| Benevento, 13-07-2019 19:47 |
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Calcio: Esordio felice per Pippo Inzaghi. Nell'amichevole tra Napoli e Benevento vince la Strega 1-2 in rimonta
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di Francesco Maria Sguera |
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Napoli (4-4-2): Karnezis (46' Contini); Malcuit (46' Di Lorenzo), Maksimovic (46' Tonelli), Luperto, Ghoulam (64' Zanoli); Callejon (67' Zerbin), Gaetano (64' Palmiero), Rog, Younes; Verdi (72' Zedadka), Tutino (72' Sgarbi) Allenatore Carlo Ancelotti
Benevento (4-3-1-2): Gori; Maggio (46' Gyamfi), Volta (46' Antei), Caldirola (46' Tuia), Letizia (67' Sparandeo); Del Pinto (46' Sanogo), Viola (46' Volpicelli), Tello (46' Vokic); Insigne (67' Goddard); Coda (46' Improta), Armenteros (67' Di Serio) Allenatore Filippo Inzaghi
Reti: 20' Callejon, 34' Coda; 89' Vokic
Angoli: 3-2.
E' iniziata con il sorriso l'esperienza di Pippo Inzaghi sulla panchina del Benevento Calcio.
Dopo il 12-0 rifilato al Pinzolo, la Strega ha fatto il bis contro un avversario certamente più blasonato.
Nell'amichevole disputata a Dimaro, infatti, sono riusciti a battere anche il Napoli.
I giallorossi sono stati in grado di ribaltare lo svantaggio azzurro firmato da Callejon, grazie alle reti di Coda, nel primo tempo, e di Dejan Vokic ad un minuto dalla fine.
Dopo dieci anni insieme, dunque, Inzaghi, l'allievo, è riuscito a togliersi una piccola soddisfazione contro il proprio indiscusso maestro, Carlo Ancelotti.
Dieci anni, proprio gli stessi di Christian Maggio, oggi capitano del Benevento, con la casacca azzurra.
Proprio a quest'ultimo, infatti, è stata consegnata, dal presidente De Laurentiis, una maglia speciale per celebrare le 308 presenze con il Napoli.
Ma veniamo, ora, alla cronaca della gara.
Il primo tiro si è fatto attendere sei minuti ed è arrivato ad opera di Ghoulam che, dopo due doppi passi, è rientrato sul destro e dal limite dell'area ha calciato fuori.
Poco la grande risposta della Strega.
Coda ha ricevuto palla da Insigne, ha sterzato sul destro ed ha esploso il tiro, ma Karnezis ha sfiorato la palla indirizzandola miracolosamente sul palo.
Incredibilmente, al 9' il Benevento ha colpito il secondo legno della gara.
Questa volta è stato Coda a ricambiare il favore ad Insigne, che, in area di rigore, ha provato il suo solito tiro a giro sul secondo palo, respinto appunto da quest’ultimo.
Al 12' Volta si è fatto trovare impreparato sul lancio di Gaetano, regalando palla a Tutino che ha calciato sul rimbalzo di quest'ultima, ma ha spedito fuori la sfera da buona posizione.
Al 20', il Napoli, dopo essersi visto annullare un gol irregolare, è ugualmente passato in vantaggio: il filtrante alto di Younes ha bucato la difesa sannita, imbeccando Callejon che, da due passi, seppur defilato, ha infilato Gori all'incrocio.
Sette minuti più tardi, Callejon ha fallito la doppietta personale.
Su assist di Tutino, lo spagnolo si è fatto trovare nella stessa posizione del gol, calciando sbilencamente di prima intenzione e senza trovare lo specchio.
Dopo la mezz'ora, il Napoli ha divorato una clamorosa occasione del raddoppio.
In contropiede, Callejon ha pescato dentro l'area piccola Verdi che, infastidito dall'uscita di Gori, è riuscito a calciare fuori da due passi.
Gol sbagliato, gol subito.
Nell'azione successiva il Benevento ha pareggiato.
Su cross di Viola da sinistra, Maksimovic ha lisciato goffamente la sfera, sfilata sul secondo palo e scaraventata in rete da Coda, grande opportunista.
Al 38' Callejon ha avuto la terza identica opportunità della sua partita: stessa posizione, sempre completamente solo.
Questa volta, però, ha spedito la sfera di poco fuori.
Nella ripresa, il Benevento ha cambiato completamente volto: mister Pippo Inzaghi ha cambiato 7/11 della formazione, passando ad un 4-4-1-1 inedito. Complice lo stravolgimento tattico, non emulato da mister Ancelotti, che ha modificato, a sua volta, qualcosa solo in difesa, preferendo delle sostituzioni graduali nel corso del secondo tempo, il pallino del gioco è passato completamente nelle mani del Napoli.
I ritmi, però, si sono notevolmente abbassati: le due squadre hanno cercato più di trovare le proprie misure anziché cercare di segnare il gol vincente.
Ad un minuto dalla fine, però, la Strega ha sorprendentemente completato la rimonta ed ha vinto la gara.
In contropiede, infatti, Vokic è entrato in area di rigore, è rientrato sul suo mancino con un colpo di suola e ha indirizzato, con un tocco da biliardo, la palla nell'angolino, battendo Contini.
Il nuovo Benevento targato Inzaghi, che, ricordiamo, è solo all'inizio del proprio ritiro precampionato a Pinzolo, ha tutto sommato evidenziato segnali positivi.
I ritmi sostenuti da entrambe le compagini, ovviamente, non erano certamente notevoli.
D'altro canto, però, Inzaghi ed Ancelotti sono sempre stati due personaggi ai quali non è mai piaciuto perdere, nemmeno un'amichevole.
In questa prima volta da avversari sulle rispettive panchine, terminata con un sorriso ed un caloroso abbraccio tra i due, l'ha spuntata Super Pippo.
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