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Benevento,, 20-06-2022 13:10 ____
Clemente Mastella torna nel Conservatorio e cita la famosa frase di Enzo Tortora al ritorno a "Portobello" dopo la detenzione: "Dove eravamo rimasti?"
Il presidente Caterina Meglio annuncia la collaborazione con Citta'-Spettacolo e con la inaugurazione del Teatro Comunale al momento confermata per il 16 settembre
Nostro servizio
  

Nella Sala "Bonazzi" del Conservatorio "Nicola Sala", si è tenuta la Conferenza Stampa congiunta tra il presidente dell'Istituto di Alta Formazione Musicale, Caterina Meglio ed il sindaco della città, Clemente Mastella.
La Conferenza è cominciata con circa quaranta minuti di ritardo sull'orario fissato per impegni del sindaco che si è trattenuto (non è stato trattenuto ha tenuto a sottolineare scherzosamente) in Tribunale per affrontare problematiche di natura logistica.
Comunque sia, novità da questo colloquio con la Stampa, non ce ne sono state.
Qualche giorno fa, qualche organo d'informazione, aveva raccontato che oggi ci sarebbero stati comunicati una serie di eventi che si sarebbero svolti in stretta sinergia tra Comune e Conservatorio, ma così non è stato tranne una sottolinetura generica, ma poi su questo, per i particolari, ci rivedremo, ha detto il presidente Meglio, su una collaborazione, peraltro scontata anche per gli anni scorsi se non ci fossero stati ostacoli "empatici", per Città-Spettacolo e l'inaugurazione settembrina del Teatro Comunale.
Tutto qui?
Teoricamente sì, ma nulla è fatto per caso quando in mezzo c'è l'arguzia di Mastella.
Ed infatti, una motivazione concreta, per questa conferenza Stampa c'è stata ed è non di natura culturale e di sola collaborazione istituzionale, ma politica, proprio come piace a Mastella.
Il sindaco, che è capo di un partito che è oramai egemone nel Sannio, tranne che per quanto atteneva al Conservatorio dove il presidente, Antonio Verga, non era "amico suo", ha voluto ora far sapere a tutti, per il tramite della Stampa che questo messaggio è stata chiamata a veicolare, che ha nuovamente interlocutori che si compiace di avere, al "Nicola Sala".
Ed infatti, Mastella ha tolto ai giornalisti anche la soddisfazioine di fargli la domanda, che tenevamo sulla punta della lingua, e cioè: Ci fosse stato ancora Verga quale presidente dell'Istituto, la Festa della Musica avrebbe potuto agire, così come invece è giusto che sia, a prescindere, in vari spazi cittadini portando in essi l'allegria e la professionalità dei suoi docenti e discenti?
Ed ancora, ci fosse stato ancora Verga alla presidenza, il Teatro "San Vittorino" sarebbe stato nuovamente affidato, per convenzione, al Conservatorio?
Domande che non sono state espresse da chi era pronto a farle perché Mastella, anche senza di esse, ha dato la risposta: Negli ultimi anni non c'è stata collaborazione. Solo oggi si riprende.
E questo è il messagio politico ed il senso dell'incontro che ci pare sia stato voluto dallo stesso Mastella.
Questo vuol dire che il Conservatorio è anch'esso ora assoggettato ai voleri mastelliani come ogni altra cosa nel Sannio?
Assolutamente no, anche perché Caterina Meglio non l'abbiamo mai annoverata tra i seguaci del sindaco ed ha una sua personalità forte che saprà esprimere all'occorrenza.
Ma quello che doveva esser detto, secondo i concetti cari ai mastelliani, è stato detto.
Tornando alla cronaca l'incontro è stato aperto dalle battute del presidente Meglio la quale ha detto che si guarda alla città ed al territorio per raccontare questa nuova intesa istituzionale.
Ha quindi ringraziato Mastella per aver messo a disposizione tanti spazi cittadini per la celebrazione della Festa della Musica.
La parola è quindi subito passata al sindaco il quale, come detto, ha sottolineato il suo compiacimento a riprendere un dialogo che in questi ultimi anni non c'è stato.
L'intesa è importante e necessaria ed è feconda per la comunità.
Vi ridarò senz'altro il San Vittorino (cosa che in maniera categorica aveva negato alla presidenza Verga non più di qualche settimana fa ndr), ha detto Mastella con piglio, così i ragazzi del calcio, come ho definito gli allievi del Conservatorio, avranno il loro campo dove allenarsi.
Vedremo solo di riservarci qualche spazio perché ne abbiamo bisogno per le scuole.
Poi se ne è uscito con una frase famosa, quella detta da Enzo Tortora, al ritorno a "Portobello" dopo la sua detenzione: "Dove eravamo rimasti?"
Riprendiamo questo ottimo rapporto con Caterina Meglio con cui abbiamo avuto in precedenza già una proficua esperienza, e con il direttore Grassia.
Con il Conservatorio, è sempre Mastella che parla, ci sarà collaborazione anche per il Teatro Comunale che sarà inaugurato il 16 settembre alla presenza del ministro Dario Franceschini ed il presidente della Regione, Vincenzo De Luca.
Esso sarà disponibile anche per voi del Conservatorio.
Insomma, si riprende tutto come era prima in una intesa molto forte, ha proseguito il sindaco.
In una provincia piccola come la nostra, la collaborazione è importante.
Poi Mastella, divertito, ha detto di aver scoperto che la normativa gli consente di fare il sindaco fino al 2027 e non fino al 2026.
Questa è democrazia ed adempiremo al compito, ovviamente con l'assistenza del Padreterno.
Mi dispiace per i mieri avversari politici che non la prenderanno bene.
Poi si è detto rammaricato di non aver avuto la partecipazione di Renzo Arbore alla assegnazione della laurea honoris causa del Conservatorio per via di operazioni all'anca che il cantante e personaggio della musica italiana, ha dovuto subire.
Non ha detto se la cosa sia stata solo rinviata.
Caterina Meglio ha ribadito che i due prossimi appuntamenti del Conservatorioi saranno riferiti a Città Spettacolo ed al Teatro Comunale.
Mastella, riprendendosi subito la scena, ha detto, ancora, che per il Teatro Comunale è alla ricerca di finanziamenti per la gestione che è la cosa più importante di tutto.
Anche il San Nicola lo dobbiamo affidare (l'auspicio è che finalmente si tenga presente la Compagnia di Teatro "Eidos", l'unica che agisce a livello professionale a non avere una sede stabile nelle proprietà comunali ndr).
Lo stesso dovremo fare anche per il Teatro del Collegio de la Salle.
E la conferenza è finita qui.

 

comunicato n.150501



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