| Benevento, 08-10-2021 13:03 |
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Il Siulp di Benevento commemora assieme ai rappresentanti del Sindacato di Polizia di Ravenna, la tragica morte di Simonetta Missiroli
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Nostro servizio |
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Nonostante la pioggia abbia disturbato l'evento, nella parte svoltasi all'esterno, la segreteria provinciale del Sindacato Italiano Unitario Lavoratori Polizia di Benevento e il Coordinamento Donne Provinciale di Benevento hanno portato avanti la loro manifestazione per onorare la memoria del sostituto commissario della Polizia di Stato, Nicoletta Missiroli, in servizio presso le Volanti della Questura di Ravenna, di cui era originaria e deceduta in servizio in seguito ad un incidente stradale, unitamente al collega autista Pietro Pezzi.
A via De Caro, nella rotonda a due passi dalla Questura, il Sindacato aveva già fatto erigere una stele commemorativa (Gazzetta il 4 aprile dello scorso anno, ne diede notizia in anteprima).
Si pensava di poterla anche inaugurare quanto prima ma le regole ferree della pandemia non lo permisero e così il telo che la popriva fu rimosso.
Oggi, finalmente, si è potuto degnamente celebrare l'evento a cui hanno preso parte le massime autorità cittadine con in testa il sindaco d Benevento, Clemente Mastella, il prefetto Carlo Torlontano, il questore Edgardo Giobbi, il comandante della Polizia Municipale, Fioravante Bosco.
Nicoletta Missiroli, responsabile dell’Ufficio Volanti della Questura di Ravenna, la sera del 16 settembre 2017 ricevette la segnalazione di una rissa che avrebbe potuto degenerare: visto che la Volante 1 era impegnata, Nicoletta non esitò ad intervenire tempestivamente con il collega Pietro Pezzi ma nell'intervenire trovò la tragioca morte.
La prima parte della cerimonia, quella del gemellaggio tra il Siulp di Benevento di cui è segretario generale Gennaro Lombardo e quello di Ravenna, con il responsabile Herrol Benedetti, si è svolta nella sala riunione della Questura alla presenza del segretario generale nazionale del Siulp, Felice Romano, che ha sottolineato la solennità del momento ed ha dettio che quel sorriso di Nicoletta possa illuminare anche voi come ha fatto con noi per tanto tempo.
Alla cerimonia hanno preso parte, commossi, il papà ed il fratello della funzionaria di Polizia.
Dopo lo scambio dei doni, si è passati all'esterno, dinanzi alla stele, per la benedizione che è stata impartita dal cappellano della Polizia di Stato, don Giancarlo D'Ambrosio.
Una agente della nostra Questura ha deposto sull'aiula una piccola pianta di olivo, segno di speranza e di pace.
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