| Benevento, 07-05-2021 21:07 |
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Proseguono i numeri importanti che giungono dai Centri vaccinali del Sannio. Siamo a 4.300 inoculazioni al giorno
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Nostro servizio |
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Proseguono i numeri importanti che ogni sera il direttore generale dell'Asl, Gennaro Volpe, va a leggere dalla piattaforma "Soresa".
Nella giornata di ieri si è raggiunto il numero record di 4.300 inoculazioni nell'intero territorio provinciale.
Va bene il Centro appena inaugurato di Morcone, che segue, forse addirittura con qualche avanzamento in più, i numeri del Centro di viale degli Atlantici a Benevento (nella foto di stamane) con circa 5/600 vaccinazioni al giorno, ed è pronto a partire anche il Centro di Montesarchio il cui inizio dell'attività è fissato per mercoledì prossimo, 12 maggio.
Nel Centro della Fiera a Morcone sono stati vaccinati tutti i 60/79enni, era questa l'unica zona che su questa fascia di età evidenziava dei ritardi che ora sono stati colmati.
A tutto questo si aggiunga la prossima apertura, con ogni probabilità alla presenza anche del presidente della Regione, Vincenzo De Luca, del Centro Vaccinale di Ponte Valentino, a servizio degli operatori di quella vasta area industriale stimati in circa 3mila persone.
Il Centro, che è in allestimento utilizzerà un intero capannone, a cui stanno lavorando il Consorzio Asi e Confindustria, delle dimensioni di circa mille metri quadri tutti coperti.
Volpe però farà di tutto per portare il presidente De Luca a visionare anche qualche altro suo "gioiello".
Il problema, però, malgrado la spinta organizzativa non manchi, è sempre quello dei vaccini. Il direttore generale Volpe ha chiesto alla Regione 6mila dosi al giorno per modo che per la fine di giugno possa essere tutto finito, ma la risposta negativa non è dovuta alla volontà di dare o meno questi vaccini, ma al fatto che non ci sono così tanti per tutti nel breve termine.
Il presidente De Luca ha annunciato che sui 220mila che egli ritiene siano stati sottratti alla Regione Campania nel calcolo di un vaccino per un residente, ne dovrebbero arrivare 100mila come fornitura aggiuntiva.
Se questi arriveranno, ci ha ancora detto Volpe, non si dimentichi che a noi ne giungeranno il 5%, questo è il peso del Sannio sulla popolazione regionale.
Ovviamente accanto ai motivi di soddisfazione di Volpe, ci sono anche grossi rammarici perché sopesso l'Asl, con i suoi Centri vaccinali, è accusata, di disservizi che non provoca né contribuisce a farli.
Volpe ci ha descritto l'esempio di un utente che ha denunciato il fatto che era più di un mese, per lui e per la moglie, che si era prenotato ma non aveva ricevuto la convocazione.
Facendo però una doverosa e rapide indagine, ci si è accorti che non era così perché questo utente non aveva mai completato la registrazione sulla piattaforma, né per sé né per la sua signora.
Questo glielo ha contestato personalmente Volpe telefonandolo.
Anche noi di "Gazzetta" restiamo veramente contrariati quando, spesso, riceviamo commenti sulla nostra pagina Facebook che denotano il fatto che l'articolo che si commenta, non è stato assolutamente letto ma ci si è fermati al titolo e da questo si è partiti per dare sfogo alle proprie farneticazioni.
Non è così che si fa anche buona critica, quella che serve per migliorare e non per apparire quello che non si è sulle pagine dei social.
Comunque non è bello, ci ha confermato Volpe, che gli operatori sanitari che stanno dando tanto, debbano ricevere critiche ingiuste.
Per finire, Volpe sta lavorando anche all'utilizzo dei fondi del cosiddetto articolo 20, Fondi Nazionali per ristrutturare Ospedali e Distretti Sanitari.
Con tali soldi si sta intervenendo per la ipotesi di abbattimento e ricostruzione del Centro di via Minghetti, la nuova farmacia, la Cittadella direzione, e sarà messo a posto il presidio di Cerreto Sannita così come si interverrà anche sulla struttura di Puglianellio.
Tutti progetti già approvati, peraltro.
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