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Benevento, 16-01-2022 09:42 ____
Fu un successo di pubblico e di critica "Vado per vedove" la commedia che nel 1980 la Coop. Ars produsse con la regia di Reno Iannotti
Con "Annella 'e Portacapuana" si riusci' anche ad allestire una tournee in ben 11 paesi del Fortore. Fu una estate magica per i giovani attori, un successo irripetibile ed una importante boccata d'ossigeno per le casse della compagnia...
di Alfredo Pietronigro
  

Alla fine degli anni Settanta, nel 1976, ben prima dell’avvento di Città-Spettacolo, dunque, che è del 1980, iniziò la sua attività la Cooperativa "Artisti Riuniti Sanniti", fondata qualche anno prima da chi scrive e che poi per un bel po' di anni l'ha anche presieduta.
Ho sempre pensato che di questa istituzione bisognasse parlarne dando ad essa tutto lo spazio che necessita anche perché a taluni, talvolta saccenti, non si dovrebbe mai finire di ricordare che nulla nasce oggi.
Ci sono le radici che qualcun altro ha posto a dimora in un terreno non sempre fertile e che andava arato, concimato, predisposto alla semina con l’auspicio di un abbondante raccolto.
Ed infatti la Cooperativa "Artisti Riuniti Sanniti" esplica ancora oggi i suoi benefici effetti se è vero che le due più importanti compagnie teatrali del territorio, la "Solot" e la "Eidos" hanno nei loro fondatori ed attuali conduttori, attori professionisti che si sono diplomati al Laboratorio Teatrale "Maloeis" istituito e gestito dalla Coop. Ars, così veniva chiamata con il suo acronimo.
In quei tempi, negli anni Settanta, l'associazionismo culturale nel capoluogo era molto fiorente.
Nel campo teatrale oltre alla Cooperativa "Artisti Riuniti Sanniti" c'era la filodrammatica "Ermete Novelli" di Lorenzo Vessichelli e la compagnia di Luigi La Polla, Antonio Sorgente ed altri a "La Fagianella".
La Coop. "Ars" esplicava la sua attività in tre settori: quello teatrale, appunto, quello della letteratura con il Premio di Poesia "Traiano" che ha ospitato i nomi più importanti della letteratura nazionale del momento, sia come giurati che come premiati, e quello della formazione con il Laboratorio Teatrale "Maloeis".
Una foto molto bella che ci è capitata tra le mani, ci induce stavolta a parlare di teatro, occupando solo per questa domenica lo spazio di Peppino De Lorenzo colpito, come abbiamo scritto, dal tremendo lutto familiare per la morte di suo cugino Nicola Babuscio.
La foto, dicevamo, appartiene all'allestimento della commedia di Giuseppe Marotta e Belisario Randone, "Vado per vedove".
Le prime rappresentazioni si tennero al Teatro del Collegio de la Salle il 24 e 25 maggio 1980, sabato e domenica, in un Teatro che ancora non aveva ricevuto l'azione di restauro che portò anche alla sostituzione di tutte le poltrone, quelle ancora oggi esistenti, di grande pregio, di marca Frau, che andarono a sostituire quelle di legno che peraltro producevano un rumore inconfondibile, rompendo il sacro silenzio del teatro, ad ogni pur minimo movimento nel corso della rappresentazione.
Fu un successo di pubblico ed anche di critica che compensò il grande lavoro fatto da tutta la compagnia diretta da Reno Iannotti.
Ci furono anche altre repliche. A Molinara, in piazza; ad Airola, al teatro "Ariston", a San Giorgio del Sannio "Al Cilindro Nero"; a Solopaca in piazza, a Morcone nel Quartiere Fiera ed infine a San Giorgio la Molara, in piazza.
"Vado per vedove" era una bella commedia, ben fatta, che proponeva l'arte di arrangiarsi dei napoletani, ed infatti il sipario si apriva su una abitazione trasformata in un ufficio di rappresentanza o per meglio dire in un magazzino d'abiti usati.
La Coop. "Ars" dopo questa commedia avrebbe proposto nel 1981, un grande lavoro "Annella 'e Portacapuana" di Gennaro D'Avino con la quale si riuscì ad organizzare un circuito, con l'apporto della Comunità Montana del Fortore presieduta da Raffaele Moffa, che consentì di fare tappa in 11 Comuni di quella zona del Sannio.
Un successo irripetibile ed anche una importante boccata d'ossigeno per le casse della cooperativa (non c'era pagamento per gli interpreti, tutto era su base volontaria).
Nel 1976 la Coop. Ars cominciò il suo cammino nel settore teatrale, con "Il gorgoglione" di Plauto; nel 1977 si proseguì con "L'affitto bloccato" di Alfredo De Lucia.
A fine del 1977 arrivò la prima stagione invernale di prosa e furono proposti i seguenti lavori: "Arsenico e vecchi merletti" di Joseph Kesserling del 1977; "Natale in casa Cupiello" di Eduardo De Filippo, 1978; "'Na santarella" di Eduardo Scarpetta nel 1979.
Ma di questo parleremo magari in una prossima puntata.
Ora ecco i nomi degli interpreti così come presenti nella foto.
In piedi da sinistra: Vincenzo Lepore, Anna Bosco, Fioravante Bosco, Alfredo Pietronigro (organizzazione), Silvana De Paola, Marinella Delcogliano, Alfonso Pironti, Carmela De Nigris, Benedetto Del Vecchio, Nazzareno Iannotti.
Accosciati da sinistra: Enzo De Nigris, Anna Chiusolo, Salvatore Iele, Paolo Orrei e Rossella Pelosi.

comunicato n.146577



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