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Benevento, 01-05-2021 16:44 ____
Il Primo Maggio la Cgil lo ha dedicato alla rinascita, alla speranza, al futuro di questo territorio
La nostra gratitudine, ha detto Luciano Valle, va a quei lavoratori che si sono molto esposti fin dalla scoperta di questo coronavirus e di averlo fatto quando non si conosceva nulla di questa malattia consentendoci di andare avanti e di resistere
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La Cgil ha celebrato la festività del 1° Maggio sotto il porticato della Facoltà di Ingegneria dell'Università degli Studi del Sannio, in piazza Roma ed al riparo dalla pioggia.
Ad aprire l'evento, è stato il segretario generale Luciano Valle che ha sottolineato l'estrema difficoltà della società sannita nel reggere alla pressione di questa epoca particolarmente matrigna.
Questo è il secondo anno che non possiamo celebrare la Festa del 1° Maggio, ha detto Valle, così come siamo adusi fare.
E' irrituale quello che facciamo ma dobbiamo comunque esserci per sottolineare la fase difficile ed estenuante che stiamo vivendo a livello economico.
Qui nel Sannilo gli effetti sono devastanti anche perché la nostra è una provincia che non aveva ancora smaltito la crisi del 2008 che gli era costata la perdita di circa 10mila posti di lavoro.
A ciò poi si è aggiunta questa pandemia.
Ed allora vogliamo dedicare questo 1° Maggio alla rinascita, alla speranza, al futuro di questo territorio.
La nostra gratitudine va anche a quei lavoratori che si sono molto esposti fin dalla scoperta di questo coronavirus e di averlo fatto soprattutto quando non si conosceva nulla di questa malattia, quando non c'erano nemmeno i dispositivi di protezione individuale. Ma sono stati quei lavoratori, ha proseguito Valle, che ci hanno consentito di andare avanti e di resistere.
Ancora oggi sul territorio nazionale contiamo centinaia di morti al giorno e dunque questa giornata la dobbiamo dedicare a tutto ciò, a riflettere per essere artefici di un futuro dove nessuno resti indietro.
Un proponimento, questo, che era già in atto prima del virus ma che questa pandemia ha ancora di più evidenziato ed in maniera decisa.
Le fasce più deboli hanno pagato un conto salatissimo.
Ultimato l'intervento di Valle ci sono stati quelli del responsabili di settore ed anche di lavoratori impegnati in settori particolarmente delicati e colpiti da questa drammatica fase stagnante dell'economia.
A tutti, in dono, è stata consegnata una piantina ed un attestato di partecipazione.

Le foto sono di Antonio Caporaso per Gazzetta di Benevento

 

 

 

comunicato n.140379



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