| Benevento, 10-08-2022 15:56 |
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Sono molto preoccupata per lo stato in cui versa il fiume Calore. E' senza manutenzione e se ci dovesse essere una piena sarebbe un disastro
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Redazione |
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Sulla situazione in cui versano gli argini del fiume Calore, ci scrive una cittadina, Maria Ficociello.
"La foto che le ho inviato caro direttore - si legge - parla sa sola, non necessita di spiegazioni almeno per chi è di Benevento.
Per chi invece non è del luogo deve sapere che questo è il fiume Calore che lambisce la strada che conduce al Cimitero cittadino.
Proprio questo punto (non solo) nel 2015 fu teatro dell'alluvione che inondò case e terreni causando danni ingenti.
Venticinque anni fa quando venni ad abitare qui ebbi la fortuna di vedere una portata del fiume abbondante, certo non più balneabile come raccontano i nostri genitori, ma gonfio a tal punto che in caso di incendi boschivi l'elicottero veniva a prelevare l'acqua necessaria proprio qui.
Ricordo anche che in quegli anni le sponde del fiume venivano regolarmente pulite impedendo alla vegetazione di inghiottirne il letto.
Oggi, invece, grazie all'incuria delle amministrazioni succedutesi negli anni l'alveo del fiume è ridotto ad un rivolo, come mostra la foto, e non ha più spazio per una portata maggiore qualora dovesse esserci una piena, cosa molto probabile viste le precipitazioni violente di questi ultimi tempi dovute al cambiamento climatico.
Questo mio appunto è per spronare chi di dovere ad intervenire prima che accada un altro 15 ottobre e non successivamente sborsando denaro pubblico, al fine di riparare ai danni nel caso di alluvione, laddove è possibile riparare, perché in caso di perdita di vite umane non c'è rimborso che possa consolare chi perde un proprio caro".
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