| Benevento, 30-06-2022 12:43 |
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I beneventani non ricorrono ai mezzi pubblici perche' non si fidano
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Redazione |
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Una riflessione sul poco utilizzo dei mezzi pubblici, ci giunge da Gino Di Dio.
"Sotto un sole cocente- scrive - ho attraversato in macchina praticamente tutta la città, quasi a passo d'uomo.
E' incredibile il numero di auto in circolazione e in sosta!
Evidentemente i beneventani non ricorrono ai mezzi pubblici perché non si fidano (nonostante la divertente sortita di un buontempone mastelliano che ha definito efficiente la linea automobilistica che porta al viale degli Atlantici) e non si fa niente per motivarli ad utilizzarli.
Anzi nel tempo si è cercato addirittura di incentivare l'uso dell'auto propria.
Ed ho notato che, come al solito, di vigili neanche l'ombra.
Oramai pare che la Polizia Locale abbia rinunciato del tutto al controllo del territorio, e gli automobilisti se ne sono accorti, tanto che le infrazioni diventano sempre più numerose e gravi.
C'è quasi la certezza dell'impunità!
Il viale Mellusi è diventato una gimkana lungo tutto il percorso. Piazza Arechi II è ormai un parcheggio quasi sempre pieno! Ma di esempi se ne potrebbero fare molti.
La circolazione a Benevento difatti è autogestita!
Non si riesce neanche a far rispettare il divieto di sosta davanti all'Arco di Traiano e lungo le stradine che vi arrivano da piazza Piano di Corte.
Per tale monumento spendiamo spesso parole di autosoddisfazione, ma poi ce ne dimentichiamo quando apriamo al traffico tutte le strade che lo circondano!
Ricordo che una volta si cercò di isolarlo, per evitare danni dovuti alle emissioni delle auto. Ora non è più necessario? Tra poco bisognerà provvedere all’installazione di un semaforo per regolamentare l’incrocio!
Come al solito si dirà che i vigili sono pochi.
Sicuramente è così, ma, altrettanto sicuramente, il controllo del traffico è il primo servizio che viene sacrificato.
Mi piacerebbe avere una qualche risposta, ma temo che resterà un pio desiderio!"
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