| Benevento, 24-08-2019 13:49 |
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Fossi il sindaco di San Giorgio del Sannio ritirerei la delega all'assessore al Bilancio
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Redazione |
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Sulla vicenda, complessa, della gestione dei rifiuti a San Giorgio del Sannio, interviene Tino Erminio Mottola.
"Caro direttore - scrive - ho avuto l'opportunità di leggere sul quotidiano on-line da lei diretto, la replica che l'assessore al Bilancio del Comune di San Giorgio del Sannio, ha reso in seguito ad uno spunto polemico mosso da un membro di un gruppo di opposizione, nel denunciare la precaria condizione igienica in cui versa il territorio comunale attribuendone la responsabilità alla gestione della raccolta dei rifiuti.
L'assessore, a suo modo, offre un'illustrazione tecnica per spiegare come e con quali fondi è finanziata la raccolta del ciclo dei rifiuti, ponendo l'accento in seguito (cito testualmente) "... se all’emergenza esistente in tutta la Regione si somma una difficile riscossione del tributo tutti i pagamenti che ne conseguono rischiano di bloccarsi".
Or dunque, a una simile affermazione, resa liberamente e consapevolmente da un "assessore al Bilancio", in un paese normale, consegue il ritiro della delega da parte del sindaco.
La candida e sciagurata affermazione dell'assessore mostra quanto sia ingessata un'Amministrazione retta perlopiù da amministratori in "erba" privi di consapevolezza della funzione cui sono chiamati, perché se è vero come certamente è credibile che la riscossione del tributo di cui trattasi sia difficoltosa, non si comprende per quale ragione l'Ufficio Tributi non abbia attuato tutte le prerogative per la riscossione coatta.
Probabilmente, l'Ufficio Tributi non è in grado di svolgere con fluidità la funzione cui è preposto per un difetto di organizzazione, o peggio per lacuna di competenza nella materia specifica.
L'assessore, a mio parere, non può giustificare una mancanza denunciandone una seconda e più grave mancanza!
Se la gestione della cosa pubblica è affidata a persone di buona volontà ma dalle lacunose competenze, non si può certo pretendere l'efficacia dell'azione di governo cittadino".
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