| Benevento, 19-06-2022 15:10 |
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Sotto il porticato del Teatro Comunale, la cui riapertura si allontana, si e' esibita la Symphonic Band "Nicola Sala" diretta da Vincenzo D'Arcangelo
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Nostro servizio |
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Prosegue l'edizione 2022 della Festa Europea della Musica ed i musicisti del Conservatorio "Nicola Sala" continuano a disporre, così come è giusto che sia, ma questo deve avvenire sempre, non solo quando è gradito il nome del presidente dell'Ente, di ampi spazi cittadini.
In una mattinata assolata, con una città praticamente deserta e pochi turisti, si è esibita la Symphonic Band "Nicola Sala" diretta dal maestro Vincenzo D'Arcangelo.
Nessuna sorpresa.
Questo segmento del Conservatorio resta una perla indiscussa dell'Istituto di via Mario la Vipera ed è da apprezzare e da sottolineare la bravura dei giovani musicisti che sono diretti dalla "bacchetta" di D'Arcangelo il quale però non si è dichiarato completamente soddisfatto del contesto che li ha accolti sotto il porticato del Teatro Comunale "Vittorio Emmanuele", la cui unica certezza, al momento, visto che non si riesce a stabilire con certezza una data per la sua riapertura essendo saltata quella del 10 agosto e poi anche quella del 25 dello stesso mese arrivando ora al 16 settembre, l'unica certezza al momento per questa stupenda struttura, è quella di assistere alle esibizioni dinanzi al suo ingresso.
Dentro ancora non si può.
Dicevamo del rammarico del maestro D'Arcangelo il quale ha detto che si è convinto di rivolgersi ad una cittadinanza poco attenta alla musica.
In realtà in questa giornata che rappresenta la Festa della Musica non vedo una grande affluenza, ci ha detto D'Arcangelo.
Forse è stata carente la pubblicità resa a questi eventi. Questi eventi dovrebbero, invece, rientrare nella cultura del beneventano anche con appuntamenti fissi, certamente di domenica, magari anche con dei concerti aperitivo.
Queste sono manifestazioni musicali che vengono rese anche per affinare la sensibilità della gente e per fare in modo che essadiventi più attenta al nostro lavoro.
Questa è una kermesse culturale, null'altro, ma che ci pone al pari di altre istituzioni in Europa.
Al maestro abbiamo, infine, chiesto se si sentisse soddisfattto della corrispondenza di questi allievi alle sue sollecitazioni musicali e di apprendimento.
Si può fare sempre meglio, ci ha risposto il direttore.
Alcune volte sono molto soddisfatto, altre meno ma cerchiamo di andare sempre verso il meglio e di sensibilizzare anche altri giovani rispetto a questa orchestrazione.
A questo punto dopo un po' di ritardo sull'orario fissato dovuto ad un musicista che si era "perso" per Benevento, è cominciato il concerto che ha usufruito di un'ottima acustica, generata probabilmente dal porticato del Teatro che poi come una grande bocca di grammofono ha spinto all'esterno la sua musica.
Nel pomeriggio e sera il programma prosegue in vari altri luoghi cittadini.
Le foto sono di Antonio Caporaso per "Gazzetta di Benevento"
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