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Benevento, 24-08-2019 21:33 ____
La Basilica di San Bartolomeo si e' riempita di fedeli nel giorno che la Chiesa dedica alla commemorazione del santo ed apostolo ma nulla di piu'
Il nostro patrono e' meno popolare di quelli che hanno una forte valenza taumaturgica come poteva essere Antonio da Padova. Per il sindaco Mastella quelli che viviamo sono i tempi della speranza
Nostro servizio
  

La Basilica di San Bartolomeo si è riempita di fedeli nel giorno che la Chiesa dedica alla commemorazione del santo ed apostolo, uno dei dodici.
Ma nulla di più.
Non ci sono state, né quest'anno e né negli anni precedenti, le insegne della festa.
C'era la bella tradizione del concerto sul sagrato della chiesa, un concerto sempre molto partecipato.
Anche questo è stato eliminato. Si è detto per questione di soldi.
Noi francamente non pensiamo sia così.
E' mai pensabile che il Conservatorio Statale di Musica "Nicola Sala" non offra nel giorno della festa un Concerto al suo patrono?
In ogni paese, in ogni frazione, la ricorrenza del Santo patrono viene adeguatamente partecipata, ovunque, tranne che nella città capoluogo.
Perché tutto questo?
Lo abbiamo chiesto all'arcivescovo Felice Accrocca.
Un po' è il periodo, siamo ancora nelle ferie estive, ci ha risposto il vescovo.
Un po' ci sono poi che nella tipologia dei Santi alcuni aspetti che rendono il percorso per taluni di questi tutto in salita.
E' il caso proprio di San Bartolomeo.
Egli non è conosciuto per l'aspetto taumaturgico.
In genere, i santi più popolari sono quelli che hanno una forte valenza taumaturgica, appunto, come poteva essere il nostro Antonio da Padova.
Resta comunque Bartolomeo uno dei dodici apostoli, abbiamo detto all'arcivescovo Accrocca...
Certamente, ci ha risposto il prelato, non sto dicendo che sia giusto così, sto solo cercando di capire, con lei, come stiano le cose e quali le cause che possono in qualche modo contribuire a questa situazione.
Certamente il culto di Bartolomeo non ha quella diffusione che può avere quello di Antonio.
Questo dovrebbe far risaltare ancora di più come Bartolomeo sia l'uomo della parola.
L'incontro col Signore gli cambia la vita.
Egli comincia con dei pregiudizi.
Quando gli dicono che da Nazareth...
Ma da Nazareth non può venire nulla di buono... risponde subito.
Era pieno di pregiudizi ma nell'incontro con il Signore la sua mente si apre.
Ed allora preghiamo affinché Bartolomeo possa aiutare anche noi a superare i pregiudizi e che l'incontro con la parola di Dio possa fare di noi persone con la mentalità aperta e persone capaci di integrare fede e vita nella realtà di ogni giorno.
L'intervento del sindaco Clemente Mastella ha sottolineato la ncessità di dover accorciare le distanze perché questi tempi nuovi, che non sempre accettano stili e comportamenti egregi, richiedono una forma di cattolicesimo resistente.
Vedo in giro, nella città e fuori di essa, ha proseguito il sindaco, chi valuta questi aspetti in forma di diffidenza.
Registro delle paure rispetto a quello che c'è intorno a noi e con la messa in discussione anche dei rapporti umani e delle nostre relazioni interpersonali.
In questo momento ci sono anche forme di odio nei confronti dell'altro che ha un colore della pelle diverso dal nostro.
E questo richiede una forma di partecipazione missionaria, sia per chi viva da laico e da cattolico nelle istituzioni, che la stessa nostra Chiesa locale.
Occorre allora rassegnarsi?
Penso proprio di no, ha concluso Mastella citando la parabola delle quattro candele l'ultima delle quale è appunto la speranza, che illumina tutti ed anche quelle che sono andate a spegnersi.
E sono questi i tempi che dobbiamo vivere, quelli della speranza.
A seguire, dopo quello del sindaco, c'è stato l'intervento del rettore della Basilica e vicario dell'arcidiocesi, don Franco Iampietro che ha voluto ringraziare quanti hanno collaborato alla riuscita della intera giornata di celebrazioni, compreso il Coro della Basilica di San Bartolomeo.
Al termine i fedeli hanno potuto toccare l'urna contenente il corpo di San Bartolomeo, pregando su di essa.

Le foto sono di "Gazzetta di Benevento". Riproduzione vietata.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

comunicato n.124823



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