Benevento, 10-08-2019 14:31 |
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Qualcosa di rivoluzionario sta nascendo per riavvicinare la gente alla politica quella che conta
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Redazione |
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A Roma, dinanzi al notaio, è stata firmata la costituzione del movimento "Cambiamo".
Tra i firmatari, oltre alcuni parlamentari, anche i consiglieri regionali del Lazio, Adriano Palozzi, e della Campania, Giampiero Zinzi.
La struttura del movimento è in "costruzione".
Il leader Giovanni Toti da un comunicato su Facebook ha spiegato come sarà lo scheletro del Movimento: "Saranno formati dei Circoli e chi aderirà lo farà senza ruoli, gradi né mostrine del passato ma da militante.
Si potrà aderire e creare i circoli con l'iscrizione al sito che presto sarà terminato e che sarà on-line, attraverso il sito poi si potranno conoscere tutti gli appuntamenti e le modalità di come aderire al progetto cambiamo".
"E' chiaro - ha commentato l'esponente sannita del movimento politico, Giorgio Di Cerbo - che qualcosa di rivoluzionario sta nascendo per riavvicinare la gente alla politica quella che conta, chiunque con "Cambiamo" può partecipare attivamente alla vita reale del movimento senza cariche precostituite di riferimento che hanno sempre gestito e obbligato su scelte e nomi preconfezionati in assetti ripetuti e sempre gli stessi per anni.
Bisogna rimboccarsi subito le maniche e mettersi al lavoro anche alla luce di accelerazioni politiche che presto ridaranno voce agli italiani e bisogna costruire presto un centro destra vincente che non faccia come in questi anni solo propaganda come il M5S ma che porti leggi e "fattibilità" agli italiani.
Credo vivamente che con Giampiero Zinzi si possa costruire una politica nuova rivolta ai giovani e alle problematiche del territorio in ogni provincia della Campania, c'è bisogno di figure nuove, nuovi protagonisti della politica e soprattutto persone che possano dare una svolta propositiva per il rilancio del territorio.
Da sannita credo sia auspicabile che termini l'accentrismo napoletano a discapito dei territori interni della regione.
Ora più che mai è giunto il momento. "Cambiamo".
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