| Benevento, 07-12-2021 15:32 |
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"Restauro e tutela del patrimonio archivistico e librario: Un esempio di collaborazione istituzionale"
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Redazione |
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Venerdì prossimo, 10 dicembre, alle 17.00, nel Salone "Leone XIII" dell'Arciepiscopio, in piazza Orsini, si terrà la manifestazione dal titolo "Restauro e tutela del patrimonio archivistico e librario: un esempio di collaborazione istituzionale".
I lavori saranno presiduti da monsignor Mario Iadanza, direttore dell'Ufficio diocesano per la Cultura e i Beni culturali di Benevento e vedrà gli interventi di: Fiorentino Alaia, direttore dell'Archivio di Stato di Benevento; Gabriele Capone, soprintendente archivistico della Campania - Napoli; monsignor Felice Accrocca, arcivescovo di Benevento.
"Il restauro di un bene culturale, nello specifico di un manufatto archivistico e librario - si legge nella nota inviata alla Stampa - costituisce la prima azione per la sua tutela e conservazione, che a loro volta sono finalizzate alla valorizzazione e alla pubblica fruizione.
Un documento e un manoscritto, una vota restaurati, non vengono musealizzati, bensì restituiti alla funzione originaria e messi a disposizione degli studiosi e dei ricercatori.
Però il progetto di restauro, commissionato a personale specializzato in possesso dei requisiti richiesti dalla Normativa vigente e iscritto negli appositi albi professionali, deve essere sempre approvato dalla Soprintendenza competente per settore e per territorio, che nell'ambito è la Soprintendenza Archivistica e Bibliografica della Campania, attualmente retta da Gabriele Capone.
La manifestazione intende proporre un esempio di collaborazione istituzionale tra l'Ufficio per la Cultura e i Beni culturali dell’Arcidiocesi di Benevento e la Soprintendenza Archivistica della Campania, che ha portato al restauro di una serie di manoscritti conservati all'Archivio storico diocesano "Benedetto XIII" e alla Biblioteca Capitolare.
Cinque esemplari di grande importanza storico-documentaria e artistica saranno esposti, a titolo esemplificativo, al pubblico presente nel Salone "Leone XIII".
Il lavoro di restauro, spesso lungo e complesso, è stato realizzato nel laboratorio di restauro del libro che ha sede nell’abbazia greca di San Nilo a Grottaferrata, in provincia di Roma, grazie al contributo erogato annualmente dall’Ufficio nazionale per i Beni Culturali ecclesiastici della Conferenza Episcopale Italiana, tratto dai fondi dell'8 x Mille".
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