Benevento, 25-08-2019 21:31 |
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Non si pensi solo a tenere in ordine il "salotto buono" della citta'. Ci sono anche tanti altri spazi che i turisti frequentano e che sono dimenticati
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Redazione |
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Non si pensi solo a tenere in ordine il "salotto buono" della città.
Ci sono anche tanti altri spazi che i turisti frequentano e che sono dimenticati.
L'esempio più lampante è rappresentato dalla scalinata di via del Sole, percorsa anche dai familiari dei numerosi laureati della nostra Università, che sono al limite della praticabilità.
E' la denuncia, contenuta in una nota, fatta da Corrado Gnerre.
"In ogni casa che si rispetti - scrive - c'è sempre una sorta di "camera di rappresentanza".
Arrivano degli ospiti e li si accolgono lì, dove solitamente si conserva tutto in ordine e pulito.
Ciò vale (o dovrebbe valere) anche per le città.
Per esempio con i centri storici, che in tal senso figurano come "salotto" della città stessa.
Ciò si fa in un certo qual modo (vogliamo essere benevoli) anche a Benevento.
Il nostro "centro" è più o meno tenuto bene.
Ma immaginate cosa accadrebbe se un ospite, dopo che lo si è fatto accomodare in salotto, chiedesse di poter usufruire del bagno e trovasse questo in disordine e per giunta sporco?
A cosa varrebbe avergli fatto trovare pulito il salotto? Il suo giudizio su quella casa sarebbe bello che compromesso!
Fuor di metafora: Perché gli ospiti possano avere un buon giudizio della città, non basta che a Benevento ci si sforzi di tener pulito il centro.
Di esempi se ne potrebbero fare diversi, ma ve ne è uno che è davvero emblematico ed è quello delle cosiddette "Scalette sotto la Villa", come vengono solitamente denominate.
Oltre all'intenso "traffico" che sopportano, sono utilizzatissime da non-beneventani, essendo vicinissime ad alcune Facoltà universitarie.
Frotte di studenti, e di parenti di studenti (quando ci sono le sedute di laurea), le percorrono più volte al giorno... e lo spettacolo che offrono è a dir poco indecente.
E' possibile mai che nessuno se ne accorga? E' possibile mai che nessuno ci pensi?
Un beneventano che percorre quotidianamente le "Scalette sotto la Villa".
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