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Benevento, 07-08-2022 08:59 ____
Raffaele Cerracchio e Giuseppe Parnoffi per 2milioni di lire dell'epoca costruirono gli "Ospedali Civici Riuniti", poi "Rummo"
Il ribasso d'asta del 13,75%, oltre a 40.000 lire, fu versato al segretario dei Fasci di Combattimento di Benevento per le opere assistenziali. L'atto fu firmato nel 1937 nello studio dell'avvocato Raffaele De Caro a via Verdi, ricorda Peppino De Lorenzo
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Peppino De Lorenzo, dopo avere ricordato, alcune settimane fa, le tappe che, a metà degli anni Trenta, portarono alla costruzione dell'Ospedale Civile, con annessa cappella religiosa, oggi, venuto in possesso di un documento storico di chiara importanza, approfondisce i dati di quella importante opera sanitaria.
"Qualche settimana fa, su sollecitazione del cappellano del "Rummo", frate Angelo Carfora, ho cercato, nei limiti del possibile, di descrivere le tappe che portarono alla realizzazione degli "Ospedali Civici Riuniti", così il nosocomio, frutto dell'unione del San Diodato e del San Gaetano, fu chiamato, soffermando l'attenzione anche sulla cappella destinata a pazienti e visitatori.
Non nego, in tutta sincerità, che l'impresa, dal primo momento, non si è rivelata di agevole soluzione anche perché i responsabili del settore, sia del Comune che del "Rummo", sono stati oltremodo parchi nel fornire notizie in merito.
Il caso, però, ha voluto che un nipote di uno dei promotori, che negli anni Trenta si cimentarono nella costruzione, leggesse l'articolo su "Gazzetta".
Ho ricevuto, infatti, una telefonata da Giuseppe Parnoffi di Montesarchio, persona, ad oggi, a me sconosciuta, che mi ha fornito una copia originale del contratto di società, stipulato in data 15 marzo 1937  (nelle ultime due foto in basso la prima e l'ultima pagina).
Quest'ultimo fu sottoscritto dagli ingegneri Luigi Ciapparelli e Michele D'Avanzo, nonché dai costruttori Raffaele Cerracchio (nella prima foto in basso) e Giuseppe Parnoffi (nella foto di apertura).
La sede della stipula fu in via Giuseppe Verdi, al civico 1, (il vicolo accanto al Teatro Comunale) nello studio dell'avvocato Raffaele De Caro (nella terza e quarta foto in basso. La prima è tratta dal volume a lui dedicato da Realtà Sannita) che, poi, diverrà ministro della Repubblica per il Partito Liberale Italiano.
A dire del mio interlocutore, anche se il nome non appare nel contratto, ad offrire il suo fattivo contributo fu anche Gennaro Varricchio di San Leucio del Sannio, padre degli ingegneri Emilio e Marino.
Nell'atto si stabilisce anche la costruzione della sede dell'Istituto della Madre e del Bambino.
Giuseppe Parnoffi mi ha fornito anche una ricevuta del pagamento per un ricovero avvenuto cento anni fa nell'Ospedale San Gaetano.
Il contratto di società così recita.
"Con la presente scrittura da valere quale pubblico istrumento si conviene tra i sottoscritti signori ing. Luigi Ciapparelli fu Giuseppe, ing. Michele D'Avanzo fu Giuseppe, Cerracchio Raffaele fu Angelo e Parnoffi Giuseppe (nella seconda foto in basso la sua tessera postale di riconoscimento) fu Francesco, tutti domiciliati agli effetti del presente atto in Benevento, presso l'avvocato Raffaele De Caro, via Verdi n.1, quanto appresso:
Premesso che l'ingegner Luigi Ciapparelli, in data 16 febbraio 1937, ha assunto l'appalto dell'Ospedale Consorziale in Benevento del 13,75% per conto dell'Amministrazione Provinciale per l'importo di lire 2.000.000 al lordo del ribasso d'asta del 13,75% oltre lire 40.000 da pagarsi al Segretario dei Fasci di Combattimento di Benevento per le opere assistenziali;
che lo stesso ingegner Luigi Ciapparelli, in data 2 marzo 1937, ha assunto anche la costruzione della sede della Madre e del Bambino in Benevento per l'importo di lire 247.313,00 al lordo del ribasso d'asta dell'1,10% per conto di detta istituzione;
Considerato che tra i signori Ciapparelli, D'Avanzo, Cerracchio e Parnoffi s'intende col presente atto costituire tra essi una Società di Fatto regolata dai seguenti punti e condizioni:
I due lavori si intendono assunti in società e gli utili e le eventuali perdite saranno divisi in parti eguali.
La contabilità dei lavori e la loro Amministrazione sarà tenuta dall'ingegner D'Avanzo Michele.
I lavori saranno diretti sul posto ed in permanenza dal signor Parnoffi Giuseppe e dal signor Cerracchio Raffaele.
L'ingegner Ciapparelli e l'ingegner D'Avanzo vigileranno periodicamente i lavori e provvederanno allo acquisto di tutto quanto necessario, all'organizzazione dei lavori medesimi, ed ai rapporti con le Amministrazioni appaltanti.
Il finanziamento occorrente all'esecuzione dei lavori sarà provveduto dai soci Ciapparelli, D'Avanzo e Cerracchio.
Al capitale tutto occorrente sarà corrisposto l'interesse del 6% annuo, compreso l'importo della cauzione. Dall'importo delle cedole della cauzione, detratte le somme di custodia dei titoli, la differenza rientrerà nella Cassa Sociale.
Tutti gli attrezzi e macchinari che i sottoscritti dispongono di loro proprietà saranno messi a disposizione del lavoro gratuitamente, al termine dei lavori, detti attrezzi devono ritornare di proprietà di ognuno e rimessi in buono stato a spese della società.
Tutti gli altri attrezzi e macchinari che si renderanno necessari acquistare saranno, a lavori ultimati, divisi in parti eguali tra i soci, oppure venduti, ed il ricavato rientrerà pure nelle casse della Società.
Tutti i materiali di proprietà dei soci, come legname, ferro, cemento ed altro, che ogni socio consegnerà in cantiere, sarà valutato al prezzo di costo al momento della consegna e diverrà di proprietà della Società.
La misura e valutazione di detti materiali, sarà fatta di accordo.
L'opera personale che ognuno dei soci è obbligato dare, questa si intende prestata gratuitamente, e senza nessun compenso sotto qualsiasi forma, all'infuori delle spese di viaggio e di pernottazione e relativo vitto, quando chiunque dei soci deve per ragioni di lavoro recarsi fuori Benevento.
Verrà acquistata una vecchia macchina che farà servizio per i lavori e per portare il signor Cerracchio a Bonea ogni sera.
Verrà assunto un autista per tale bisogna. Nessuna identità o spesa di viaggio spetterà agli ingegneri Ciapparelli e D'Avanzo per i sopralluoghi che faranno a Benevento per la direzione dei lavori e per i rapporti con le stazioni appaltanti ed uffici relativi.
A tale effetto è per tutti considerata la residenza in Benevento.
Tutte le spese, le tasse ed ogni altro onere o pagamenti relativi ai lavori suddetti devono essere sostenuti dalla Cassa sociale.
Si dichiara espressamente che il signor Parnoffi Giuseppe deve occuparsi continuatamente ed ininterrottamente per tutta la durata dei lavori della direzione locale dei medesimi e specificatamente alla materiale esecuzione dei lavori stessi, e non potrà, fintantochè dureranno i lavori di cui al presente accordo, occuparsi di altro.
Nel caso sorgessero divergenze durante il corso dei lavori tra i sottoscritti, si dichiara, fin fa questo momento, che dette eventuali divergenze devono essere sottoposte alla decisione inappellabile del signor... decisione che farà stato e nessuno vi potrà opporvisi.
Sarà assunto come impiegato il geom. Del Basso Umberto con lo stipendio di lire 500 mensili, a partire dal 1 aprile 1937, con incarico della tenuta dei libri assicurativi e di tutti gli altri incombenti che tale servizio potrà richiedere.
Il Del Basso potrà per ragioni professionali attendere alle proprie occupazioni, purché non venga trascurata la registrazione dei libri dei quali ne assume la responsabilità ivi compresi quello del cantiere per il carico e scarico dei materiali.
Sarà altresì assunto come assistente per i lavori della Madre e del Bambino il signor Mistrangelo Carlo con lo stipendio di lire 900 mensili.
I conti saranno riconosciuti tra i soci sottoscritti ogni 6 mesi e per quest'anno al 31 dicembre 1937, ed in seguito ogni 6 mesi.
Le eventuali osservazioni dovranno farsi entro dieci giorni dalla presentazione dei conti medesimi e passato detto termine s'intendono definitivamente accettati.
Gli utili, o le eventuali perdite, saranno ripartite alla fine dei lavori e quando tutti gli incassi si saranno fatti. Nessun prelevamento può farsi dai soci durante l'esecuzione dei lavori e solamente dopo la redazione del certificato di ultimazione si potranno ripartire quelli eventuali utili che risulteranno effettivamente liberi, tenuto conto dei decimi di trattenuta e della cauzione prestata.
La presente società di fatto riguarda esclusivamente questi due lavori assunti a Benevento dall'ing. Luigi Ciapparelli e non da nessun diritto per la continuazione di altri lavori, senza il preventivo accordo di tutti e quattro i soci sottoscritti.
Benevento, 15 marzo 1937"

 

 

 

comunicato n.151571



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