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Benevento, 19-06-2022 21:25 ____
I genitori non si fanno mangiare dai figli? Il tempo che gli dedicano, i soldi che gli danno e spesso ti mandano anche la manicomio...
Ma lo fanno con amore, si donano e li nutrono con le proprie vite, proprio come ci ha chiesto il Signore, ha detto monsignor Felice Accrocca alla celebrazione della festivita' del Corpus Domini che si e' conclusa con la processione fino alla Madonna delle Grazie
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Nonostante il gran caldo, la Cattedrale si è riempita di fedeli che hanno assistito alla celebrazione della Santa Messa per il Corpus Domini per poi partecipare, ma non in tantissimi, alla processione che ha portato il Santissimo dalla Cattedrale alla Basilica della Madonna delle Grazie.
In verità dal Dopoguerra e fino alla fine degli anni Sessanta, questa celebrazione era esclusivamente praticata al Rione Libertà dove era vissuta con grande partecipazione.
L'intera zona della parrocchia di San Modesto, si riempiva di bancarelle e di giostre per i bambini. Nulla a che vedere con l'attuale festa del Sacro Cuore al viale Mellusi. Era molto più grande e partecipata.
La processione usciva proprio dalla chiesa di San Modesto sia da quella che prima della seconda guerra mondiale era posta al di sotto del Duomo che poi da quella al Rione Libertà dove venne trasferita.
Un privilegio, quello della celebrazione del Corpus Domini, che rimase all'abbazia di San Modesto, quando questa chiesa venne trasferita al Rione Libertà, negli anni Cinquanta.
Poi, dopo il Concilio Vaticano II, con la riforma liturgica, e siamo quindi alla fine degli anni Sessanta, nacque anche l'obbligo della celebrazione nel Duomo di questa festività.
La tradizione però alla chiesa di San Modesto non finì per via del Concilio e don Nicola De Blasio, il parroco, l'ha proseguita fino a prima della pandemia.
Poi le cose sono andate come sono andate.
Tornando ad oggi, alla celebrazione ha partecipato, come detto, una grande folla di fedeli e tra questi anche il sindaco della città, Clemente Mastella, che però a metà della Messa avvertendo il caldo è uscito all'esterno ma non ha rinunciato a partecipare alla processione almeno dalla Cattedrale e fino a tutto corso Dante.
Lo stesso arcivescovo ha detto all'Omelia che le alte temperature non consentono molto raccoglimento ma due cose, anzi due cose e mezza, le devo dire.
La mezza, è che l'eucarestia ci deve ricordare che il Corpo di Cristo siamo anche noi.
Ed allora, ogni volta che con i gesti, i pettegolezzi, le parole, le cattiverie dividiamo l'Eucarestia, è come se ci mettessimo il corpo di Cristo sotto i piedi.
Se qualche altro però lo fa, noi ce ne scandalizziamo.
E l'esempio è da ritrovarsi anche in questo quadro internazionale dove sono in pochi ad arricchirsi . E' anche così che si reca offesa all'Eucarestia che ci ricorda anche di un Corpo donato.
Poi l'arcivescovo Accrocca ha cambiato l'ordine di alcune parole ed ha mutato il senso di una frase che ora dice: Date loro voi stessi da mangiare, nutriteli con le vostre vite. Stesse parole del miracolo dei pani e dei pesci, senso diverso.
Guardiamo ai genitori: Essi non si fanno mangiare dai figli?
Il tempo che dedicano loro, i soldi che gli danno, e spesso ti mandano anche la manicomio ma noi diamo comunque tutti ad essi.
In ultimo voglio farvi osservare: Ma uno che moltiplica pani e pesci per sfamare cinquemila persone, veramente aveva bisogno che i suoi seguaci gli portassero 2 pesci e 5 pani da moltiplicare?
Non poteva partire dal nulla? Certo che sì.
Ma il Signore sceglie di avere bisogno di noi e della nostra collaborazione, vuole servirsi di noi pur con i nostri limiti.
Beati dunque, ha concluso l'arcivescovo Accrocca, coloro che accolgono Dio e che lo osservano.
A questo punto, terminata la Messa i cui monmenti salienti sono stati sottolineati dal Coro cittadino "Mater Misericordiae" diretto da Daniela Polito con all'organo Maria Sarracco, è stata composta la processione che è giunta fino alla Basilica della Madonna delle Grazie dove c'è stata la benedizione con il Santissimo.
All'organo della chiesa Antonio Caporaso, concertista d'organo e compositore.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

comunicato n.150496



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