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Benevento, 08-10-2021 16:57 ____
Clemente Mastella aspetta Angelo Moretti in Consiglio comunale dove ha gia' la maggioranza. E' in conflitto d'interesse con il Comune
Il sindaco poi guarda al voto del Centrodestra: Ha spunti interessanti nel suo programma ed e' giusto valutarli e recuperarli. E' un'area vasta anche se oggi e' in difficolta'. Poi la grave denuncia sui motivi del ritardo alla mensa scolastica
Nostro servizio
  

Il sindaco Clemente Mastella ha tenuto nel primo pomeriggio una nuova riunione che egli ha definito con l'appellativo di Conferenza Stampa.
In verità, si è trattato di una sua dichiarazione resa dinanzi ai giornalisti.
Una emittente, certamente a ragione, nella diffusione in diretta fatta dell'incontro, ha scritto che si trattava di uno spot elettorale pagato dal committente.
Bene, così almeno ad una sola testata giornalistica è stato passato l'evento per quello che è e cioè uno spazo elettorale impegnato è stato pagato.
La seconda osservazione è che, evidentemente, le critiche, severe, che abbiamo elevato rispetto alla precedente riunione dove si sono registrati, sempre in quella che è stata definita una Conferenza Stampa, applausi teatrali alle affermazioni del leader e mugugni alle domande dei giornalisti, le critiche, dicevamo, hanno avuto effetto perché lo stesso Mastella ad inizio di seduta ha chiesto che in aula ci fossero solo i giornalisti (poi così non è stato ma almeno non c'è stato il terribile assembramento della volta scorsa) e che soprattutto non fossero sottolineato i vari momenti della Conferenza Stampa con gli applausi.
L'intesa comportamentale sarebbe stata raggiunta nel corso di una riunione tenutasi ieri.
Dunque un buon passo avanti.
Quanto al merito dicevamo che Mastella, con la veemenza e la passionalità che cerca di mettere nelle sue dichiarazioni, ha ripreso tutte le corde della polemica, nessuna esclusa, e probabilmente andremo avanti così fino alla fine anche se ha fatto promessa solenne che dopo di oggi non risponderà più a nessuna di quelle che egli chiama provocazioni.
Mastella ha esordito dicendo di essere orgoglioso del fatto che è giunta notizia che tra le prime opere inviate dalla Regione al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr) per essere finanziate, c'è stato il progetto del Comune "Orsoline-Malies" per 14 milioni di euro, tanti quanti ne sono stati dati a Napoli.
E qui è cominciata la nota di Mastella per tanti versi ripetitiva, almeno per noi giornalisti che l'abbiamo ascoltata oramai da mesi.
Ha parlato, allora, di quel Malies che è stato aperto senza alcun collaudo e poi è stato ignominosamente chiuso.
Tutto ciò è stato fatto da quel Fausto Pepe che oggi è con gli incestuosi (così Mastella appella l'intesa tra Moretti e Perifano ndr).
Ieri è stata una Conferenza Stampa politicamente complicata e strana, ha proseguito il sindaco a proposito dei suoi avversari.
Se l'accordo c'era perché non lo hanno manifestato prima?
La verità è che si sono oganizzati per essere tutti contro Mastella mentre io non sono contro nessuno.
Non ho imprese o incarichi da tutelare mentre il giovane signore (il riferimento è a Moretti ndr) si è speso alla ricerca dell'accordo nonostante fosse debitore verso il Comune dell'importo di 64mila euro per la struttura a lui affidata, senza pagare l'affitto, in barba alle norme.
In quell'ambiente lui non faceva gratuità perché le sue assistenze gli facevano guadagnare soldi.
Non c'era solidarietà gratuita.
Secondo me è in conflitto d'interesse e per questo è incompatibile con il suo status di consigliere comunale. Ma su questo deciderà il Consiglio comunale nella sua prima seduta anche perché come Comune noi ancora paghiamo contribuzioni alle sue cooperative.
A questo poi aggiungiamo la sanzione ricevuta anche su un bar e quanto altro.
Su questo vorrei che il Tribunale finalmente decidesse ed evitasse influenze di parentele oppure dovremo andare altrove.
Mastella ha quindi etichettato i componenti dell'intesa, inserendo tra Moretti e Perifano anche Gabriele Corona, quali poltronisti per caso.
Il sindaco ha anche bacchettato sonoramente Moretti che lo ha indicato come vecchio ottantenne da mettere da parte.
Draghi ha la mia stessa età, ha detto Mastella, e gli Usa hanno al comando un presidente ben più anziano di me.
L'anzianità va rispettata, ha urlato Mastella.
Attenzione ha detto rivolto alle telecamere che trasmettevano in diretta la sua dichiarazione, questo giovanotto vuole diventare vice sindaco o assessore. Questo è il titpo che solo poco tempo fa criticava Perifano ed anche me (alle spalle di Mastella sono quindi comparse delle slide con le frasi celebri di Moretti, Perifano e Corona, tutte e quattro a fondo pagina ndr). Ora ha lasciato a parte Perifano e critica solo me.
Ma io sono l'usato sicuro. E' meglio che lo sappia, la gente sceglierà me.
E che fine hanno fatto gli assunti di tal Gabriele Corona che sottolineava l'appartenenza massonica di Perifano. Ora ha dimenticato tutto da perfetto poltronista qual è?
Che Perifano abbia ottenuto tanti incarichi legali e che non si è mai occupato di Benevento l'ho detto io o la persona che vuole portare tutti in Tribunale?
Sono tutte cose che Corona e Moretti hanno detto di Perifano e che ora hanno dimenticato. Io da giornalista le sto solo riportando in vita quelle frasi.
Secondo il giovanotto (Moretti ndr) che richiama improvvidamente don Luigi Sturzo non si deve avere rispetto per gli anziani. E' squallido ciò che dice a maggior ragione se si richiama ai valori cattolici.
A quelli di "Per", che rispetto anche per i comuni valori cattolici, che dicevano che la Chiesa dava parere negativo riguardo l'appartenenza alla massoneria, che dicono ora? Moretti ha firmato l'accordo anche per loro conto o no?
Mai fatte, ha proseguito il sindaco, campagne elettorali del genere.
Mercoledì ci vedremo in Rai per il confronto prima del voto.
Ho accettato di farlo perché ora è diverso, non ci sarà l'aggressione, saremo in due a competere, io e l'avvocato.
Perifano ha detto che a Benevento lavorano ditte non del territorio ma del casertano e del napoletano. Non è così per quanto mi riguarda. Chieda al mio precedessore, a Pepe (e qui è stato mandata in onda una slide con opere appaltate e ditte aggiudicatarie, ndr).
Con me una sola ditta è stata non di Benevento e per un importo di 30/40mila euro di lavori per la condotta idrica. Dico a Perifano: Ma non ti accorgi che le ditte non di Benevento sono tutte del sindacato di Pepe?
A me invece è fatto l'addebito, quasi fossi colluso con la camorra.
Poi Mastella è tornato alla politica ed ha detto, ammiccando all'area di centrodestra, che ci sono spunti interessanti in quel programma di mandato, spunti che è giusto valutare e recuperare.
A Benevento peraltro c'è sempre stata un Centrodestra molto forte anche se questo è per esso un brutto momento ma è giusto che vada ascoltato.
Poi ha ripreso con veemenza a ripetere: Voi siete fermi al 45%, noi siamo al 50%. Porterete le vostre truppe a combattere ma ci sono anche quelle mastellate, così come le avete appellate sin qui.
Io non ho interessi personali da perseguire ma metto a disposizione della città la mia rete di relazioni e la mia esperienza.
Dove era Perifano quando, anche grazie ai miei amici, ho dato agli Ospedali strumenti per combattere la pandemia? Io c'ero, lui no.
I vecchi in verità stanno tutti da voi.
Qui i mieri amici sono tutti giovanissimi e validi professionisti. Ho sempre fatto scuola anche di pedagogia a schiere di amministratori.
Perifano ha invece al suo attivo solo nomine ottenute quale legale e non è stato mai eletto tranne una volta.
Riguardo il commercio ha sottolineato che egli, Mastella, i Centri commerciali li ha già trovati e li ha fatti insediare Pepe. Sono le cooperative (il riferimento è stato sempre a Moretti ndr) che si prendono piccole realtà commerciali entrando dentro piano piano ma poi si pigliano il dito con tutta la mano.
Riguardo i ritrardi riscontrati alla mensa scolastica Mastella ha fatto un'altra grave denuncia.
Ci sono state difficoltà ma ho scoperto che qualcuno ha ritardato la consegna del cibo, qualcuno con riferimento ad un Sindacato legato al noto rivoluzionario perbenista ed ora anche poltronista.
Mi si imputano ritardi nell'avvio della mensa mentre il mio predecessore iniziava addirittura a gennaio.
La città, poi, non è pulita? Ma forse dimentichiamo lo schifo che ho trovato con le campane per la raccolta del vetro che erano divenute ricettacoli d'immondizia.
Mastella ha quindi ribadito, avviandosi alla fine, che la sua Giunta sarà formata adottando i criteri della precedente amministrazione e dunque ci saranno tecnici e politici.
E poi, ma come si fa a vendersi sui giornali la presidenza del Consiglio quando questa è già nostra che abbiamo la maggioranza di questo civico Consesso?
Ed allora anche tante schiocchezze solo per fregare Mastella, vogliono farvi tornare a dieci anni fa dove si disamministrava.
Io devo ancora trovare i 9 milioni destinati al terremoto del 1980.
Mastella ha concluso dicendo che c'è l'allevatore di serpenti che ora accoglie tutto. Non so chi finirà prima di noi due visto che abbiamo quasi la stessa età.
Sono state derise anche persone della mia famiglia che sono state portate al voto sulla sedia a rotella. Non dovevano votare forse?
Mastella ha poi sottolineato corretta la posizione di Fratelli d'Italia che ha o avrebbe dichiarato la sua neutralità.
Senza il Centrodestra nion sarei andato al ballottaggio. Non ho mancato il bersaglio al primo turno per la performance di ArCo che in realtà voleva giungere addirittura prima di Perifano.
Non c'è riuscito ed ora è andato a rimorchio.

 








 

comunicato n.144191



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