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Benevento, 12-06-2021 15:05 ____
Gli interventi di poliziotti formati alle tecniche di gestione di un arresto cardiocircolatorio hanno fatto la differenza tra la vita e la morte
Semplicemente urlare in presenza di un evento drammatico non serve a nulla perche' con le grida non si e' mai alzato nessuno da terra. Oggi la Curia e' stata "invasa" da "Cuore Campania" che ha formato 62 operatori della Questura
Nostro servizio
  

Il Palazzo della Curia di Benevento è stato letteralmente invaso, bonariamente ed utilmente s'intende, da poliziotti, in servizio ed in pensione, che hanno preso parte al Corso di formazione sulla gestione di un arresto cardiocircolatorio, sull'uso del defibrillatore e sulla pratica della disostruzione delle vie aeree.
Ad essere presenti alla sessione formativa, ripartiti in vari gruppi, sono stati in 62 a cui a fine giornata sono poi stati rilasciati gli attestati di partecipazione e di abilitazione.
Ne parliamo con Cornelio Scialdone, rianimatore laico, formatore nazionale, e presidente di "Cuore Campania".
Con lui Giuseppe Colangelo, cardiologo e direttore di corso di "Cuore Campania".
Stiamo formando tanti poliziotti alla gestione di un arresto cardiocircolatorio, ci ha detto Scialdone.
Il progetto di "Cuore Campania" è in tour a livello nazionale ed è rivolto a tutte le persone che fanno parte delle forze armate e della polizia di Stato erogando, in maniera assolutamente gratuita, la formazione ai fini dell'ottenimento del brevetto di operatore di Basic Life Support end Defribrillator (Blsd) per lattanti, bambini ed adulti.
Noi attribuiamo alle forze armate e di polizia, in maniera gratuita, questo brevetto, che ha un costo elevato, perché sopesso sono loro i primi ad arrivare su di un evento drammatico e quindi in attesa dell'ambulanza che deve arrivare, possono riempire utilmente questo tempo e salvare una vita.
Questo progetto lo portiamo avanti già da circa tre anni ed abbiamo avuto parecchi riscontri di poliziotti che sono intervenuti e che hanno fatto la differenza tra la vita e la morte.
Questo Corso permette di poter gestire un arresto cardiocircolatorio in tutte e tre le fasce di età, sia nel lattante, che nel bambino, che nell'adulto.
Abbiamo poi aggiunto all'uso del defibrillatore, una tecnica rianimativa avanzata ed in più il protocollo della disostruzione delle vie aeree praticato nel modo corretto (in Italia, per questo, muore un bambino a settimana).
Quando semplicemente si urla in presenza di un  evento drammatico, non serve perché solo con le grida non si è mai alzato nessuno da terra.
Quando da Romeo Formato, presidente dell'Associazione Nazionale Polizia di Stato di Benevento, abbiamo ricevuto l'invito, con orgoglio abbiamo accettato di regalare questi brevetti alla Questura di Benevento e siamo giunti sul posto in circa 24 formatori povenienti da tutta Italia.
E non ci fermeremo qui.
Infatti, abbiamo anche dato a tutti gli agenti la possibilità di scaricare sui propri telefoni una applicazione (app) salvavita che permette azioni importanti.
Quando una persona si accascia a terra, noi chiamiamo istintivamente il 118 ma, avendo questa app: #IoRianimo, possiamo allertare i soccorsi premendo il pulsante a seconda dell'età della persona da soccorrere.
A questo punto parte la telefonata al 118 mentre l'app allerta, in un raggio di 5 chilometri, tutte le persone brevettate, i cardiologi ed i rianimatori, che di solito riescono ad arrivare prima dell'ambulanza e quindi gestire utilmente quell'evento drammatico.
Questa app va fatta scaricare a tutti: ai nostri nonni, ai nostri papà, ai nostri figli.
Essa può può essere utilizzata su tre livelli.
Il primo lanciandola a tutti. Il secondo intervenendo su tutti i poliziotti che oggi si stanno formando e che possono accreditarsi in modo da dichiararsi disponibili ad intervenire. Il terzo livello è che è stata data a tutti i 118 d'Italia per modo che chi non è a conoscenza di questa app chiama il 118 che, a sua volta, allerta le persone del territorio che sono state formate per andare sul posto.
Non mi femerò mai, ha concluso Scialdone, ed andrò dovunque sarò chiamato per formare persone.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

comunicato n.141440



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