| Benevento, 16-06-2021 09:37 |
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In campagna elettorale c'e' sempre una grande, anche se estremamente interessata, disponibilita' a cogliere i bisogni e le necessita' del territorio
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Redazione |
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Antonio Feleppa (foto), ci ha inviato una nota con alcune sue riflessioni sulla campagna elettorale in vista delle prossime elezioni amministrative in città.
"Caro direttore - scrive - in campagna elettorale c'è sempre una grande (anche se estremamente interessata) disponibilità a cogliere i bisogni e le necessità del territorio.
Bisogni e necessità che però, in una società in rapido cambiamento, non possono basarsi sui soliti metodi propagandistici, ma sulla capacità di ricerca e proposta di soluzioni adeguate.
Ciò che a mio avviso andrebbe pensato, è un percorso non breve ed episodico, dettato unicamente da una necessità elettorale, ma che poggi su basi sistematiche e durature.
Una consiliatura dovrebbe basarsi su un'amministrazione aperta e disponibile a trattare le decisioni di grande impatto direttamente con i cittadini, non con i soliti studi professionali.
D'altra parte, se un'amministrazione sceglie spesso il "dialogo competitivo", un istituto previsto per l’affidamento di lavori di particolare importanza, non vedo perché non possa avere la stessa propensione anche in senso inverso, avviando analogo "dialogo" anche con i cittadini prima di assumere decisioni di particolare rilevanza.
Oggi non c'è più bisogno dell'uomo solo al comando, del grande saggio o dell'esperto, ma di una squadra che in ogni ambito sappia interagire con i cittadini in un'ottica di collaborazione strutturata.
Solo così si potremmo perseguire l'ambizioso obiettivo della partecipazione civica, della semplificazione dei processi e delle decisioni che riguardano direttamente il benessere dei cittadini e delle loro attività.
Anche se in via sperimentale, andrebbero individuate precise aree d'intervento per poi farvi confluire indicazioni e suggerimenti dei singoli cittadini, dei loro comitati e/o associazioni.
Con l'impiego delle nuove tecnologie e l'utilizzo di meccanismi alternativi, si potrebbe perseguire una maggiore e più interessata partecipazione dei cittadini ai processi decisionali più rilevanti.
Chissà che questa richiesta, espressa in qualità di semplice cittadino, non possa trovare concreta accoglienza nei programmi elettorali in corso di predisposizione".
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