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Benevento, 06-12-2021 11:28 ____
La maggioranza approva in scioltezza tutti i documenti contabili ma l'opposizione e' dubbiosa sulla veridicita' dei conti
Moretti sul progetto di un impianto di skateboard da realizzarsi nel bene sequestrato alla criminalita' chiede prudenza, rischiamo una cattedrale nel deserto. Botta e risposta tra De Stasio e Serluca sugli atteggiamenti comportamentali
Nostro servizio
  

Diciamo che prosegue la buona pratica del Consiglio comunale che nella seduta mattutina ha avuto inizio alle 9.53, con una ventina di minuti di ritardo rispetto all'orario fissato che era quello delle 9.30.
Molto bene.
Per il resto si è trattato di una seduta estremamente tecnica essendoci all'ordine del giorno solo argomenti di natura economico-finanziaria.
In questi casi o si è preparati ad affrontare gli argomenti oppure è consigliato tacere.
Ovviamente questo riguarda sia l'opposizione, che è "costretta", in generale, a far sentire la sua voce, che la maggioranza dove non c'è nessun obbligo e quindi a maggior ragione non c'è motivo di prendere la parola solo per aprire la bocca.
La seduta è stata aperta dalla conta fatta dal segretario generale Maria Carmina Cotugno che ha registrato 28 presenti su 33. Assenti: Giorgione, Miceli, Scarinzi, Sguera, Varricchio. Poi alcuni di loro sono giunti durante la seduta.
Ad aprire gli interventi è stato il sindaco Mastella che ha voluto inviare sentimenti di solidarietà a nome di tutto il Consesso al consigliere Vincenzo Sguera a cui è morta la mamma e di cui proprio oggi si celebrano i funerali.
Il presidente del Consiglio, Renato Parente, ha dato comunicazione che nella Commissione per la gestione dei Pics entra De Lipsis al posto di Zanone.
Quindi, si è passati all'esame del primo punto posto all'ordine del giorno: Ratifica della variazione di bilancio adottata d'urgenza dalla Giunta comunale con deliberazione numero 183 del 7 settembre 2021.
Ha relazionato l'assessore Maria Carmela Serluca la quale ha evidenziato come non sia stato possibile nei 60 giorni dall'adozione dell'atto proporlo all'attenzione del Consiglio comunale per via del nuovo insediamento del Consiglio medesimo.
Si è trattato comunque di una variazione relativa alle spese sostenute per le elezioni amministrative relativamente alla concessione del lavoro straordinario e poi di 128.498 euro quali fondi per i minori e per i centro estivi 114.000 euro.
La deliberazione è stata votata favorevolmente da 19 consiglieri con 10 voti contrari.
Il secondo punto all'ordine del giorno è stato: Ratifica della variazione di bilancio adottata d'urgenza dalla Giunta comunale con deliberazione numero 216 del 19 novembre 2021.
Ancora l'assessore Serluca ha relazionato affermando essersi trattato di un finanziamento giunto dal Ministero dell'Istruzione  relativo all'edilizia scolastica poi a fondi per la gestione del Trasporto Pubblico Locale (Tpl) nel periodo dell'emergenza covid ed infine per lavori a farsi nell'ex cementificio Ciotta, bene sequestrato alla criminalità organizzata.
A questo punto è intervenuto il consigliere Rosetta De Stasio la quale ha chiesto se i lavori relativi all'edilizia scolastica fossero stati effettuati prima dell'apertura dei plessi all’attività didattica.
Serluca ha risposto dicendo che trattasi di una variazione che serve proprio ad approntare le somme e quindi i lavori non sono stati ancora effettuati. E' da questo momento che possiamo effettuare le gare.
Angelo Moretti ha sottolineato invece l'importanza di operare su un bene della camorra che per la prima volta viene affidato alla gestione di amministrazioni pubbliche e per questo serve un momento di riflessione sull'argomento.
La prima considerazione è che finalmente si agisce ma si tratta anche della proposizione, a parte il risanamento della struttura, di un progetto insostenibile quello dello skateboard che è un classico sport urbano.
Bisogna fare molta attenzione su ciò che si fa in quel luogo perché basta poco per perdere la scommessa della gestione di un bene confiscato. Qui parliamo di un bel progetto ma non sostenibile, è un progetto esotico.
Mario Pasquariello, assessore alle Opere Publiche ha risposto dicendo di voler rassicurare Moretti relativamente all'uso dei fondi ottenuti. Abbiamo avuto un finanziamento per la messa in sicurezza ed un secondo per attività sportive. Ora andiamo ad un nuovo finanziamento con il quale valorizzeremo oltremodo quel bene. Non sarà una cattedrale nel deserto e quello che proponiamo . non è dunque un progetto esotico.
Al termine della discussione la deliberazione è stata votata da 19 favorevoli e 11 contrari.
Si è passati dunque al terzo punto posto all'ordine del giornio: Ratifica della variazione al bilancio di previsione 2021-2023 adottata d'urgenza dalla Giunta comunale con deliberazione numero 220 del 26 novembre 2021.
Nuovamente ha relazionato l'assessore Serluca la quale ha sottolineato che queste sono variazioni richieste dal settore personale che si è visto assegnare nuove quattro unità da assumere per tre anni e dunque a tempo determinato e quindi le somme sono di 12.000 per l'anno ancora in corso, il 2021 e poi di 153.464 euro per gli altri due anni a venire.
Giovanna Megna ha chiesto di sapere se il rapporto di lavoro fosse già cominciato.
Serluca ha risposto di no, non sono ancora stati assunti.
La deliberazione è stata quindi votata favorevolmente da 19 consiglieri ed 11 che hanno espresso un voto contrario.
Infine si è passati all'ultimo punto posto all'ordine del giorno relativo all'Approvazione del bilancio consolidato dell'esercizio 2020.
A questo punto il sindaco ha lasciato l'Aula.
A relazionare è stato l'assessore Serluca la quale ha sottolineato come questo documento rappresenti in modo veritiero e corretto la situazione finanziaria, patrimoniale e l'intero risultato economico dell'intero gruppo, il Gap (Gruppo Amministrazione Pubblica) che ha il Comune come Ente capofila.
Il bilancio consolidato è frutto, ha detto Serluca, della sommatoria di una serie di attività che si svolgono al riguardo e che non è solo un incameramento di dati.
Insomma è uno strumento informativo primario del gruppo inteso come entità unica economica all'interno del quale vengono esaminate le capacità economiche delle partecipate ed in quesdto caso dell'Asia, totalmente partecipata dal Comune; Gesesa con il 38,62%; il Consorzio Asi con il 30%; l'Ambito Calore-Irpino con l'8,24%; la Fondazione Città-Spettacolo con il 100% e l'Ente Idrico con l'1,3%.
Al termine dell’esame è risultato esserci un consolidato di 1.080.000 euro e 236 591.000 euro come patrimonio.
L’atto, ha concluso Serluca, ha ricevuto il via libera dal Collegio dei Revisori dei Conti che ha espresso parere favorevole.
A questo punto Angelo Miceli ha illustrato quella che egli ha definito pregiudiziale con l'intento di far ritirare l'argomento dall'esame del Consiglio e di proporlo ad una prossima seduta.
Miceli ha rimarcato la presenza delle osservazioni del Collegio relativamente agli anni dal 2018 al 2020.
Il documento è sostenuto dal parere positivo del Collegio medesimo ma si parla anche della necessità di verificare le partite debitorie e creditorie.
In questo caso, visto che la richiesta di verifica è reiterata, o non se ne sono accorti o non è stato fatto visto che lo sollecitano ogni volta. Viene evidenziata la mancanza di alcune situazioni che mettono in dubbio la veridicità del consolidato del gruppo. E qui occorrono risposte.
Serluca ha risposto dicendosi perplessa sul fatto che venga addirittura messa in discussione la veridicità dei conti.
Il bilancio consolidato dell’Ente è la sommatoria dei bilanci di tutte le partecipate.
Che vuol dire che sono tutti non veritieri e che siano in errore anche chi ha votato quei bilanci che i loro revisori?
Questi dati sono stati addirittura asseverati dal nostro collegio (formula particolarmente solenne di dichiarazione di veridicità e conformità degli atti ndr) che da quelli delle nostre partecipate.
E comunque il Comune ha appostato un fondo di 1milione di euro da utilizzare se si dovesse verificare una differenza. Siamo pronti ad intervenire all'occorrenza.
A questo punto la parola è passata a Graziano Serpico, presidente del Collegio dei Revisori dei Conti il quale ha precisato che il collegio dà degli inviti ma il bilancio è fatto in modo ineccepibile e questa è la considerazione.
L’invito riguarda invece la differenza tra massa debitoria e creditoria che è antecedente al dissesto. Il fondo predisposto è a disposizione di una eventuale discordanza tra i conti delle partecipate.
Stessa cosa vale per il controllo analogo (sulle partecipate ndr). La sua istituzione ora è stata fatta e noi invitiamo il Comune all’attuazione di tutti i punti del Regolamento e così anche per l’aggiornamento dell’inventario che va fatta di anno in anno.
La votazione della pregiudiziale di Miceli ha ottenuto 11 voti favorevoli e 19 contrari.
A questo punto la parola è passata a Floriana Fioretti la quale ha chiesto che ci fosse un cambio nel metodo di trasmissione ai consiglieri comunali della documentazione contabile perché il tempo che ci viene dato per lo studio, ha ribadito Fioretti, non è sufficiente.
Non insisto sulla veridicità o meno del documento contabile, ma c’è un’aria di incertezza che va chiarita anche alla luce di inviti ed osservazioni che vengono sottolineate dai revisori di conti.
Su Gesesa in particolare, ha concluso Fioretti, c'era un debito di 26mila euro. Era un debito fuori bilancio che non si sa se sia stato riconosciuto e se è stato fatto, con quale motivazione.
Questo bilancio genera comunque dubbi, perplessità ed incertezze, che non ci sono state chiarite.
Serluca ha risposto dicendo che i debiti fuori bilancio sarano esaminati nella prossima seduta di Consiglio. In totale saranno una ventina. Sono quelli non approvati nell’ultima consiliatura (fu la figuraccia fatta dalla maggioranza che nell'ultima seduta prima del rompete le righe non riuscì a raccogliere i numeri necessari per aprire la seduta e tutto finì lì ndr).
L’invito, dunque a verificare le situazioni c’è stato.
A preso quindi la parola Luigi Diego Perifano il quale ha insistito sulla mancata conciliazione delle partire debitorie e creditorie. Sono antecedenti al dissesto e quindi dovrà operare l’Osl, si legge nella relazione di Serluca.
Ma il Collegio deu Revisori dei Conti già nel 2018 non si era espresso con un parere pieno e completo ed addirittura formulava una riserva sul necessario e tempestivo aggiornamento delle partite nei bilanci delle partecipate.
E così è stato anche nelle schede predisposte dal Collegio e successive al dissesto. Esse presentano ancora situazioni discordanti.
No, hanno risposto Serluca e Serpico, quelle successive al dissesto sono state definite.
Perifano ha sottolineato le situazioni anomale sia relativamente alla Gesesa che sull’Ato Rifiuti. Quando sono stati riconciliati i saldi tra Comune, Gesesa ed Ato?
Serpico ha risposto dicendo che criticità nel bilancio consolidato del 2020 rimane sospesa solo la questione precedente il dissesto. Le partite sono state riconciliate nel 2020 ed anche asseverati i dati. Altrimenti lo avremmo evidenziato.
Perifano ha insistito chiedendo la data di questa conciliazione delle partite, una data che però nonostante gli interventi di Serluca e Serpico, non gli viene fornita.
Serluca ha quindi confermato: Nel bilancio consuntivo 2020 questa discordanza già non c’è più. La data esatta qui non ce l'ho ma la dobbiamo recuperare negli atti.
Francesco De Pierro, vice sindaco, è quindi intervenuto per evidenziare come l'Amministrazione comunale fosse contenta del pungolo posto in essere dall'opposizione.
L’amministrazione però ha risposto alla domanda di Perifano.
Nuovo intervento a questo punto di Angelo che ha chiesto se si fosse anche a conoscenza dei contenuti della nota integrativa di bilancio 2020 su proventi ed oneri straordinari, una voce in cui si mette un po’ tutto.
Un valore che passa da 124milioni di euro agli attuali 9.300.000 con differenza considerevole. Insomma, ha detto Miceli, occorre una maggiore chiarezza su alcuni passaggi perché non sempre è agevole la lettura.
Sulla liquidità e lo stato patrimoniale ci sono 7milioni aggiuntivi e si voleva sapere da dove derivassero.
Serluca ha risposto dicendo di non essere in grado, al momento, di sapere dei bilanci di ogni singola partecipata ma sono dati già a sua disposizione nei documenti che le abbiamo affidato. Sarebbe bastato una mezz’ora per visionarli e capire la provenienza di ogni dato.
Chiedere in Consiglio comunale un numero da dove esce, diventa veramente complicato rispondere.
Antonio Capuano è intervenuto con una frase celebre e ripetiviva: Le scorie delle sconfitta sono ancor difficili da smaltire evidentemente...
A questo punto c'è stato un forte brusio di dissenso da parte di tutto il gruppo dell'opposizione.
Mi sembra esagerato l’intervento sul numerino. E’ pretestuoso ingenerare dubbi ed incertezze, ha concluso Capuano.
Rosetta De Stasio ha sottolineato invece la poca correttezza utilizzata nelle risposte date alle domande dei consiglieri di opposizione.
Non siamo esperti di bilancio o commercialisti ed anche il sindaco non lo è visto che ha chiamato un assessore esterno con competenza non trovabile nel Consiglio e quindi ha dovuto far ricorso alla competenza ed alla professionalità di Serluca.
E tuttavia non si può contestare quel numero del bilancio consolidato.
Per noi è difficile visionare in tre giorni, compresi sabato e domenica, tutte le carte.
Lei non può dire in Consiglio, ha detto De Stasio rivolta a Serluca, ed in questo difesa dal novello avvocato Capuano, che un consigliere non può andare alla ricerca di un numero. Lei ha il dovere di rispondere alle nostre osservazioni.
A questo punto invito anche il presidente del Consiglio e gli assessori ad inviare la documentazione utile in tempi ragionevolmente decenti.
Noi a differenza della precedenti amministrazioni abbiamo tutto il diritto di leggere con il tempo necessario i documenti.
Antonio Picariello ha parlato di un dibattito retrodatato. Il consigliere esercita una funzione di controllo e visto che il Collegio ha presentato delle osservazioni mi preoccuperei di verificare.
Alla fine Serluca ha risposto a De Stasio affermando che lei non ha nessuna intenzione di sottrarsi alla risposta ma se in un processo con 20mila pagine le chiedono di un rigo, anche lei che è un valente avvocato sarebbe andata in difficoltà.
Ho solo chiesto che ho bisogno di tempo. Con la competenza non si può rispondere con un numero ricavandoli dalle migliaia di numeri presenti in un bilancio consolidato.
Al termine c'è stata la votazione sulla deliberazione che ha visto 19 favorevoli ed 11 contrari.
Il presidente Parente ha dichiarato sciolta la seduta alle 11.26.
A margine dei lavori Mastella non ha mancato di fare comunella con i suoi consiglieri per narrare ancora di qualche episodio occorso alla convention al Teatro "Brancaccio" di Roma (nella penultima foto in basso).

 

 

 

 

 

 

 

comunicato n.145675



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