| Benevento, 02-05-2021 10:09 |
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Il viaggio del cronista nella citta' del dopoguerra. All'angolo con via Gaetano Rummo sorgeva la ditta di Antonio Gallo che trattava tessuti
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Nostro servizio |
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Peppino De Lorenzo, anche questa settimana, ritorna in piazza Orsini ricordando altri esercizi commerciali che hanno fatto la storia della città negli anni in cui quest'ultima era circoscritta e non erano ancora sorti i nuovi rioni.
"Piazza Orsini, nel tempo, ha rappresentato la parte più viva della città che, come già ricordato, accoglieva numerosi esercizi commerciali, quotidianamente, molto frequentati.
In questa occasione, è opportuno soffermare l'attenzione su altri che, negli anni Sessanta, Settanta attiravano i cittadini in zona.
All'angolo con via Gaetano Rummo sorgeva la ditta di Antonio Gallo (nella foto di apertura) che trattava il commercio di tessuti e tendaggi.
I tempi erano diversi ed in quel negozio era possibile trovare una vasta gamma di stoffe che riuscivano a soddisfare le richieste anche della clientela più esigente.
A ciò si aggiungeva la disponibilità del titolare che consigliava, offriva suggerimenti, senza mai smarrire la sua abituale cortesia, anche nei momenti, e capitava spesso, in cui ci si imbatteva in clienti difficili nella scelta.
Quando divenni il medico di don Antonio, questi instaurò con me un bellissimo rapporto e ricordo che, puntualmente ad ogni ricorrenza natalizia, si presentava nel mio studio sempre con lo stesso tipo di dono, un plaid, anche se, ogni volta, di colore diverso.
Qualcuno lo conservo ancora.
Nell'adiacente via San Gaspare del Bufalo, oltre agli esercizi commerciali già ricordati tempo fa, non è possibile dimenticare il negozio d'intimo di Vincenzo Paolucci (nella prima foto in basso), gestito con la moglie Lorenza Di Matteo (nella seconda foto in basso), quest'ultima spentasi, solo qualche mese fa.
Fornì, per oltre un decennio, nel settore, prodotti di ottima finitura.
Ricordo quando, nel periodo estivo, la signora Lorenza trascorreva giornate intere seduta dinanzi al locale non mancando d'intrattenersi a discutere, non solo con i clienti che frequentavano il suo negozio, ma anche con i passanti.
Per concludere, nella opulenta piazza Orsini, sorgeva, ed è ancora presente, l'oreficeria Popoli.
Con il passaggio dal padre, l'esercizio fu rivitalizzato da Gianni (nella terza foto in basso).
Sempre cortese, con il suo modo di porsi alla esigente clientela, considerando, tra l'altro, la particolarità del settore, quello dell'oreficeria, Gianni Popoli aveva stabilito un ottimo rapporto con tutti, improntato alla professionalità ed alla correttezza.
Il destino, però, volle che, nel periodo natalizio del 2007, fosse, improvvisamente, colpito da un accidente vascolare che, in pochi giorni, non gli dette scampo.
Questi personaggi, nel tempo, resero viva piazza Orsini".
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