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Benevento, 19-07-2019 18:05 ____
Presentata la XL edizione di Citta'-Spettacolo con Mastella che risponde ai critici definendoli: Scemi intellettualoidi dei miei stivali...
Se nonostante tutto, i criticoni vogliono andarsi a seguire il Festival a Montenero, lo facciano. A me piace questa formulazione. Gli altri se ne facciano una ragione. Anche Renato Giordano attacca i detrattori: A Spoleto io c'ero loro no
Nostro servizio
  

A Palazzo Paolo V è stata presentata la XL edizione di Città-Spettacolo, "Il senso dell'essenza", la Rassegna nata con Gregoretti e che ha segnato comunque, nel bene e nel male, la vita artistica e per certi versi anche culturale della nostra città.
Non è più la stessa? Non è più quella degli anni iniziali?
Certamente sì, non è più la stessa, ma bisogna anche oggettivamente e correttamente ricordare che la Rassegna, una volta detta settembrina, poteva essere produttrice di spettacoli teatrali, suo indiscusso punto di forza, anche perché contava anche su un budget finanziario di grande considerazione.
Parliamo di oltre un miliardo della vecchie lire.
Si dirà: Anche negli ultimi dieci anni si è andati molto vicini ad un finanziamento complessivo pari a circa 500mila euro (il miliardo di lire) e neanche nulla è stato fatto per riprendere quella Città-Spettacolo.
Anche questo è vero ma evidentemente erano e sono cambiati anche i tempi.
Le edizioni di Città-Spettacolo dell'epoca recente, soprattutto dell'ultimo Fausto Pepe, erano insignificanti.
Si svolgevano oramai nei fine settimana e quando in città il Festival era attivo, non si notava proprio. Poche persone chiuse in teatro a seguire un cartellone fatto per pochi.
Insomma, le critiche vanno bene, ci mancherebbe, ma per essere credibili devono essere il più possibile oggettive.
Questa Rassegna, che non è più neanche settembrina, non è più Città-Spettacolo?
E' così, si evoluta o involuta, ma fa pubblico. Questo è un elemento che non si può trascurare (chi vuole ci può anche aggiungere: Purtroppo!).
Detto del contesto, ad aprire i lavori della presentazione della Rassegna è stato Oberdan Picucci, assessore sia agli Eventi che al Commercio, il quale, rispondendo alle critiche ricevute in questi giorni all'esito dei nomi di spettacolo che comporranno il cartellone, ha detto che questa Amministrazione ha avuto comunque il merito di riportare in vita un qualcosa che era caduto nell'oblio.
Il nostro format, ha proseguito Picucci, è stato impostato tenendo conto di offerte differenziate, un target variegato ad uso delle famiglie.
C'è però ancora qualcuno che alla nostra stagione invernale "Teatro", che pure abbiamo fatto e che ha avuto una scarsissima presenza di pubblico, ha risposto stando ovunque tranne che a teatro.
Li ho visti girare i pollici, questi qualcuno, in attesa di scrivere qualcosa critica su Facebook.
La polemica è giusta e ci deve essere ma quando è motivata, ha concluso Picucci.
Questa Rassegna sarà invece ricca di eventi importantissimi ed è anche per questo che rinnovo l'invito ai commercianti a valutare la possibilità di tenere aperti i loro negozi nei giorni della rassegna.
Facciamo tutti squadtra e non dividiamoci.
La città deve sentirsi rappresentata dal proprio Festival per fare qualcosa di positivo, ha concluso Picucci.
Anche il sindaco Clemente Mastella si è rivolto agli scemi intellettualoidi dei miei stivali che non comprendono che la Rassegna recupera una parte di quelle dimensioni che non era facile riproporre interamente.
Il sindaco ha detto che alla memoria di Gregoretti sarà assegnato un Premio essendo stato egli l'inventore artistico della Rassegna.
Ci sono poi eventi di natura musicale e molti artisti di Benevento potranno esibirsi in piazza Federico Torre.
Ci sarà anche la presentazione di libri come quello del vincitore del Premio Strega e quello di Giovanni Tartaglia Polcini: "Le relazioni intercorrenti tra corruzione e sport".
Ooi Mastella si è chiesto: Cosa c'è da dire sulla presenza di Alessandro Siani?
E di Pio e Amedeo che concluderanno il festival in piazza IV Novembre con "La classe non è acqua Tour" che c'è da criticare?
Forse qui c'è qualcosa, dell'astio con i nostri tifosi di calcio, ma non possiamo stare alle guerre puniche.
L'agonismo esasperato non mi piace.
Se hanno sbagliato forse chiederanno anche scusa. Ma basta così.
Riguardo la complessità della Rassegna, Mastella ha ricordato che essa è finanziata con 150mila euro (oltre il progetto per il teatro).
Ha poi confermato che pur volendo, non viene cambiato il nome alla Rassegna in quanto quello in atto da 40 anni consente di accedere ai fondi regionali.
Se nonostante tutto, gli intellettuali criticoni vogliono andarsi a seguire il Festival a Montenero, lo facciano.
A me piace questa formulazione. Gli altri se ne facciano una ragione.
Sarà solo alla fine che potremo tirare le somme. Se avremo quattro gatti di spettatori avranno avuto ragione loro. Viceversa è vincente il nostro format.
La festa intellettuale del nulla, non mi piace.
Renato Giordano, il direttore artistico, ha parlato anch'egli in risposta ai polemizzanti.
Siamo stati associati al Festival di Spoleto. Io lì ci sono stato ma non ho visto i nostri intellettuali. Qui invece li osservo, ma in pizzeria.
Giordano ha, quindi, esposto i nomi importanti che sono in cartellone a cominciare da Gabriele Lavia che a Benevento partecipò alla prima edizione di Città-Spettacolo con "Ivan il terribile".
La novità di quest'anno è anche che dalle 19.30 all 20.30 ci saranno delle scene teatrali dinanzi ad un bar con Aperiteatro, proprio per attrarre anche i giovani.
Giordano ha detto che egli punta tutto anche su Carl Brave che si esibirà martedì 27 agosto a piazza IV Novembre.
Questo per me è il colpo grosso e si esibirà gratis mentre altrove il biglietto d'ingresso è stato imposto a 25 euro.
Così anche con Loredana Berté, con biglietti venduti altrove da 46 a 56 euro, mentre a Benevento sarà possibile ascoltarla gratis.
Pio e Amedeo, ha ancora detto Giordano, da Maria De Filippi hanno avuto il 35% di share.
Terranno solo tre concerti in tutta Italia: a Verona a Taormina ed a Benevento, appunto.
Io sono proprio contento di averli ottenuti per Città-Spettacolo.
Cerco il meglio per il Festival, sono un professionista del mercato e non sto davanti ai bar a perdere tempo.
Il mio cartellone mi piace e lo definendo, ha concluso il direttore artistico.
A questo punto, ha ripreso la parola il sindaco Mastella per ricordare che il 26 agosto ci sarà il VideoCatechismo della Chiesa Cattolica.
A Palazzo San Domenico, in piazza Guerrazzi, ci sarà questa iniziativa ideata da don Giuseppe Costa e Gjon Kolndrekaj che è stata peraltro tradotta in 30 lingue e dove alcune sue scene sono state girate nella stessa nostra Benevento.
Appuntamento dunque al 25 agosto. Si comincia con la 40esima edizione di Città-Spettacolo che terminerà il 31 agosto.

Le foto sono di "Gazzetta di Benevento". Riproduzione vietata.

 

comunicato n.124080



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