| Benevento, 04-08-2021 20:14 |
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Quando Renato Parente cita Umberto Del Basso De Caro sa di chi sta parlando, ne conosce la storia politica?
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Redazione |
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Gerardo De Gennaro (foto) interviene sulle ultime questione legate alla campagna elettorale in vista delle prossime elezioni amministrative in città.
"Dopo Pietrantonio - scrive - Benevento ha avuto solo altri tre grandi della politica locale: Viespoli, Mastella e Del Basso De Caro.
Gli altri me lo concederanno hanno o hanno avuto uno spessore diverso!
Bene, ho appena finito di leggere la nota inviata a "Gazzetta di Benevento" da Renato Parente, il quale sostanzialmente, chiama in causa il "Monarca di piazza Guerrazzi", sostenendo che la sua assenza da questa campagna elettorale sa dell'incredibile.
Lui dice: "Del Basso De Caro che dopo aver spaccato il centrosinistra in nome di un richiamo al civismo, dilaniato il suo stesso partito con espulsioni e guerre intestine, ricercato senza successo accordi finanche con forze del centrodestra, oggi utilizza solo teste di legno per rappresentarsi".
Sono le parole di Renato Parente, rilasciate nella nota inviata a "Gazzetta".
Carissimo Renato Parente, non conosco il suo titolo di studio, so solo che è il "Deus ex machina" del presidente della Provincia.
Ma lei conosce la storia politica di Umberto Del Basso De Caro?
Vede, io non sono stato "folgorato" sulla strada di Damasco, in città sanno la mia appartenenza, per cui se lei dovesse immaginare qualcosa che va oltre la politica, si sbaglia.
Anche perchè sono amico, sin da giovane di Mastella, per cui non prendo mai le parti di nessuno quando mando una nota a questo giornale: le mie sono solo riflessioni.
Purtroppo a me è sempre piaciuta la politica del confronto, il dibattito, insomma tutto quello che va sotto il nome di "politica".
Torniamo al significato del mio titolo, quindi lei lancia il "guanto" della sfida a Del Basso De Caro, affinché si faccia avanti: Stia tranquillo, non lo raccoglierà perchè ha già "sciolto la prognosi".
Caro Renato Parente, lei conosce la storia politica di Del Basso De Caro?
Se la conoscesse, a quest'ora, io e lei non staremo ad accapigliarsi... politicamente voglio dire.
Le sue "pedine e il suo Re" già sono nell'agone di questa campagna elettorale.Troppo furbo per perdere questa occasione elettorale.
Ha un solo problema: far vincere il suo "cavallo" al primo turno, perché se non ci riesce Mastella potrebbe "raddoppiare".
Ho qualche anno più di lei e me lo consenta, avrebbe detto Giorgio Almirante, anche un'esperienza politica "longeva" rispetto a lei, perchè si ricorda, non è che facendo il consigliere comunale che si acquista la pergamena, occorre lavorare sul territorio.
A me è riuscito con Viespoli. Stavo in trincea e lavoravo tantissimo, avevo una motivazione.
Avevo capito che Pasquale Viespoli sarebbe arrivato, politicamente, lontano. Avevo visto bene ed è sotto gli occhi di tutti quello che è riuscito a fare.
Pertanto, concludo, prima di parlare di assenza del "Monarca di piazza Bissolati", da questa campagna elettorale è giusto che si inizi a lavorare di "fioretto" o nei fianchi per scoprire le intenzioni dell'avversario!"
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