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Benevento, 09-06-2021 19:48 ____
Le donne quanto a mortalita' sono state colpite meno degli uomini da questa pandemia ma sono state le piu' numerose a perdere il lavoro
Si e' ritornati in Aula ed in presenza per la discussione delle tesi del Corso di Laurea in Giurisprudenza ad Unisannio e gli argomenti trattati sono stati nuovamente di grande interesse ed attualita'
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L'allentamento delle restrizioni sulla pandemia dovute al calo evidente dei casi positivi al virus, ha fatto sì che, pur con le dovute precauzioni, si ritornasse finalmente in Aula per discutere le tesi di fine percorso accademico.
Nel primo pomeriggio è toccato al Corso di Laurea Magistrale in Giurisprudenza di Unisannio fare in modo che i propri giovani discutessero la loro tesi, tesi che hanno toccato, come sempre accade, tanti argiomenti di estrema attualità e tra questi non poteva certamente mancare la pandemia e le problematiche ad essa riconducibili sia dal punto di vista del lavoro, che degli obblighi vaccinali che dell'uso, ritenuto da più parti inopportuno, inappropriato ed ai limiti, se non oltre, della legittimità costituzionale, dei Decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri.
A presiedere la Commissione d'esame è stato Gaspare Lisella, docente di Diritto Privato, che ha voluto, in apertura, sottolineare la gioia per questa ripresa delle sedute di laurea in presenza. Componenti della Commissione: Antonella Tartaglia Polcini, docente di Diritto Civile; Pierpaolo Forte, docente di Diritto Amministrativo; Roberto Virzo, docente di Diritto Internazionale e Diritto dell'Unione Europea; Katia Fiorenza, docente di Diritto Comparato e Marco Mocella, docente di Diritto del Lavoro.
Ad aprire le discussioni dei laureandi è stato Nicola Lombardi che ha discusso una tesi in Diritto Amministrativo sul tema: "Segnalazione Certificata d'Inizio di Attività, autorizzazione e concessione". Relatore Pierpaolo Forte, docente di Diritto Amministrativo, che ha presentato il lavoro del suo allievo. Il tema, peraltro, è di grande attualità visto che l'utilizzo della Scia è oramai di uso molto comune ed anche nelle famiglie magari questo acronimo è abbastanza noto dovendo essa Scia essere utilizzata anche per lavori da svolgersi nelle proprie abitazioni e che siano certamente più impegnative della sola pitturazione di un vano.
Anche Pierpaolo Forte, nel prendere la parola per presentare la tesi del suo laureando, ha salutato con simpatia il ritorno in presenza. Cambia tutto, ha detto.
Tornando alla tesi, Forte ha riferito che il lavoro di ricerca si è soffermato su un tema classico del fenomeo autorizzativo e quindi delle concessioni, esplorando il trattamento che di recente sta subendo questo provvedimento.
Esso autorizza le attività d'impresa oltre che di piccole azioni personali.
E dunque si avverte il potere importante che assume e quando talvolta sia impropria ed irragionevole la propria azione al punto da creare danni alla persona, ed all'impresa.
La seconda allieva che si è sottoposta all'esame della Commissione, è stata Giovannamaria Cennamo, che ha discusso una tesi in Diritto e Letteratura sul tema: "Il silenzio del diritto nella narrazione processuale. Esperienza di un corso".
Relatore Katia Fiorenza, docente di Diritto Comparato ma il corso è stato tenuto da Felice Casucci, oggi assessore regionale al Turismo, cosa questa che dirà ad inizio della presentazione della tesi la stessa Fiorenza.
Il corso, di cui si racconta l'esperienza, è stato tenuto da studiosi appartenenti a varie discipline. Qui l'anello di congiunzione del ragionamento fatto, riguarda il silenzio, un tema su cui diritto e letteratura Si intrecciano. La laureanda in particolare ha esposto i casi di tre processi: "Il mercante di Venezia"; "Il buio oltre la siepe" e "Processo al fante" di Lewis Carroll.
La candidata successiva è stata Giovanna Verrilli che ha discusso una tesi in Diritto Comparato sul tema: "I Punitive damages e i trapianti nei sistemi di Civil Law". Relatore Katia Fiorenza, docente di Diritto Comparato. Quello dei danni punitivi è tra gli Istituti più affascinanti e controversi, ha detto Fiorenza, del Common Law, ordinamento giuridico di origine britannica, temi poi che hanno dovuto affrontare le compatibilità con gli altri sistemi. Quello tedesco invece mostra timide aperture e non ha mai riconosciuto questa fattispecie giuridica.
Giovanna Fusco, ha discusso una tesi in Diritto del Lavoro sul tema: "Misure legislative anticovid ed effetti di genere". Relatore Marco Mocella, docente di Diritto del Lavoro, il quale ha sottolineato come la tesi fosse di estrema attualità e che affronta la tematica in Diritto del Lavoro e di come il covid abbia colpito di meno le donne da un punto di vista fisico e della mortalità, ma da un punto di vista giuslavoristico questa pandemia ha influito molto di più su di esse.
Ed infatti, la malattia ha fatto sì che, essenzialmente, venissero chiuse le attività del turismo e della ristorazione e tra due lavoratori, uomo-donna, che magari portavano due stipendi in casa, dovendo ridurre, si è quasi sempre sacrificato il posto della donna, ritenuto più basso anche come introito familiare, e quindi non si è fatto altro che alimentare il gap già esistente.
Nella crisi economica del 2008, invece, ad essere colpite furono le infrastrutture e l'edilizia e questo ebbe come bersaglio gli uomini.
A seguire, l'altra laureanda è stata Raissa Marotti, che ha discusso una tesi in Diritto del Lavoro sul tema: "Profili discriminatori e tecniche di tutela nel rapporto di lavoro". Relatore anche in questo caso Marco Mocella, docente di Diritto del Lavoro. Sotto angolazioni diverse, nonostante siano nati in momenti diversi, vengono analizzati i profili discriminatori. Sono state viste le tecniche di tutela e lette le analisi relative alle discriminazioni di genere messe in atto soprattutto nelle grandi strutture. Da ciò non viene esclusa la pubblica amministrazione ed anche la nostra Università che deve lavorare per creare regolamenti sull'argomento.
Gregory Flammia, altro laureando, ha discusso una tesi in Storia dell'Esperienza Giuridica sul tema: "La Giovine Europa: L'europeismo di Mazzini". Relatore avrebbe dovuto essere la docente di Storia dell'Esperienza Giurica, Cristina Cianco, assente alla seduta per motivi personali. Il suo posto è stato preso da Roberto Virzo che ha letto la relazione inviata dalla docente. Si tratta di una tesi che analizza il processo storico e di costituzione dell'Europa soffermandosi sul progetto mazziniano basato sulla fratellanza tra i cittadini. La tesi si sofferma anche ad esaminare il Manifesto di Ventotene che in pratica era nato sotto la influenza proprio del progetto mazziniano.
Mazzini vede nella fede anche un elemento di collante per gli Stati. L'idea di Giuseppe Mazzini, fu concretizzata a Berna nel progetto di Giovane Europa. Poi questa idea fu ripresa dopo 100 anni col Manifesto di Ventotene, appunto, che conteneva i principi, di libertà, di fratellanza e di uguaglianza.
Valentina Curtis, ha discusso una tesi in Istituzioni di Diritto Privato sul tema: "Il diritto alla salute ai tempi del Covid-19". Relatore lo stesso presidente della Commissione, Gaspare Poerio Lisella, docente di Diritto Privato, il quale ha sottolineato come si sia in presenza dei diritti della personalità e si discute su alcuni di essi tra i quali quello alla salute che viene esaminato, tale diritto, su un contesto sopranazionale.
L'analisi è fatta anche sulla legittimità dei provvedimenti adottati con i Decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri e sulla vaccinazione obbligatoria e gli indennizzi da corrispondere.
L'Italia, è stato anche detto, è stata trovata impreparata sia da un punto di vista normativo che di profilassi relativamente alla pandemia.
Penultimo candidato è stata Elena Mastrovito che ha discusso una tesi in Diritto Civile sul tema: "Unioni civili". Relatore Antonella Tartaglia Polcini, docente di Diritto Civile e correlatore Francesca Carimini, docente di Diritto Privato. Si tratta di una questione giuridica che coinvolge il diritto sull'apertura al pluralismo e la evoluzione della scienza e della tecnica relativamente allo sviluppo della persona umana. Qui il concetto all'analisi è sulla famiglia e la genitorialità. Poi vengono affrontati questi vincoli che sottengono alle scelte di vita tra persone dello stesso sesso. L'Ordinamento è ancora fermamente ancorato agli articoli 2 e 29 della Costituzione relativamente al concetto di famiglia ed alla sua funzione sociale.
Ultimo candidato è stato Ilaria Lapenta, che ha discusso una tesi in Diritto Internazionale sul tema: "Regime giuridico delle navi da carico e crociera".
Relatore Roberto Virzo, docente di Diritto Internazionale e dell'Unione Europea.
Virzo, nel presentare la candidata, ha ricordato che nella convenzione sul diritto del mare tra navi mercantili, da crociera e da carico, vi sono diverse lacune che sono stata rilevate nelle diverse convenzioni alcune delle quali ratificate dagli Stati cosiddetti di bandiera, con la necessità di discipline uniformi anche sui controlli.
La tesi si è soffermata anche sull'esame dello sversamento dei rifiuti e sulla sicurezza del lavoro.

 

 

 

 

 

 

 

 



 

 

comunicato n.141388



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