| Benevento, 19-07-2019 20:36 |
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Uno striscione posto dinanzi allo Stadio chiede: "Parlateci di Bibbiano"
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Redazione |
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Uno striscione posto dinanzi allo Stadio chiede: "Parlateci di Bibbiano".
Il commento del collega Gianluca Martone.
"Caro direttore - scrive - vorrei soffermarmi su un fatto che ha particolarmente colpito non solo me, ma tutti gli italiani.
Sto parlando degli orrendi avvenimenti verificatisi a Bibbiano, di cui però in modo inspiegabile non si sta parlando.
Infatti, mentre tornavo da Avellino, ho visto questo manifesto davanti all’ingresso dello Stadio "Ciro Vigorito" con l'eloquente scritta: "Parlateci di Bibbiano".
Leggendo questo accorato invito, rimasto ancora inascoltato, mi pongo alcune domande: Come mai si sono chiusi i riflettori su questi fatti d'inaudita gravità con bambini strappati alle loro famiglie, piccoli suggestionati anche con impulsi elettrici, le loro parole mistificate, quei pochi ricordi cancellati, i disegni falsificati interpretati solo in un’unica direzione.
Un orrore senza fine, quello che sta emergendo con l'inchiesta non a caso denominata "Angeli e Demoni", grazie alla quale la raccapricciante catena di soprusi giuridici e psicologici è stata finalmente spezzata, dono anni d'infamia e di dolore per tutti quei genitori rinnegati e quei figli sottratti al loro amore, indagando sull'operato dei servizi sociali e delle strutture pubbliche preposte alla tutela dei minori, passando al setaccio una miriade di affidi illeciti. Un'inchiesta che ha già portato alla custodia cautelare per sedici degli indagati, a partire proprio dal sindaco di Bibbiano, e dall'assistente sociale Federica Anghinolfi finiti ai domiciliari?
Perché su determinate questioni tipo l'immigrazione se ne parla sempre (forse anche troppo), mentre su altre ben più importanti e scomode che riguardano i bambini, ciò che di più sacro una società civile dovrebbe tutelare e difendere, non se ne parla mai o poco rispetto alla gravità dei fatti (mi riferisco anche agli aborti e ai tanti casi di pedofilia occultati negli anni precedenti)?
Infine, perché quando questi avvenimenti orribili sono legati ad un partito si tace, mentre quando si tratta di denigrare avversari politici con accuse tutte da dimostrare ci sono le prime pagine di tutti i giornali nazionali e locali?
Ritengo, quindi, che questo striscione posto in un luogo simbolo della nostra città non deve essere rimosso dalle nostre coscienze, ma occorre dare una risposta esaustiva, onesta e seria a coloro che chiedono legittimamente di essere informati su questi fatti, che possono riguardare tutte le famiglie".
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