l'impresa è possibile.
Tornando agli spifferi, c'è da tenere sotto osservazione la performance di Francesco Maria Rubano, commissario provinciale di Forza Italia.
Al Senato della Repubblica, Collegio uninominale di Avellino-Benevento, dovrebbe invece andare Claudio Barbaro, già parlamentare della Lega ed oggi di Fratelli d'Italia.
Alla Camera dei Deputati, Benevento-Piedimonte Matese, come dicevamo, salgono le quotazioni, anche per via di disimpegni di altri ipotizzati candidati, per Francesco Maria Rubano, commissario provinciale di Forza Italia.
Andrebbe ad occupare un posto da candidato in un Collegio che viene dato ad appannaggio del Centrodestra con ottime opportunità di conferma della ipotesi.
Nel Collegio Benevento-Caserta, al proporzionale per la Camera dei Deputati, per la Lega ci sarebbe il capolista Gianpiero Zinzi, consigliere regionale.
Sandra Lonardo si dovrebbe candidare in quattro Collegi plurinominali alla Camera dei Deputati della Campania, due a Napoli, uno a Benevento-Caserta e l'altro ad Avellino-Salerno, e in aggiunta si dovrebbe candidare anche nel collegio uninominale di Benevento-Piedimonte, sempre della Camera dei Deputati.
Nell'uninominale, è bene ricordarlo, vince chi prende un voto in più.
La candidatura di Zinzi potrebbe essere ostativa all'incedere di Sandra Lonardo Mastella perché su Caserta Zinzi potrebbe raccogliere un'importrante messe di voti.
In casa del Pd corre voce invece di una rinuncia alla candidatura da parte di Umberto Del Basso De Caro. Una notizia ancora tutta da verificare.
In queste elezioni, c'è poi da dire, che non è possibile esercitare il voto disgiunto e quindi non è possibile votare l'amico e poi il partito del cuore o la coalizione che più aggrada.
Questo significa anche che il voto politico, così come abbiamo già scritto, che non raggiunga l'1% su base nazionale, non vedrà i propri voti essere utili a nulla, nel proporzionale, perché andranno semplicemente persi.
L'elettore che vota in una coalizione, invece, ha la possibilità di scelta tra i partiti che compongono la coalizione medesima.
Ma di questo avremo tempo per parlarne ancora ed approfondire.
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