Benevento, 30-11-2021 20:12 |
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Il Piano Urbanistico Comunale va riscritto completamente. La variante tecnica non soddisfa le esigenze del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza
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Nostro servizio |
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Il sindaco Clemente Mastella ha presieduto la prima riunione operativa, dopo quella di presentazione, della Cabina di Regia (nelle foto) che dovrà attendere al coordinamento, dando linee decise di cammino, delle opere da portare al finanziamento nell'ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr).
Con il sindaco, tra gli altri, il vice presidente della Provincia, Nino Lombardi, il vice sindaco Francesco De Pierro, l'assessore all'Urbanistica, Molly Chiusolo, il capo della segreteria politica Luigi Scarinzi, il presidente dell'Ordine degli Ingegneri, Giacomo Pucillo, i rettori delle due Università del territorio e tecnici.
L'incontro è stato relativo alla organizzazione del Pnrr con valutazioni a 360 gradi.
Il concetto irrinunciabile, senza il quale bisogna essere consapevoli che i progetti non saranno finanziati, è che questi soldi che saranno spesi dovranno contribuire a migliorare il livello di vita di quel determinato territorio.
Quindi, visto che le misure attraverso le quali operare sono sei, in questo contesto di oggi è stato valutato come rivedere il Piano Urbanitico Comunale e poi il discorso Ambientale presentato dall'amministratore unico di Asia, Donato Madaro.
L'obiettivo è cambiato, e di questo bisogna prenderne contezza.
Oggi non si fa più la corsa al finanziamento per una determinata opera ma il via libera ci può essere solo nell'ambito di una visione più ampia di miglioramento del territorio. In questo concetto vanno inserite tutte le progettualità.
Nell'ambito di questo ragionamento ci sono già delle progettualità che rispondono a questa logica e che possono essere proposte come il Malies, l'ex struttura delle Orsoline, la pista ciclopedonale che deve giungere fino alla Stazione centrale, la problematica dell'edilizia scolastica ed il dissesto idrogeologico per risolvere il problema annoso delle alluvioni in località Pantano soprattutto.
L'ultimo aspetto che è emerso è che questo piano del capoluogo deve necessariamente aprirsi anche ai paesi limitrofi.
Tornando al Piano Urbanistico Comunale l'indicazione è quella di fermare la variante tecnica in corso andando oltre e quindi stoppare il prosieguio del percorso che si incamminava sull'ascolto delle varie categorie, per riscriverlo di nuovo il Puc.
Le prime mosse, anticipate dall'assessore all'Urbanistica, Molly Chiusolo, saranno avviate dal dirigente Antonio Iadicicco.
Componenti della Cabina di Regia si incontreranno la prossima settimana con quella omologa di Avellino.
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