Portale multimediale d'informazione di Gazzetta di Benevento

 

stampa

letto 3299 volte

Benevento, 01-07-2022 12:23 ____
Il Consiglio comunale approva il Bilancio di previsione ed un po' di pepe sulla coda lo mette ancora una volta il sindaco Clemente Mastella
Sono qui e ci resto anche per sei mesi in piu' a fare il sindaco. Non potete farci nulla voi dell'opposizione tranne che rivolgervi direttamente al Padreterno per portarmi via. Poi la contestazione sull'assunzione di un nuovo giornalista al posto di altro personale ritenuto piu' necessario
Nostro servizio
  

Un po' di pepe sulla coda si è avuto alla fine del Consiglio comunale convocato per la sessione di Bilancio quando a partecipare, con un lungo intervento da remoto durato più di mezz'ora, di cui si è compreso in Aula solo una parte per via delle difficoltà di collegamento, è stato il sindaco Mastella che è rimasto nella sua stanza, a pochi metri dall'Aula consiliare, per un distanziamento prudenziale, è stato detto dal presidente del Consiglio comunale, Renato Parente, evidentemente visti i suoi contatti con il vice sindaco Francesco De Pierro rimasto vittima del covid e quindi assente oggi dai lavori consiliari.
Mastella ha nuovamente offerto all'opposizione la disponibilità ad una collaborazione ampia ed aperta purché si smetta di agire solo col pensiero di attaccare lui a livello personale.
Non c'è più l'ideologia della destra contro la sinistra ma resiste un accanimento solo contro di me e contro la mia amministrazione, ha detto il sindaco ripetendo un concetto espresso peraltro già più volte in precedenza.
Basta!
Orami ci sto io e fatevene una ragione.
Se proprio non potete, l'unica via che vi resta è quella di pregare il Padreterno per fare andare via Mastella e così fate prima.
Forse faccio il sindaco addirittura sei mesi in più, figuratevi...
Mi dispiace per voi e forse questo dispiace anche a qualcuno all'interno del mio gruppo che pensava di sostituirmi prima, ma così è.
Se però volete lavorare in sintonia, siamo disponibili.
Poi Mastella ha affrontato il problema della comunicazione dicendo che ha bisogno di un secondo giornalista a Palazzo Mosti (che ha già un dipendente di ruolo con la qualifica di addetto stampa).
Quello che c’è e che è bravo e che apprezzo, il più delle volte è però a Cerreto Sannita.
Ad una certa ora termina l'attività lavorativa ed alle 14.00 va via.
Ma può avere un mal di testa, cosa che spesso ha avuto, assieme ad altri problemi?
Ed allora posso averne un altro di giornalista che mi occorre anche di pomeriggio quando spesso sono qua?
Questo nuovo giornalista rimarrà qui anche dopo di me e ne usufruirà chi mi subentrerà. Mi auguro solo che non sia nessuno di voi dell'opposizione qui presenti a prendere il mio posto.
Ed a proposito di questo nuovo giornalista, subito in Aula si è accesa la discussione peraltro sostenuta anche dall'intervento di Angelo Miceli che la ritiene una acquisizione profondamente sbagliata visto in ragione del fatto che ci sono tanti altri settori che hanno bisogno di personale. Una discussione, dicevamo, che, come accade in questi casi quando si parla di bandi e concorsi, si è incamminata facendo il nome e cognome del futuro vincitore di concorso che sarebbe vicino a Mastella ma sostenuto anche fortemente da Gino Abbate, hanno ribadito negli ambienti dell'opposizione a margine del Consiglio.
Stavolta però non c'è stato chi ma messo il nome in una busta sigillandola all'esterno con le sue firme o depositandola da un notaio...
Tornando alla cronaca iniziale, la civica Assise ha avuto inizio intorno alle 10.35 ed è terminata alle 12.25.
Alla chiama del segretario generale sono risultati 27 presenti e 6 assenti: Raffaele De Longis, Rosetta De Stasio, Enzo Lauro, Giovanna Megna, Angelo Moretti e Luigia Piccaluga.
Il primo punto all'ordine del giorno è stato: "Approvazione del Documento Unico di Programmazione 2022-2024 e relativi allegati".
Ha relazionato l'assessore al Bilancio, Maria Carmela Serluca la quale ha detto che è questo all'esame tutto il progetto di bilancio con le delibere che lo accompagnano, un bilancio i cui termini di approvazione sono stati ulteriormente prorogati dal Governo al 31 luglio.
Anche questo è il segno di come risulti difficoltoso chiudere i bilanci per gli ostacoli che incontriamo tutti, sia come cittadini che come amministrazioni locali.
Pensavamo di essere usciti dall’emergenza con la pandemia, ha proseguito Serluca, ed ecco arrivare la guerra tra Russia ed Ucraina con i prezzi che sono arrivati alle stelle.
Sono forti gli elementi di incertezza e tuttavia dobbiamo coprire comunque le spese necessarie ancorché con un bilancio che è definito rigido ed ingessato
I costi aggiuntivi, per aumenti delle spese riferite alle utenze di gas e luce, sono di oltre 1 milione di euro e questo significa comprimere ancora di più i servizi non indispensabili.
Tale documento, ha concluso Serluca, ricalca le linee programmatiche dell’Amministrazione Mastella ed è caratterizzato anche dalla gestione dei fondi a lungo termine.
Il primo ad intervenire nel dibattito che si è aperto, è stato Vincenzo Sguera, consigliere di opposizione, il quale ha chiesto, in riferimento agli immobili da alienare, da vendere, se l'elenco sia comprensivo di quelli da destinare alle casse dell’Organismo Straordinario della Liquidazione (Osl) e di quelli da valorizzare destinati al Comune.
Sarà il comune a vendere i beni e poi a ritornare i fondi all'Osl?
La risposta è stata di Serluca la quale ha detto che la vendita è delegata all’Osl.
Avevamo convenuto in seguito che fosse l’Osl a gestire tutto, anche la procedura.
Poi però il Ministero dell’Interno ci ha spiegato che le procedure sono a carico dell’Ente, del Comune il quale deve poi trasferire il ricavato dalla vendita all’Osl.
Di concerto con l’Osl, a seguito di questa deliberazione, sarà poi stabilita la linea da seguire.
Giovanni De Lorenzo, consigliere d'opposizione, ha chiesto che potesse essere fatta una unica discussione sui due argomenti all'esame essendo della stessa matrice finanziaria, per evitare duplicazioni.
Giovanna Megna ha sottolineato come fosse posta in maniera risicata la questione dell'ambiente.
Serluca ha risposto dicendo che nella missione ambiente sono state inserite le somme relative strettamente ai rifiuti con il contratto con l’Asia ed allo smaltimento degli stessi. In questa missione ci sono anche le spese per l'ufficio ambiente così come per la gestione del verde e delle bonifiche dei siti.
Quest’anno sono stati operati dei tagli per via degli stanziamenti che sono stati ridotti.
Comunque sia, ha concluso Serluca, si tratta di una previsione ed in corso d’anno se c’è necessità cercheremo di provvedere.
Giovanna Megna ha però ribadito: C'è qualcosa però che non quadra. Qui si è passati da 20milioni a 60milioni, è molto.
Non c'è stata risposta.
La delibera è stata quindi votata ottenendo 22 voti favorevoli e 7 contrari.
Si è passati poi al secondo punto all'ordine del giorno: "Bilancio di previsione finanziaria 2022-2024: Approvazione e contestuale presa d’atto della salvaguardia degli equilibri di bilancio".
La relazione è stata nuovamente di Serluca la quale ha sottolineato come quelle esposte siano le risorse finanziarie per i programmi che l’Amministrazione intende portare avanti perseguendo ovviamente l'obiettivo dell’equilibrio della salvaguardia.
Siamo in presenza di uno sforzo organizzativo di portata colossale nel dover rispondere al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr) pur non riuscendo a sostenere con un adeguato finanziariamento l’acquisizione di tutto il personale necessario.
In totale le entrate sono 323milioni di euro di cui 48milioni di euro sono tributarie.
I proventi derivanti dall'attività di controllo e repressione delle irregolarità sono previsti in 1.376.000 euro.
Le entrate correnti servono a coprire ovviamente le spese (il Bilancio deve sempre chiudere a pareggio tra entrate ed uscite ndr) che ammontano a 77.516.000 euro di cui quasi 15milioni e mezzo servono per pagare il personale. Poi ci sono 3.239.000 euro per il pagamento degli interessi passivi e 45.600.000 per acquisto di beni e servizi di cui oltre 15milioni servono solo per i rifiuti. Per il trasporto pubblico locale si spendono altri 3.470.000 euro e quasi 17milioni di euro per le politiche sociali e proprio sui servizi sociali, ha proseguito Serluca, cerchiamo di porre sempre la maggiore attenzione.
C'e' infine la questione del rimborso dei mutui che ammonta a 10.200.000 di euro l'anno. Da segnalare che c'è stata una riduzione progressiva del nostro indebitamento.
Il fondo riserva ammonta a 467mila euro.
Il Bilancio, ha concluso l'assessore, rispettata gli equilibri richiesti.
Ad intervenire su questo argomento è stato Vincenzo Sguera il quale ha chiesto all'assessore se fossero state osservate le linee guida indicate dalla Corte dei Conti con riferimento proprio al caro energia ed alla pandemia che hanno generato possibili minori entrate da parte di chi è in difficoltà nel pagamento delle entrate tributarie.
Riguardo poi alle spese per la gestione del verde e dell’ambiente, siamo intorno al milione di euro, ha detto Sguera chiedendone conferma.
Quali, tra queste, le somme assegnate alle politiche ambientali per la gestione della Villa comunale e la problematica dei pini al viale degli Atlantici?
Serluca ha risposto che sulle entrate sono stati rispettati tutti i dettami normativi e nelle spese cerchiamo di essere sempre molto prudenti.
Per il particolare non so dare risposte al momento anche perché si dovrà poi approvare il Piano Economico di Gestione (Peg) ed è lì che, secondo le indicazioni date dal Consiglio, dovremo ripartire le somme.
Giovanna Megna è stata la prima che ha parlato della vicenda dell'assunzione di un nuovo giornalista. Siamo rimasti stupiti, ha detto il consigliere di Civico22, nel non vedere investimenti sull’ufficio magari del Controllo Analogo, quello che serve a tenere sotto stretta osservazione la gestione e dunque le spese delle partecipate (che per il Comune sono l'Asia e la Gesesa tra le più importanti) mentre ci troviamo a dover riconoscere la necessità di assumere un nuovo giornalista. Di che parliamo?
Floriana Fioretti ha detto che oramai il programma di mandato di Mastella, presentato solo pochi mesi fa, con le sue 400 pagine, è oramai un libro dei sogni e si scontra con la realtà dei numeri del Bilancio.
Ci auguriamo che le idee poi si tramutino finalmente in fatti.
Osservo però che di anno in anno le problematicità di questa Amministrazione sono riportate dal Collegio dei Revisori dei Conti sui monitoraggi, sull’incremento dei residui attivi e così via.
Una novità però c'è ed è rappresentata dall’assunzione di nuovo personale.
Si tratta di 13 unità da assumere nel prossimo triennio di cui 4 dirigenti mentre la categoria degli operai, il braccio operativo Comune, è completamente assente ma si pensa al giornalista.
Poi Fioretti ha fatto notare che nei vari copia ed incolla, ci siamo trovati descritti tra le carte due assessori all'Urbanistica: Romano quello precedente e Chiusolo quello attuale.
Insomma se consideriamo che le opere pubbliche programmate sono solo delle sommatorie di cantieri ma prive di una visione complessiva della città, il disegno è fatto.
Questo bilancio lo descrivo con la parola: Incertezza.
Luigi Diego Perifano, nel prende la parola si è agganciato a quanto detto da Fioretti: Libro dei sogni?
Qui c’è poco anche da sognare perché la relazione è stata contenuta ed asciutta con le considerazioni politiche tenute ai margini, come si conviene ad un assessore tecnico.
E' un Bilancio piatto, è stato detto, e non si scopre l’intento dell’Amministrazione sullo sviluppo del territorio.
Sul programma di mandato del sindaco, votammo con l’astensione e sospendemmo, dunque, il giudizio.
Vediamo, dicemmo all'epoca, come si sviluppano le cose interessanti che pure in esso sono contenute, ha detto ancora Perifano.
In questi mesi ci saremmo aspettati proprio una decisa accelerazione per costruire la cassetta degli attrezzi utile agli interventi a farsi ed invece non è accaduto.
Anche sul Pnrr si è pensato di affidare tutto ad una cabina di regia fino ad essere poi totalmente accantonata.
Noi volevamo una politica degli investimenti fatta per moltiplicare le ricadute produttive.
Ed invece assistiamo ad una debacle sul piano della costruzione strategica e così è anche per il Piano Urbanistico Comunale.
Si vuole accelerare senza più la prevista Variante che però è costata 75mila euro solo per il compenso ai tecnici.
Siamo arrivati a nessuna scelta strategica per la gestione del territorio. Non c'è ad esempio lo Strumento d'Intervento per l'Apparato Distributivo, il Siad, che determina l'insediamento della grande distribuzione commerciale.
Questo necessario strumento regolatorio, noi non lo abbiamo.
Abbiamo speso 20mila euro anche in questo caso, ma gli elaborati giacciono chiusi nel cassetto anche se il Siad è fondamentale per il commercio.
Manca poi il Piano Traffico ed il Piano del Verde.
Tutto questo pesa sulla efficacia della spesa e delle previsioni di bilancio perché non cogliamo il filo logico tra le premesse del programma di mandato e le scelte dell’amministrazione.
Perifano poi ha rivolto la sua attenzione a Villa dei Papi alla Pacevecchia.
Sia essa Polo di Alta Formazione magari assegnandola proprio agli Istituti Tecnici Superiori (Its) di cui almeno uno, fortunatamente, sembra sia per sorgere, così come da me sempre auspicato.
Villa dei Papi torni ad essere come lo era negli anni passati.
Alfredo Martignetti, consigliere di maggioranza, ha detto che il documento presentato mette in evidenza la bontà del ragionamento sotteso e la buona salute del bilancio dell’Ente ed è un documento redatto nei limiti consentiti.
Ovviamente abbiamo una visione diversa della città tra maggioranza e minoranza il che porta a conclusioni differenti.
Il nuovo Piano Urbanistico Comunale (Puc) avrà a disposizione tutto il tempo necessario per il suo iter procedurale e così sarà anche per le sedute della Commissione.
La Variante al Puc era stata ipotizzata alla fine della consiliatura precedente.
Avendo vinto le elezioni essa viene superata e così si va verso un nuovo Piano con contributi che ci auguriamo vengano da tutti.
Il Siad è ovviamente importante ma deve essere uniformato al nuovo piano regolatore.
Francesco Farese, consigliere di maggioranza, ha parlato di una normativa in evoluzione sui bilanci, e questo mette gli enti pubblici in grande difficoltà.
Siamo già a metà dell'anno e questo documento comincia ad avere poco di previsionale e di programmazione.
Riguardo poi le spese riferite all’Ambiente, c'è la previsione di 296mila euro e sui parchi protetti di 821mila euro.
Queste voci di spesa con il Peg andranno distribuite sui singoli capitoli di spesa.
Riguardo le entrate, al netto di quelle utilizzate per la gestione del ciclo dei rifiuti, la maggiore missione è quella delle politiche sociali, con uno stanziamento di circa 13milioni di euro.
Questa è anche la risposta su ciò che vuole fare questa Amministrazione.
Quasi un milione di euro sono poi disponibili sulla valorizzazione turistica e culturale.
Confermiamo il progetto di un Terminal attrezzato per bus turistici, da realizzarsi a piazza Santa Maria.
Maria Carmela Mignone, consigliere di maggioranza, ha sottolineato come le riduzioni sulle evasioni ci sono, le leggo e quindi non è proprio un bilancio criticabile. I miglioramenti ci sono.
Non emerge dunque una visione negativa da un punto di vista finanziario di questa Amministrazione.
Giovanni De Lorenzo consigliere di opposizione è intervenuto con la richiesta di tre chiarimenti: recupero evasione Imu pari a circa 8 milioni di euro ma poi l'accertato è stato di circa 254mila euro.
Secondo, cosa può riguardare la presenza nel documento sull’ex assessore Raffaele Romano con 3 milioni di euro e poi la questione del fabbisogno del personale.
Angelo Miceli, consigliere di opposizione, ha ribadito che non si può giocare sempre sul titolo primo del bilancio anche perché non ci sono solo le entrate tributarie e che c’entra poi il bando per l'assunzione di un nuovo giornalista quando occorrerebbe la copertura di altre figure professionali ben più necessarie.
A concludere, come detto innanzi, è stato Mastella il quale ha sottolineato come non tutti i Comuni sono stati in grado di farlo il Bilancio per via delle obiettive difficoltà.
Se il dissesto non viene proclamato negli altri grandi Municipi, è solo perché per loro poi ci sono le leggi ad hoc che li evitano.
Sul commercio e sulla grande distribuzione, ha proseguito il sindaco, i titolari si muovono con richieste che sono conforme alla legge, una legge che non ho fatto io ma Bersani, voglio dire agli amici della sinistra.
Quando arriverà il nuovo giornalista gli chiederò anche di portare in evidenza per tutti le vicende del commercio a livello nazionale e vi renderete così conto che la questione della difficoltà in cui si trova il comparto, non riguarda solo Benevento.
Relativamente alla cabina di regia l’operazione continua e non è vero che si sia fermata la sua azione.
Su Villa dei Papi il problema non è del Comune ma della Provincia.
Comunque sia essa era chiusa da anni e l’abbiamo riaperta.
Non ha senso continuare sulla falsariga di ciò che c'era prima perché quello è stato un fallimento e non ha senso ritornarci sopra.
Sul Pnrr ci sono 100milioni di euro recuperati anche se la Regione non ci convoca per fare un ragionamento comune ma anche lì sono i vostri che la governano noi non c’entriamo.
Mastella ha quindi ribadito di essere disponibile a lavorare in sintonia con una opposizione propositiva.
Non pretendevo le lodi sul bilancio ma insomma neanche dire che il programma non si attua senza riconoscere che quel programma, per tutto quanto è successo, non esiste più...
Concluso il lungo intervento del sindaco, si è passati alla votazione della delibera che ha visto 21 voti favorevoli e 7 contrari.

 

 

 

   

comunicato n.150774



Società Editoriale "Maloeis" - Gazzetta di Benevento - via Erik Mutarelli, 28 - 82100 Benevento - tel. e fax 0824 40100
email info@gazzettabenevento.it - partita Iva 01051510624
Pagine visitate 400902946 / Informativa Privacy