| Benevento, 23-08-2019 23:27 |
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Calcio, Serie B: E' stato Montipo' il protagonista in positivo per il Benevento nella sfida di Pisa finita 0-0
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di Luca Pietronigro |
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Pisa (4-3-1-2): Gori; Belli (60' Birindelli), Aya, Benedetti, Lisi; Verna (74' Pinato), Gucher, Marin; De Vitis; Masucci (69' Asencio), Marconi. A disposizione (D'Egidio, Perilli, Izzillo, Minesso, Giani, Pesenti, Fischer) Allenatore Luca D'Angelo
Benevento (4-4-2): Montipó; Gyamfi, Volta, Caldirola, Letizia; Tello, Viola, Schiattarella (90' Del Pinto), Improta (78' Insigne); Sau (79' Armenteros), Coda. A disposizione (Manfredini, Gori, Rillo, Sanogo, Kragl, Maggio, Di Serio, Antei, Vokic) Allenatore Filippo Inzaghi
Arbitro: Francesco Fourneau di Roma 1
Assistenti: Christian Rossi di La Spezia e Vito Mastrodonato di Molfetta
IV Uomo: Giovanni Ayroldi di Molfetta
Ammoniti: Lisi, Benedetti, De Vitis, Belli (P); Volta (B)
Angoli: 7-1
Recupero: 1' pt; 4' st
Spettatori: 8.521.
E' stato il meno atteso di tutti il protagonista, in positivo, della sfida tra Pisa e Benevento finita 0-0.
Si tratta del portiere Lorenzo Montipò, tra i più criticati di questo inizio stagione, che in pieno recupero ha salvato i suoi bloccando un calcio di rigore battuto da Marconi che se lo era procurato poco prima subendo un ingenuo fallo in area di Del Pinto.
E' stata una partita non bella con i sanniti che hanno dimostrato di aver bisogno di lavorare ancora molto con un attacco poco incisivo ed un centrocampo poco propositivo.
Note positive, sono giunte dalla difesa dove confortanti sono state le prestazioni dei centrali Volta e Caldirola, un po' meno quelle degli esterni, il ghanese Gyamfi, schierato a sorpresa a destra al posto di capitan Maggio, e Letizia.
Protagonista, come detto, Montipò che, oltre al rigore parato, non ha compiuto errori dando anzi sicurezza all'intero reparto.
Insomma, la stagione del Benevento è iniziata con un pareggio, un punto, che alla fine va anche bene per come si stavano mettendo le cose.
Venendo alla cronaca, Filippo Inzaghi si affida al 4-4-2 con qualche cambio d'interprete rispetto al passato.
Così, davanti a Montipò, la linea difensiva è composta da Gyamfi, Volta, Caldirola, Letizia con capitan Maggio ed Antei in panchina.
A centrocampo non sono titolari né Kragl né Insigne con Tello ed Improta sugli esterni e Viola e Schiattarella centrali.
In attacco la coppia è composta da Coda e Sau.
Nel Pisa, compagine neo promossa, Luca D'Angelo si affida al 4-3-1-2 con il figlio d'arte De Vitis dietro le punte Marconi e Masucci.
La prima azione da annotare, giunge dopo undici minuti di gioco con Letizia che, dalla sinistra, arriva sul fondo e serve Viola sulla trequarti; il numero dieci fa partire un traversone sul quale si avventa Coda che di testa spedisce la sfera a lato.
Al 25' è bello ed interessante uno scambio nello stretto tra Sau ed Improta che vede alla conclusione l'esterno ex Genoa che calcia di prima intenzione con il pallone che viene bloccato a terra da Gori.
Dieci minuti dopo, Viola cerca di sorprendere Gori dalla distanza ma il suo sinistro è centrale e facile preda dell'estremo difensore toscano.
Al 37' ancora Benevento pericoloso sugli sviluppi di un calcio di punizione battuto a giro da Viola con la sfera che attraversa tutta l'area senza che alcuno possa intervenire.
La risposta del Pisa giunge poco dopo con De Vitis che, tutto solo in area di rigore, interviene in maniera scomposta non riuscendo a fornire la giusta forza al pallone per finire in rete.
La ripresa si apre con una punizione di Viola che finisce al lato di poco.
Tra i padroni di casa, fanno il loro ingresso Birindelli, l'ex Asencio e Pinato per Belli, Masucci e Verna.
Tra i sanniti, invece, ci sono Insigne per Improta e Armenteros per Sau.
Da segnalare al 25' l'azione che parte dai piedi di Letizia che serve Coda che colpisce di testa ma la sfera finisce di poco a lato a Gori battuto.
Nel finale, in pieno recupero, accade l'emozione più importante del match.
Del Pinto, in campo da qualche minuto al posto di un esausto Schiattarella, commette un ingenuo fallo in area ai danni di Marconi.
Il direttore di gara assegna il calcio di rigore; della cui battuta se ne incarica lo stesso Marconi che, però, si fa ipontizzare da Montipò che si tuffa sulla sua sinistra e neutralizza la conclusione in due tempi.
E' l'ultima emozione del match con l'arbitro che chiude l'incontro pochi istanti dopo.
Nel prossimo turno la Strega esordirà al "Ciro Vigorito" contro il Cittadella.
Le voci dagli spogliatoi
Lorenzo Montipò, portiere Benevento
"Sarò sincero, per me, questo rigore parato, vale il doppio, il triplo o quello che volete.
Dopo l'anno scorso avevo una voglia di rivalsa incredibile.
E' un peccato non aver portato a casa i tre punti ma a livello personale non ho nulla da dire.
Con i compagni avevo già parlato e quanto accaduto è stato messo da parte.
Loro mi hanno abbracciato e fatto i complimenti.
La nuova regola che interessa i portieri sui calci di rigore non la approvo per niente.
Rispetto le altre ma questa no.
E' difficile per un portiere stare fermo in un momento così adrenalinico.
Tornando alla gara di questa sera, sicuramente come prima partita un punto fuori casa è sempre positivo".
Filippo Inzaghi, allenatore Benevento
"Il Pisa lo scorso anno ha usato diversi sistemi di gioco, dovevo maggiormente pensare a noi, anche perché sapevo che avremmo affrontato una squadra fisica che aggredisce, per altro con il pubblico che faceva la sua parte.
Noi comunque abbiamo trovato qualche ripartenza importante, nel secondo tempo avremmo anche potuto vincerla ma dobbiamo migliorare negli ultimi venti metri.
Ad ogni modo non sono preoccupato, sono anzi soddisfatto dell'atteggiamento visto, siamo sulla buona strada, dobbiamo trovare solo nuovo equilibri.
Il rigore parato da Montipò?
Ha la nostra fiducia, al netto del penalty ha fatto uscite importanti dando sicurezza alla squadra".
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