| Benevento, 25-09-2021 11:57 |
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A cento anni dalla sua realizzazione la chiesa Madre del Cimitero torna agli antichi splendori con un restauro conservativo importante
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Nostro servizio |
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La chiesa Madre del Cimitero del capoluogo è nuovamente riaperta al pubblico dopo oltre un anno dalla sua chiusura, sia per la pandemia, che a causa di evidenti infiltrazioni di acqua che hanno provocato la caduta di calcinacci, che ne hanno prudenzialmente richiesto l'inibizione ai fedeli.
Ora è stata restaurata, ci ha detto il dirigente Alessandro Verdicchio che ha la competenza sulla gestione del Cimitero, ed abbiamo soprattutto veririfcato il sottotetto che era completamente invaso da detriti al punto che non potevamo essere sicuri della stabilità dello stesso.
Ora, a seguitio della pulizia e del rifacimento anche della facciata e del cornicione, compresi i fregi che la abbelliscono, la restituiamo ai fedeli.
La chiesa ha giusto cento anni, l'età del Cimitero.
La stuttura architettonica, ci ha detto invece il sindaco Clemente Mastella, non è di quelle valutate di estremo valore storico. E' però un edificio bello ed apprezzabile. Lo stesso Cimitero è ben gestito.
Ho fatto i complimenti a Verdicchio con preghiera di estenderli ai suoi collaboratori, perché è veramente pulito e tenuto bene.
Sono molto contento di tutto ciò, ha ancora detto Mastella, perché il tutto avviene a poco più di un mese dalla celebrazione dei Defunti ed era importante farlo ora.
Torniamo qua, in questa chiesa e piano piano questo significa anche tornare alla normalità post covid.
Dobbiamo riscoprire nuovamente il gusto di stare assieme ed è questo il modo di affrontare al meglio le difficoltà che ancora ci sono e ci saranno.
La visita, a cui ha fatto seguito la benedizione, si è aperta con l'osservazione dell'ossario che si trova, come i beneventani sanno, sotto la chiesa Madre, appunto.
Mastella ha anche ricordato che il rischio di contrarre il virus è ora molto forte nei bambini da 0 a 9 anni e quindi bisogna stare attenti ed anche nelle scuole.
Verdicchio ha anche aggiunto che si sta procedendo gradatamente alla verifica delle coperture di tutte le parti del Cimitero ed alla sostituzione di guaine e grondaie dove è necessario.
Stesso lavoro per i muri di cinta che sono molto esposti alle intemperie e che provocano anche umidità all'interno dei loculi così come le coperture dei vari plessi che non sono adeguatamente protette.
Saranno realizzate anche delle celle frigorifero, ha concluso Verdicchio.
Una breve visita è stata anche fatta all'aiuola, molto bella che ora è ben tenuta anche grazie a Nunzia Signoriello, e che riguarda le anime dei piccoli appena nati ed "In memoria delle anime dimenticate".
Una volta, alcuni decenni fa, il cosiddetto Cimitero degli Innocenti era proprio di fronte a tale aiuola.
A margine della breve manifestazione Mastella ci ha anche detto che, quando Dio vorrà, vorrebbe essere sepolto a terra, accanto ai suoi genitori.
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