| Benevento, 22-09-2021 11:44 |
____ |
|
Le risposte alle domande di una sanita' sempre piu' all'avanguardia le dobbiamo dare in loco evitando i viaggi della speranza ha detto Mario Ferrante
|
|
|
|
Nostro servizio |
| |
L'indirizzo che il direttore generale dell'Azienda Ospedaliera "San Pio", Mario Ferrante, sta dando all'Ospedale "Rummo" è quello di un polo d'eccellenza nei tanti reparti che lo compongono per modo da evitare il più possibile i cosiddetti viaggi della speranza che, peraltro, hanno una importante incidenza anche economica sulle famiglie.
Le risposte alle domande di una sanità sempre più all'avanguardia, le dobbiamo dare in loco, ha ribadito Ferrante nel corso della Conferenza Stampa indetta per presentare l'ambulatorio pediatrico di reumatologia.
Come Azienda sanitaria, ha proseguito Ferrante, che anche pediatra, abbiamo strutture di eccellenza che ci invidiano in tutto il centro sud del Paese.
Ora anche in questo campo, quello della reumatologia, si è deciso di unire le forze con l'obiettivo di fare da filtro per tutte quelle patologie pediatriche immunologiche o reumatologiche.
L'ambulatorio, attivo dal prossimo 1 ottobre, che stamane presentiamo serve proprio a dare risposte in questo senso.
Poi un invito rivolto anche ai medici di base (alla conferenza Stampa è stato presente anche il vice presidente dell'Ordine dei Medici, Luca Milano) alla collaborazione.
Il medico di famiglia fa da filtro perché è in grado di conoscere tutte le problematiche sanitarie del nucleo familiare ed è quindi lo specialista che poi indirizza il piccolo al pediatra con le prime indicazioni.
Con il loro aiuto, quello dei medici di base, ha concluso Ferrante, implementiamo certamente l'attività e spero che nei prossimi sei mesi noi si possa dare alla Stampa e quindi all'opinione pubblica già un primo resoconto del lavoro svolto da questo ambulatorio, così come posso già dire che il reparto della robotica, da poco aperto, è più che prenotato e l'attività che in esso si svolge è continua. Segno che abbiamo visto giusto.
Più ci sono risposte e più investiamo.
Quella di oggi, ha concluso Ferrante, è una porta che si apre.
Il primario di Pediatria, Roberto Della Casa, ha confermato che l'interesse è quello di ampliare la disponibilità e l'azione specialistica in pediatria.
Per la reumatologia pediatrica i centri specialistici sono sempre nelle grandi città.
Noi proviamo a farne uno anche nella nostra piccola Benevento. Ovviamente ci rapportiamo alla reumatologia per adulti perché si comincia con la pediatria e poi si prosegue, se occorre.
Infatti, queste malattie sembra fossero solo riservate agli adulti ed invece non è così.
Con il covid, ha ancora detto Della Casa, siamo stati costretti a bloccare il progetto, ma ora siamo in grado di aprire l'ambulatorio che avrà all'inizio un'apertura mensile.
Il primario ha concluso dicendo che a breve ci sarà anche un incontro con i pediatri di libera scelta per avviare un percorso comune.
Maria Grazia Ferrucci, direttore facente funzioni di Reumatologia, si è dimostrata molto soddisfatta perché con oggi si realizza un sogno visto che lei nasce come specialista proprio della reumatologia pediatrica.
Si è realizzato ciò che da sempre avevo chiesto e che ora con l'entusiasmo del direttore Ferrante stimo concretizzando.
Nel bambino c'è tutta la problematica dell'adulto e la collaborazione del pediatra è importante proprio per accompagnarlo, il piccolo, nella fase di transizione, da bimbo, appunto, ad adulto per modo che tutto sia più semplice.
Benevento è una piccola realtà ma stiamo lavorando bene e cercheremo, come ha detto Ferrante, di evitare la migrazione.
Accanto a noi poi, in casi particolarmente complessi, avremo sempre la struttura dell'Università degli Studi "Federico II".
Luca Milano, infine, ha confermato al riguardo la collaborazione dell'Ordine dei Medici che si dichiarano orgogliosi di queste offerte nuove ed importanti in campo sanitario poste in essere dal direttore Ferrante e dalla sua struttura.
Le porte dell'Ordine sono aperte, ha concluso Milano, ad una sanità migliore e per contribuire ad una integrazione sempre più incisiva dell'Ospedale con il territorio.
Su questo il direttore Ferrante lavorerà e sta lavorando molto.
|
 
 
|
|
