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Benevento, 02-09-2019 08:11 ____
L'omaggio a Federico Fellini ed al suo film "La Strada" incanta il pubblico del Teatro Romano accorso numeroso nonostante la minaccia di pioggia
L'intraprendenza dei singoli, dei privati e delle associazioni culturali, e' il sale delle attivita' culturali della citta', ha ribadito l'assessore Rossella Del Prete a proposito dei protagonisti la Compagnia Balletto di Benevento e l'Ofb
di Maria Chiara Vernillo
  

Al Teatro Romano è andato in scena l'omaggio a Federico Fellini ed al suo film "La Strada" grazie alla importante collaborazione oramai consolidata tra la Compagnia Balletto di Benevento di Carmen Castiello e l'Orchestra Filarmonia di Benevento (Ofb).
Il corpo di ballo ha danzato sulle musiche di Nino Rota, suonate dal vivo dall'Ofb, con alla guida una giovane e talentuosa direttrice d'orchestra, pianista e compositrice, Beatrice Venezi.
Sul palco anche i circensi di "The Family Circus" e gli attori della "Solot".
A fare da cornice alla danza, le letture dell'etoile internazionale Carla Fracci, che era stata la prima ad interpretare Gelsomina nell'adattamento in balletto del film e dell'attore e regista Giancarlo Giannini.
Alla regia e ai testi Linda Ocone, con la supervisione di Beppe Menegatti.
Le coreografie sono state di Giselle Marucci, Hecktor Buddla e Nicoletta Pizzariello. La scenografia  di Giuseppe Calicchio.
Ad interpretare i protagonisti, Gelsomina, Zampanò e Il Matto, sono stati, rispettivamente, Odette Marucci, che, come ci ha comunicato, proseguirà la sua carriera a Il Cairo, Raffaele Vasto e Giuseppe Paolicelli.
Le fotografie dello spettacolo sono state realizzate dal gruppo di fotografi dell'Accademia Margaret Cameron di Benevento (nelle ultime due foto in basso), che hanno immortalato, diretti da Angelo Orsillo, i ballerini anche durante gli eventi di preparazione (la strada... la notte) ed i cui lavori saranno esposti al Museo del Sannio dal 7 al 15 settembre. 
Lo spettacolo, con l'aiuto dalla presenza dei circensi ma anche grazie all'atmosfera ed all'ambiente quasi fuori dal tempo che il Teatro offre, è riuscito a ricreare le atmosfere surreali del cinema di Fellini, quelle che Fracci ha definito "aria da circo feroce".
Abbiamo parlato anche di questo evento con il direttore del Teatro Romano Fernando Creta, il quale, felice del risultato portato a casa durante Città Spettacolo, ci ha detto che, nel'ultimo anno, le vendite dei biglietti, così come le visite turistiche, sono cresciute di molto in numero.
"Non posso che considerarmi soddisfatto.
Spero di riuscire a fare qualcosa in più anche in inverno e nei prossimi mesi con Benevento Città del Teatro, che vedrà in scena opere multimediali, nuovi modi di fare esperienza di luci e suoni.
Abbiamo tempo per lavorare a tanti nuovi spettacoli da portare in programmazione la prossima estate".
A precedere lo spettacolo, c'è stato l'intervento dell'assessore alla cultura Rossella Del Prete, che ha ringraziato tutti gli enti coinvolti nella preparazione dell'evento.
Ha poi riassunto la trama de "La Strada", spiegando, poi, che la Gelsomina di Odette Marucci "si differenzia da quella originale e clownesca di Giulietta Masina e da quella più romantica di Carla Fracci, per il suo essere fortemente introspettiva. Un'introspezione, un viaggio nell'interiorità, ben rappresentato dall'essenzialità delle scenografie.
Odette Marucci, forte della sua delicatezza e grazie a grandi doti espressive, è infatti riuscita a donare al pubblico un'esperienza struggente e magnetica.
Abbiamo incontrato Del Prete al suo arrivo al teatro: "Queste iniziative sono fondamentali per la città.
L'intraprendenza dei singoli, dei privati, delle associazioni e delle imprese culturali, è il sale delle attività culturali di Benevento.
Come istituzioni abbiamo il dovere di supportarla e di fare tutto ciò che possiamo. Io credo che nella nostra città ci sia un bel fermento culturale.
La qualità degli spettacoli che abbiamo avuto nel corso dell'anno è stata alta. Importante è stata anche la varietà degli spettacoli: da quelli di nicchia a quelli di largo consumo".
L'assessore ha concluso affermando che "è la varietà quella che vince, perché riesce a coinvolgere grandi fasce di pubblico, assecondando i gusti di tutti.
E' certo, però, che l'istituzione di una compagnia di danza, che, come quella di Carmen Castiello, fa formazione, è fondamentale affinché si crei e si educhi nel gusto un nuovo pubblico."
La manifestazione ha ricevuto una buona reazione da parte dei presenti: Molte le persone commosse durante la morte del Matto e il folle lasciarsi andare di Gelsomina e tanti gli applausi di chiusura.
Nel backstage, alla fine dello spettacolo, Menegatti si è rivolto ai ragazzi del balletto, dando loro le sue congratulazioni.
Emozionati i ballerini, che hanno avuto modo di conoscere l'icona della danza Carla Fracci e gli attori della Solot, entusiasti di poter condividere il palco con Giancarlo Giannini.

Le foto sono di "Gazzetta di Benevento". Riproduzione vietata.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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