| Benevento, 21-09-2021 14:53 |
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Dal 24 settembre Benevento e non solo sara' inondata dalla freschezza musicale degli oltre mille allievi del Conservatorio per il "Festival d'Autunno"
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Nostro servizio |
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Il presidente del Conservatorio Statale di Musica "Nicola Sala", Antonio Verga, ha espresso tutta la sua soddisfazione e compiacimento alla presentazione del Festival d'Autunno 2021 che avrà inizio il 24 settembre per poi proseguire fino al 16 dicembre entrando così totalmente nel periodo natalizio che sarà caratterizzato da altre iniziative dell'Istituto di Alta Formazione Musicale di cui tutto il Sannio va fiero.
Il presidente Verga ha voluto innanzitutto ringraziare, nel suo intervento introduttivo della Conferenza Stampa di presentazione dell'evento, chi ha collaborato alla organizzazione di un Fetival, corposo e complesso, che si apre al territorio.
In totale si tratta di una quarantina di eventi distribuiti in varie località e giornate.
Ovviamente si terrà conto in maniera molto attenta delle restrizioni scaturite dalla pandemia e per questo anche il Teatro di San Vittorino sarà disponibile per la metà della sua capienza.
Tutto sarà fatto per dare la possibilità ai cittadini di tornare ad avvicinarsi alla cultura musicale ed al Conservatorio ma l'evento servirà anche agli allievi stessi dell'Istituto per fortificare la loro preparazione in vista di una carriera che si spera sia ai più alti livelli.
Ed infatti, per consentire una organizzazione ottimale, ha proseguito Verga, sarà possibile prenotare il proprio posto in Teatro accedendo direttamente al sito del Conservatorio da cui si riceverà una conferma della prenotazione che, messa sul cellulare, dovrà poi essere esibita all'ingresso assieme al green pass.
Verga ha ribadito che in tutto questo lungo periodo di restrizioni, il Conservatorio ha osservato strettamente tutte le norme imposte dal Governo ed addirittura, per parte, ne ha anticipato alcune.
Possiamo dire che il nostro Istituto abbia svolto in tutta sicurezza il suo lavoro.
Il presidente ha quindi ringraziato Angelo Cioffi, il giovane presente sul palco, che presiede la Consulta degli Studenti del "Nicola Sala".
Sono loro gli attori ed i protagonisti del Festival, ha detto Verga.
Tutto è fatto per accrescere la loro professionalità e competenza.
Un altro grazie il presidente ha voluto rivolgere alla Stampa, e di questo lo ringraziamo.
Noi facciamo solo il nostro dovere ma vedercelo sottolineato, ogni tanto, visto che è merce rara un'attestazione simile, non dispiace. Un ringraziamento ed una vicinanza gradita, quella della Stampa, nel dare risalto notevole alle nostre iniziative, ha proseguito Verga.
Dopo questo Festival d'Autunno, ha aggiunto il presidente, ci sarà il tradizionale segmento del periodo natalizio per poi già guardare al Festival della Primavera.
Il presidente ha quindi proseguito nei ringraziamenti ed ha lodato la collaborazione con il Centro Studi Danza Classica di Saveria Cotroneo.
In piena epidemia con la maestra di danza, ha detto Verga, sognavamo di collaborare per dare corpo a tanti altri eventi ma abbiamo dovuto desistere. Oggi questo è possibile, con prudenza ma è possibile.
Grazie ancora al Centro "La Pace" di don Emilio Matarazzo dove terremo una giornata in memoria del fondatore.
Ancora grazie al Festival di Musica del Settecento napoletano e poi a Terra Mia ed ai suoi mercatini dell'agricoltura che ci accompagneranno lungo tutto il Festuival e per questo grazie ad Alfonso Ciervo e ad Ignazio Catauro.
Verga non ha quindi dimenticato un saluto ai tanti docenti del Conservatorio impegnati in questa iniziativa ed un particolare abbraccio ha rivolto a Cosimo Minicozzi, fautore con Pietrantonio della nascita del Conservatrorio di Benevento e che oggi è stato chiamato a presiedere l'Associazione Amici del Conservatorio.
La parola è quindi passata al giovane Cioffi che si è detto felice che tutto stia tornando alla normalità. Siamo oltre mille iscritti ed è per me una grande responsabilità rappresentare tutti i miei tanti colleghi di studio. Noi vogliamo semplicemente vivere la musica in tutta la sua ampiezza, a 360 gradi ed il Conservatorio ci deve sostenere con concerti, contratti di collaborazione e via dicendo. L'importante di tutto è tenere sempre al centro la figura dello studente.
Anche Saveria Cotroneo si è detta entusiasta di tutte le idee che l'hanno accompagnata con il presidente Verga, idee che poi non hanno trovato concretizzazione immediata per via del covid.
Al primo appuntamento con la Danza ci saranno anche due ballerine laureate all'Accademia di Danza di Roma per modo che si venga a creare una sinergia con il nostro Conservatorio con il quale sono mollto felice di collaborare.
A questo punto la parola è passata dal direttore dell'Istituto, Giosuè Grassia, che proprio collegandosi alle parole di Cotroneo, ha detto che a Parigi, dove è stato, la musica e la danza sono sempre presenti nei Conservatori. Qui in Italia no.
Sono forme artistiche che stanno bene insieme.
Prima di passare alla illustrazione del programma, Grassia ha voluto ricordare Sylvano Bussotti,
pittore, poeta, romanziere, regista teatrale e di film, attore, cantante, scenografo, artista poliedrico spentosi l'altro ieri, un ultimo grande del Nocevecento, ha detto il direttore.
Era nato nel 1931 e lo ringraziamo molto per ciò che ha lascito alla cultura italiana.
Grassia ha anche annunciato che con il Festival della Musica conclusosi a giugno, si sono esibiti in modo "leggero" tanti pianisti del Conservatorio.
A loro sarà dedicato un triplo disco in vinile prodotto dalla sala di registrazione del Conservatorio medesimo che riprende anch'essa la sua attività, proprio per sottolineare la bontà della scuola pianistica di Benevento.
Le registrazioni saranno poi diffuse anche sui canali digitali.
Grassia ha anche parlato dei tantissimi giovani che hanno perfezionato la loro iscrizione al Conservatorio. Sono state fatte tante Commissioni per valutare 438 aspiranti mentre un altro centinaio di ragazzi è ancora in lista e non sappiamo se potremo accoglierli tutti.
Le sedute per l'ammissione al Conservatorio sono state fatte in presenza ed è andato tutto molto bene.
Il direttore ha anche aggiunto che il Festival d'Autunno avrebbe dovuto aver luogo a partire da oggi, 21 settembre, ingresso dell'autunno, appunto, ma per motivi organizzativi non è stato possibile farlo e si comincia dunque il 24 con il concerto delle fisarmoniche.
Nel frattempo l'Orchestra sta togliendo gli ultimi "punti di ruggine" dovuti all'anno e mezzo di sosta forzata. Peraltro la fisarmonica ha anch'essa un suo percorso formativo all'interno del Conservatorio e la musica, è bene ricordarlo, ha le sue radici sempre dalla tradizione popolare ed è da essa che si parte per arrivare sino agli estremi più lontani della musica elettronica sperimentale, ha concluso Grassia.
A questo punto è intervenuta Rosa Montano, docente, che ha parlato del rapporto con le scuole.
E' un bene che esse conoscano da vicino il Conservatorio. Il Concerto mattutino ad esse dedicato, "Opera Open Air. Il fanciullo Mozart" ha appunto una struttura didattica ed io mi inserirò in esso per delle spiegazioni da rendere di volta in volta.
Verga, nel riprendere la parola, ha annunciato anche il concerto per musiche organistiche che si terrà nella chiesa di Santa Maria degli Angeli alla Pietà dove peraltro c'è un organo di grande importanza a due tastiere.
Ci saranno poi, per i grandi eventi, l'Autunno Chitarristico ed il Sannio Festival, un concorso canoro per nuove composizioni di musica classica napoletana a cura di Luigi Ottaiano. Presidente della giuria sarà Peppino Di Capri.
Poi ci saranno ancora altri eventi con i quali saranno omaggiati straordinari personaggi della cultura sannita.
Si andrà da don Emilio Matarazzo, a Nicola Sala, ad Antronhio Pietrantoio e per finire a Giovanni Fuccio, grande editore ed un uomo, ha concluso Verga, dal cuore grandissimo.
Non un ricordo nostalgico, dunque, ma vivo e di affetto.
La conferenza Stampa si è conclusa con un buffet all'aperto offerto da "Terra Mia".
Nel particolare ecco l'evento.
Il Festival d'Autunno 2021 promosso dal Conservatorio Nicola Sala è strutturato in tre sezioni musicali.
La prima sezione è dedicata alla XII Edizione della Rassegna Organistica Itinerante a cura di Mauro Castaldo e Antonio Varriano che con dodici Concerti d'Organo toccherà i luoghi sacri delle cinque province della Campania che posseggono gli Organi più antichi.
La seconda sezione è incentrata su sei giornate celebrative di cui cinque programmate al Teatro San Vittorino ed una al Centro La Pace.
La terza sezione è quella dedicata ai grandi eventi della musica come l'Autunno Chitarristico strutturato in cinque giornate consecutive curate da Piero Viti, la giornata della canzone napoletana l'11 ottobre, la tre giorni del Sannio Festival concorso della canzone classica napoletana, programmato per fine ottobre il 29, 30 e 31 che avrà come presidente di giuria Peppino di Capri, le Serata cameristiche, la Musica Sacra a cura di Rossella Vendemia, la Giornata Jazz di Roberto Spadoni, i Concerti mattutini per le scuole del territorio curati da Rosa Montano e Rossella Vendemia.
La rassegna del Festival d'Autunno 2021 inizierà con un trittico di eventi.
Sarà inaugurata venerdì 24 settembre, alle 19.00, al Teatro San Vittorino con un Concerto di Fisarmonica degli studenti Lorenzo Cirocco e Antonio Cancello a cura di Samuele Talari.
Contemporaneamente avrà inizio la XII Rassegna Organistica Itinerante con un Concerto dell’Organo Continiello a 2 manuali nel Santuario di San Michele Arcangelo a Sant'Angelo all'Esca (Avellino) per l'animazione liturgica e nella mattinata, alle 10.00, al Teatro San Vittorino ci sarà un concerto mattutino per le scuole dal titolo: "Open Air il fanciullo Mozart" a cura di Rosa Montano e Rossella Vendemia.
Il secondo appuntamento della Rassegna Organistica Itinerante è fissato per il giorno successivo, 25 settembre, nella chiesa di Santa Maria degli Angeli a Benevento, alle 19.00, con un Organo Mascioni a 2 tastiere.
Il primo evento celebrativo del Festival d’Autunno sarà tenuto l'8 ottobre con la “Giornata della giustizia, solidarietà e il coraggio della pace” in memoria di don Emilio Matarazzo in collaborazione con la collina don Emilio - Centro La pace con gli interventi di Amerigo Ciervo, Nico De Vincentiis ed altre testimonianze significative.
Concluderà la serata il Concerto dell'Orchestra di chitarre diretta da Mario Fragnito.
La seconda giornata celebrativa è fissata per il 10 ottobre con il conferimento a cinque studenti meritevoli delle Borse di studio offerte dal Rotary Club di Benevento.
In collaborazione con la Consulta degli studenti presieduta da Angelo Cioffi sarà presentato il Concerto "Sinfonie e Danze del XX secolo" eseguite dall'Orchestra d’Archi del Conservatorio diretta da Domenico Virgili con le coreografie curate della Scuola di Danza Classica Saveria Cotroneo.
Il terzo appuntamento è fissato per il 6 novembre e sarà la giornata dedicata ad Antonio Pietrantonio primo presidente del Conservatorio "Nicola Sala" di Benevento divenuta sede autonoma con decreto del 6 agosto 1988.
La giornata è organizzata in collaborazione con la neo costituita Associazione degli "Amici del Conservatorio" presieduta da Cosimo Minicozzi ed animata da altri illustri personaggi sanniti.
Poiché il 2021 è l'anno dei compleanni dei grandi personaggi della musica come Vivaldi, Verdi, Mozart, Caruso, Piazzolla, Saint Saens ed altri, la serata si concluderà con il Concerto "Anniversary Omaggio" con il "Trio Nicola Sala", violino, violoncello e fisarmonica, composto da Verga, D'Amato e Testa.
Il quarto evento è previsto per il 20 novembre con la giornata dedicata a "Nicola Sala" in collaborazione con il "Forum dei Festival della scuola musicale napoletana del Settecento" presieduto dal critico d'Arte Lorenzo Fiorito e si concluderà con un concerto di musiche del Settecento napoletano con l'Orchestra del Conservatorio diretta da Francesco d’Ovidio.
Ci sarà poi la giornata dedicata al mai abbastanza compianto Giovanni Fuccio, presidente dell'Assostampa sannita, editore di "Realtà Sannita" ma soprattutto grande amico del Conservatorio.
La giornata nasce in collaborazione con gli "Amici del Conservatorio" e la famiglia Fuccio oggi qui rappresentata da Maria Gabriella a cui vanno i saluti del Conservatorio.
A conclusione della giornata, assisteremo alla seduta di laurea con la presentazione della tesi in violino di laureanda della classe di Francesco Solombrino con l’Orchestra del Conservatorio diretta da Francesco D’Ovidio.
La sesta ed ultima giornata celebrativa per il centenario della scomparsa di Saint-Saens, concluderà il Festival d'Autunno 2021.
L’evento è in cartellone il 16 dicembre, alle 19.00, con l'esecuzione del celeberrimo Carnevale degli animali, una suite per 2 pianoforti, orchestra e voce recitante di Patrizia Di Martino, da un'idea di Carmen Cirillo, docente di pianoforte.
A questo evento, collabora la Consulta degli studenti del Conservatorio.
A conclusione della serata, sarà offerto un testing di prodotti tipici a cura dei mercatini agricoli di Terramia.
Infine, il Conservatorio ha avuto conferma qualche ora fa dal Ministero dell'Università e della Ricerca che la finale della sezione pop rock del Premio Nazionale delle Arti si terrà tra novembre e dicembre al Conservatorio "Nicola Sala" di Benevento e la giuria sarà presieduta da Pino Donaggio cantante e compositore autore di brani celebri come "Io che non vivo" del 1965 con oltre 80 milioni di copie vendute in tutto il mondo,"Come sinfonia", "Che effetto mi fa" oltre a comporre colonne sonore di film di Dario Argento, Pupo Avati e Brian De Palma.
Tutti gli eventi in cartellone al Teatro San Vittorino, sono a numero programmato rispetto alla capienza massima della struttura in applicazione alle vigenti disposizioni in materia di sicurezza e contenimento dell'epidemia da Covid-19.
E' consentito l'accesso agli spettatori dotati di mascherina, green pass o certificato negativo al tampone antigenico effettuato nelle 48 ore precedenti all’evento.
I biglietti d'ingresso, massimo 2, a persona possono essere prenotati online sul sito web (www.conservatorio.bn.it).
I biglietti sono gratuiti fino ad esaurimento dei posti.
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