| Benevento, 12-06-2021 13:21 |
____ |
|
La scherma beneventana trionfa grazie ai successi dell'Accademia Olimpica "Maestro Antonio Furno" a cui e' dedicato lo Sport oltre il Covid
|
|
|
|
Nostro servizio |
| |
Come trasformare l'ostacolo della pandemia in una grande opportunità.
La ricetta è fornita dall'Accademia Olimpica di Scherma "Maestro Antonio Furno" protagonista di questa settimana della nostra rubrica "Lo sport oltre il Covid-19".
La società beneventana proprio nella stagione in cui era più complicato allenarsi è riuscita a diventare un vero e proprio fenomeno della scherma nazionale e regionale.
In campo giovanile, nei due campionati regionali di maggio, l'Accademia ha primeggiato nella Spada conquistando in totale 9 titoli su 12.
A livello nazionale, Francesca Boscarelli e Rossana Pasquino hanno confermato il loro grande valore vincendo entrambe i titoli italiani.
Boscarelli ha ottenuto la medaglia d'Oro nel campionato italiano di Spada a squadre, mentre Pasquino ha conquistato due medaglie d'Oro nella Sciabola e nella Spada nei campionati italiani paralimpici.
Dietro ai successi delle nuove leve e delle regine della scherma sannita c'è il campione olimpionico e maestro Dino Meglio diventato beneventano sia nello sport che nella vita e che nella sala d'armi dell'ex Colonia Elioterapica dona ai suoi atleti tutta la sua esperienza.
"Siamo riusciti a tenere in piedi un movimento - ha esordito Meglio - nonostante il perdurare dell'emergenza sanitaria continuando ad allenare i nostri allievi simulando delle vere e proprie gare cercando di non far venir meno la motivazione dei ragazzi.
Abbiamo provato a trasformare le difficoltà derivanti dal Covid-19 in una grande opportunità.
I fatti ci hanno dato ragione non solo per i risultati ottenuti ma per come i nostri giovani hanno dimostrato di venire fuori da questo brutto periodo.
Inoltre, il grande risultato ottenuto è l’aver creato un gruppo di ragazzi che ha il piacere di stare insieme non solo in palestra, ma anche fuori.
I successi raggiunti non sono soltanto la vittoria del singolo, ma rappresentano la forza di un gruppo.
Un grazie particolare va anche ai genitori dei ragazzi che quotidianamente credono nel nostro progetto sostenendoci con grande affetto".
Il maestro dell'Accademia, in questi mesi difficili a causa della pandemia, non ha fatto solo da guida tecnica ai ragazzi, ma anche mentale.
"Ci sono - ha aggiunto - diverse accezioni del ruolo del mental coach.
Nei rapporti con il campione si applica sia nella sfera personale che sportiva per cercare di lavorare sulla mente dell’atleta che deve sopportare certi stress soprattutto quando si è impegnati ad alti livelli.
Per i più giovani, è sostanzialmente un lavoro di gruppo, ossia provare a far capire loro la bellezza dello sport e dello stare insieme.
Proprio per questo, la prossima estate ben sedici dei nostri giovanissimi schermidori partiranno per il Summer Fencing Cump che si svolgerà a Piani di Luzza sulle Dolomiti.
Si tratta di un campus unico che unisce scherma, vacanze e allenamento con uno dei migliori staff per schermidori di tuto il mondo.
Un'occasione importante per i nostri ragazzi per fare una grande esperienza e migliorare le proprie capacità".
Le soddisfazioni per l'Accademia e per Dino Meglio, come detto prima, sono arrivate anche dalle due signore della scherma sannita Francesca Boscarelli e Rossana Pasquino.
"Sono le punte di diamante.
E' bello vedere come la nostra società splenda soprattutto in campo femminile.
Riuscire a proporre alla platea atlete e persone come Rossana e Francesca è per noi motivo di grande orgoglio perché con loro abbiamo la fortuna di avere due modelli di donna di successo e di grande spessore umano. Inoltre entrambe fanno parte dei vertici federali, Boscarelli è consigliere regionale e Pasquino consigliere nazionale della Federazione Italiana Scherma.
A loro due, si aggiunge un'altra donna di spessore cresciuta a pane e scherma, sto parlando di Sara Furno che ricopre il ruolo di delegato provinciale della Federscherma".
Il futuro della società sannita Dino Meglio lo vede così: "L'Accademia vuole andare avanti.
Vogliamo proporre un modello di sport che contempla il piacere di stare insieme e un modo di vivere l'adolescenza e la gioventù in un luogo sano basato sulla scherma e sul divertimento.
Con questo mix di elementi, sarà facile che venga fuori anche qualcosa d'importante".
In questi giorni, nella palestra dell'Accademia Olimpica c'è una medaglia che luccica e che viene vista dai giovanissimi atleti come un sogno da realizzare.
La campionessa Boscarelli ha mostrato ai suoi ragazzi il suo nuovo oro conquistato ai campionati italiani a squadre che per la spadista sannita ha un significato importante.
"Questa medaglia - ha spiegato - ha due valori: quello della sconfitta ai campionati individuali e quello della vittoria con la squadra dell'Esercito.
La pandemia è stata qualcosa di pesante da affrontare soprattutto per chi come me vive di sport.
Per questo, l'essere tornati a gareggiare è già una grande vittoria.
Nella gara individuale, pur tirando bene, è arrivato il gusto amaro della sconfitta, che però sono riuscita a trasformare in un sapore dolce nella prova a squadre dove da capitano ho contribuito al successo della formazione dell'Esercito.
Quando ho mostrato la medaglia a tutti i miei atleti, dai pulcini agli agonisti, è stato per loro un momento di grande gioia e tutti la volevano toccare.
Dopo un anno così buio, ci voleva un raggio di sole".
Ad un certo punto, Boscarelli aveva creduto alla possibilità di coronare il sogno di partecipare alle prossime Olimpiadi di Tokyo, ma purtroppo la pandemia ha annullato le restanti gare di Coppa del Mondo, impedendo alla spadista beneventana di poter provare a conquistare punti importanti per la qualificazione.
Un vero peccato, visto il buon momento che sta attraversando, la campionessa italiana ed europea.
"Mi sento molto bene e sto tirando alla grande.
In questo periodo mi sono allenata tanto e forse avrei meritato di raggiungere quell'obiettivo tanto sperato.
E' andata così e già quello che è arrivato è per me motivo di grande soddisfazione.
Alle Olimpiadi come Accademia andremo lo stesso grazie alla mia amica Rossana Pasquino che sta dimostrando di essere davvero un fenomeno.
Sono sicura che a Tokyo ci farà divertire, non aggiungo altro per scaramanzia".
I successi partono da lontano e Francesca non dimentica il suo passato: "Quando ho visto i nostri ragazzi trionfare per ben due volte ai campionati regionali è stato per me un motivo di grande orgoglio che mi ha fatto tornare indietro con la mente quando conquistavo i miei primi titoli regionali sotto la guida dell'indimenticato maestro Antonio Furno.
E' grazie a lui che esistono i miei successi e tutto questo bel movimento che insieme a Dino sto portando avanti".
Oltre ai maestri Boscarelli e Meglio a guidare il manipolo di giovani schermidori ci sono anche i tecnici Martina Corradino e Giulio Miele che, dopo essere cresciuti sulle pedane, hanno intrapreso il cammino della guida tecnica contribuendo ai successi del club sannita. La società beneventana non si ferma agli eccellenti risultati ottenuti quest’anno e guarda al futuro senza porsi limiti.
"Come diceva Buzz Lightyear, personaggio protagonista del film d'animazione Toy Story "Vogliamo andare verso l'infinito... e oltre".
In una realtà cosi piccola c'è tanta materia prima che stiamo provando a modellare e a far crescere.
Siamo una importante realtà della Campania e pian piano proviamo anche a farci conoscere fuori regione.
Sono convita che possiamo diventare davvero una nuova "Jesi" della Spada, per costruire una fucina di campioni che amano questo meraviglioso sport".
L'Accademia, dunque, ha dimostrato che con dedizione e spirito di volontà si può andare oltre il Covid-19, riuscendo a superare le barriere delle difficoltà per raggiungere il traguardo del successo.
|
 
 
 
 
|
|
