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Benevento, 02-09-2019 16:58 ____
Nel mentre si discute per far nascere la nuova Pro loco "Ad Pontem" ecco che giunge l'annuncio della nascita della Pro loco "La Rinascente"
La reazione per certi versi stizzita dei numerosi cittadini che da qualche mese si stavano prodigando per trovare la "quadra" e un accordo che fosse accettato da tutti. E' stato definito un vero e proprio blitz
di Giacomo De Angelis
  

A tenere banco ed a catalizzare il dibattito e il confronto dei cittadini di Ponte è la vicenda della Pro loco che, da inizio anno, tiene banco alla ricerca di una soluzione che risolva l'impasse attuale.
La morte del suo ultradecennale presidente, Daniele Simeone prematuramente deceduto lo scorso gennaio, ha lasciato, infatti, un vuoto che va riempito considerando la valenza e il ruolo di una tale associazione in un piccolo Comune come quello di pontese.
Purtroppo, i tentativi in tal direzione lasciano alquanto perplessi; dimostrano approssimazioni e soprattutto evidenziano piuttosto una palese corsa ai posti guida dell’associazione.
Ad ogni modo, lo scorso mese di marzo, ad assumere, come da regolamento, la carica di presidente era stato quasi da subito il vice, Claudio Fusco.
Tuttavia, e prima che fosse ufficializzata la nomina del subentrante presidente della Pro loco, già circolava sui social una delega del sindaco in favore del neo presidente.
Una delega davvero sorprendente giacché il neo sindaco, confidando probabilmente nelle potenzialità della "rinnovata" Pro loco e del suo neo presidente, aveva sottoscritto una delega omnicompresiva-assoluta in favore della Pro loco per quanto concerneva "l'organizzazione di eventi socio-culturali, sportivi ed altro organizzati dalla Proloco stessa e da terzi".
La stessa sorprese, non solo per la sua formulazione alquanto pasticciata e contorta, quanto perché immotivata alla luce di un protocollo d'intesa tra Comune e Pro loco in vigore dal 2007 e annualmente rinnovata.
Il sindaco spiegò che si trattava di una bozza (?), ma la foto dell'atto datato 9 febbraio 2019, la sua formulazione e le sottoscrizioni di sindaco e presidente Pro loco hanno destato più di una perplessità.
Comunque, meno di un mese dopo l'insediamento, il presidente e l'intero Consiglio Direttivo hanno improvvisamente gettato la spugna e rassegnato irrevocabili dimissioni.
Motivazioni gravi originarono tale decisione collegiale.
Stando a quanto poi trapelato, l'associazione sarebbe stata in pessime condizioni economiche a seguito di una non ottimale gestione.
Qualche mese di stanca e a luglio sono iniziati i contatti e gli incontri di cittadini intenzionati a trovare una soluzione alla questione.
Stando al resoconto pubblicato da chi ha partecipato agli incontri, la prima riunione è stata fissata al Comune per il 22 luglio scorso.
Presenti, tra gli altri, il sindaco e qualche consigliere di maggioranza e minoranza.
Durante tale riunione si è costituito il comitato promotore formato da ben diciassette concittadini, comunque aperto alla partecipazione di chi avesse voluto.
Il 29 e 30 luglio scorso ci sono altri due incontri nel corso dei quali sono state stabilite le "regole", tempi e modalità, e si è individuato anche il nome della neo associazione, la Pro loco "Ad Pontem"; si è deciso poi di dare inizio alla raccolta delle adesioni fissandone al 30 settembre la chiusura, quando gli iscritti avrebbero scelto il consiglio direttivo a cui demandare la redazione di un programma.
Questi gli accordi, ma all'improvviso, a ciel sereno, è caduto un fulmine non anticipato da alcun tuono: E' stata pubblicizzata la costituzione della nuova Pro loco, a cui è stata data la denominazione Pro Loco "La Rinascente”, con tanto di presidente e Consiglio Direttivo, scelti tra coloro che pur avevano partecipato agli incontri preliminari!
Comunque, a "tuonare" è stata, semmai, la reazione per certi versi stizzita dei numerosi cittadini che da qualche mese si stavano prodigando per trovare la "quadra" ed un accordo accettato da tutti; altrettanto stizzita, poi, è stata la reazione anche di concittadini che hanno appreso poi la notizia e che ora hanno manifestato contrarietà per quello che è stato definito un vero e proprio blitz, che non appare in sintonia con la trasparenza e con la correttezza che avrebbe dovuto caratterizzare la vicenda.
Il sindaco?
Si è dichiarato estraneo, ma i suoi interventi sui social mostrano una... "condiscendenza".
Certamente la vicenda si arricchirà di altre pagine.
Alla prossima puntata, dunque.

comunicato n.124994



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