Benevento, 08-05-2021 22:17 |
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Nei vicoli del Centro Storico e' successo di tutto, anche atti di violenza con una rissa che ha richiesto l'intervento dei Carabinieri
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Nostro servizio |
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Così non si va avanti e bisogna dar ragione al sindaco Clemente Mastella che continua a predicare una ragionevolezza che purtroppo non c'è.
Siamo in zona Gialla, rispetto alla pandemia, e molte cose ci sono consentite, quasi tutte a parte la limitazione negli orari, ma bisogna sempre essere presenti con la realtà e verificare che la Campania è prima in Italia quanto a nuove, giornaliere positività, e che per tornare in zona Arancione non ci vuole nulla.
Questo vorrebbe dire chiudere nuovamente ogni cosa e non solo dalle 22.00 in poi.
Parliamoci chiaro e senza girarci attorno: Chi dovrebbe ribellarsi e fare in modo il più possibile che le regole vengano rispettate, sono proprio i gestori di bar (soprattutto) e dei nostri piccoli luoghi dove si dispensano bevande alcoliche e birre o quant'altro.
Ed invece sembra che restino passivi.
I ristoranti sono quelli che ci appaiono essere meno investiti da problematicità visto che i tavoli sono distanziati e ci sono gli spazi giusti anche quando si pranza o si cena.
Proprio dalle zone dove operano le piccole, simili e duplicative attività in poche centinaia di metri quadri, stasera è arrivato un segnale bruttissimo.
Ci riferiamo al centro storico con piazzetta Verdi, il Trescene e piazza Piano di Corte innanzitutto.
Assembramenti sconsiderati (la foto è di stasera).
Giovani ammassati l'uno sull'altro. Moltissimi di loro senza mascherina. Ci sono video che li mostrano in queste condizioni.
Ad un certo punto, il presidente del Comitato Centro Storico, Luigi Marino, informato dai residenti che lo hanno inondato di messaggi preoccupatissimi di gente che si è chiusa addirittura in casa senza la possibilità di uscirne con sicurezza e tranquillità (figurarsi i poveri proprietari di auto che hanno parcheggiato a piazza Piano di Corte come possono essere ansiosi rispetto alla sorte delle proprie vetture), ha ricevuto video e foto.
Marino ha quindi interessato il sindaco Mastella il quale a sua volta ha contattato il questore avvertendolo di questa situazione assurda.
Ad un certo punto sono giunti i Carabinieri per sedare una rissa violenta che era scoppiata in quei vicoli.
Insomma, siamo alla follia ed a gesti violenti se Mastella decide di chiudere strade e vicoli stavolta non possiamo che dargli ragione, fa bene perché questi atti di violenza contro se stessi si riverbano poi in casa, se si porta il virus negli ambienti domestici, e si scaricano sulla collettività coinvolgendo in nuove chiusure generalizzate anche attività commerciali della ristorazione che stanno facendo tanto per ripartire.
Il comandante della Polizia Municipale, Fioravante Bosco, è stato con noi ancora una volta molto deciso.
I ristoranti non c'entrano ma i baretti sì. Chiudeteli, è una vita che lo sto dicendo.
Sono al centro di questa situazione che non è possibile tenere sotto controllo. Occorrerebbero tanti uomini per presidiare le aree ma non li abbiamo. E' inutuile illudersi.
Qualcuno ci dovrà pure spiegare prima o poi, visto che lo abbiamo scritto già altre volte, che ci fanno agenti di Polizia, Carabinieri, Guardia di Finanza e Polizia Municipale fermi sotto il Palazzo del Governo al posto di stare costantemente presenti a poche centinaia di metri di distanza da loro, nei vicoli della movida.
E' lì che servono non dinanzi la Prefettura.
Così la Polizia Municipale si è tenuta ai bordi del centro storico facendo multe in via dei Rettori e all'Arco di Traiano dove è ripresa nuovamente ed a tutto spiano la sosta delle auto.
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