Portale multimediale d'informazione di Gazzetta di Benevento

 

stampa

letto 3352 volte

Benevento, 04-12-2021 14:38 ____
La macchia scomparira' ma occorre pazienza, tanta, anche per evitare l'espandersi del cacao sciolto in altre parti della pietra non toccate
Il tecnico del restauro Fabio Villanacci ha cominciato a lavorare alla base del Campanile di Santa Sofia. La sabbiatura degli anni Ottanta ha indebolito le difese naturali di quei massi che in dieci giorni hanno avuto tutto il tempo di assorbire quel liquido
Nostro servizio
  

La macchia scomparirà, ci ha detto il preparato tecnico del restauro, Fabio Villanacci (nelle foto di oggi), incaricato dalla Soprintendenza e dal dirigente del Comune di Benevento, Antonio Iadicicco, di riportare alla situazione precedente al grave atto vandalico il Campanile di Santa Sofia.
Occorre pazienza, però, tanta, per evitare che i residui di quello che è stato accertato essere del comune cacao sciolto, possa espandersi, nella fase della pulizia, anche in altre parti, non toccate, dei massi di pietra calcarea di provenienza locale, della zona di Francavilla.
Il Campanile, ci ha detto Villanacci, ha già subito negli anni Ottanta un intervento di pulitura della pietra fatto con il metodo della sabbiatura.
Questo ha provocato un indebolimento della protezione e quindi resa più vulnerabile la superficie all'assorbimento di qualsiasi agente esterno.
Ora il procedimento è quello di cospargere la parte imbrattata con della normalissima carta assorbente da cucina e poi attendere che l'acqua demineralizzata (per evitare la presenza del cloro) e sapone di Marsiglia, penetri nella pietra prima di passare alla fase della spazzolatura, da ripetersi più volte, fatta con spazzole di saggina (la vecchia scopa di una volta delle nostre nonne) e spugna per l’assorbimento.
Per assorbire poi altro cacao rimanente nelle fessurazioni e negli interstizi dei blocchi in pietra calcarea, sarà applicata della polpa di cellulosa inumidita, sempre con acqua demineralizzata, in modo da favorire la solubilizzazione della sostanza organica.
Le operazioni di pulitura sono cominciate nel primo pomeriggio di oggi e proseguiranno con ogni probabilità anche nella giornata di domani.
Purtroppo, la sostanza è penentrata nella pietra abbondantemente visto che l'episodio di vandalismo delinquenzionale risale oramai a circa dieci giorni fa.
Quando queste cose avvengono, bisogna intervenire, con professionalità ma anche con urgenza e senza far passare molto tempo.
Si tenga conto che stiamo parlando di comunissimo cacao, di cioccolato. Figurarsi se si fosse trattato di vernice o di pennerello!
Fabio Villanacci ha dalla sua anche il restauro della facciata del Duomo ed il Museo Diocesano oltre alla facciata in pietra di Palazzo Paolo V e degli stemmi araldici del Museo del Sannio.
Il costo dell'operazione dovrebbe aggirarsi intorno ad alcune centinaia di euro che, ci si augura, assieme ad una denuncia penale, possano gravare su chi ha commesso questo grave scempio e che potrebbe essere individuato dal sistema di videosorveglianza che in quella zona dovrebbe essere abbastanza presente, visti anche i tanti milioni di euro spesi per dotarcene in larga parte della città.
Abbiamo chiesto a Villanacci anche di dirci se fosse possibile restaurare anche la parte martoriata dell'Arco di Traiano dove c'è stato un primo intervento delinquenziale di imbrattamento e poi un successivo intervento riparatore che ha fatto peggio del danno arrecato.
Ci ha risposto di sì ma l'intervento a farsi lì è oramai molto più delicato ed occorre abbastanza tempo.

 

 

comunicato n.145646



Società Editoriale "Maloeis" - Gazzetta di Benevento - via Erik Mutarelli, 28 - 82100 Benevento - tel. e fax 0824 40100
email info@gazzettabenevento.it - partita Iva 01051510624
Pagine visitate 399930748 / Informativa Privacy