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Benevento, 09-07-2019 23:55 ____
Calcio, Universiadi: Benevento porta bene all'Italia che batte la Francia e ottiene il pass per le semifinali
Decisiva una punizione di Strada nel finale. Ad attendere gli Azzurri di Arrigoni ora ci sara' il Giappone. Pubblico non numeroso, ma comunque superiore rispetto agli altri eventi che hanno caratterizzato la manifestazione sportiva
di Luca Pietronigro
  

Italia (4-3-3): Cucchetti; Florio, Vitturini, Gatti, Tentardini (75' Strada); Zonta, Serena, Collodel (75' Galli); Ungaro, Galeardo (64' Rutzittu), Sbrissa (59' Giraudo). A disposizione (Marcantogni, Mercadante, Pogliano, Cericola, Grieco) Allenatore Daniele Arrigoni

Francia (4-2-3-1): Seznec; Roux, Corneillie, Daniel, Tetart; Blasco, Boumejjane; Mayer (84' Collomb), Guerineau, Feneuil; Blanchet (67' Flamant). A disposizione (Rempp, Chavanon, Clemet-Triaut, Gomel, Cicutta, Couteau, Ozee) Allenatore Bruno Naidon

Arbitro: Robert Hennessy (Finlandia)
Assistenti: Stefano Vito Marinelli e Francesco Rinaldi (Italia)
IV Uomo: Julian Weinberger (Austria)
Rete: 92' Strada
Ammoniti: Serena, Zonta, Florio, Strada (I); Feneuil, Blanchet, Tetart, Corneillie (F)
Angoli: 6-4
Recupero: 3' pt; 4' st.

Ha portato più che bene all'Italia la città di Benevento.
Allo Stadio "Ciro Vigorito", gli azzurri di Daniele Arrigoni, all'ultimo respiro grazie ad una magia di Filippo Strada, figlio dell'ex centrocampista della Salernitana e del Parma Pietro, ha battuto la Francia ed ha avuto accesso alle semifinali del torneo maschile di calcio della XXX edizione delle Universiadi estive.
Ad attendere gli azzurri, ora, ci sarà il Giappone, tra le favorite alla vittoria finale, che ha avuto la meglio sulla Corea del Sud per 2-0.
Davanti ad un pubblico non numeroso, ma comunque superiore rispetto agli altri eventi che hanno caratterizzato la manifestazione sportiva, gli azzurri hanno dovuto faticare non poco per avere la meglio sui transalpini.
Una partita difficile, bloccata, condizionata anche dal caldo di queste settimane che ha inciso non poco sul rendimento complessivo dei ventidue in campo.
Quando tutto faceva pensare che a decidere la sfida sarebbero stati i calci di rigore, ci ha pensato, appunto, Strada con una punizione all'incrocio dei pali, ad insaccare alle spalle di Seznec ed a regalare una gioia ai suoi compagni ed al tecnico Arrigoni, accompagnato in panchina dal sannita Luigi Corino.
La prima azione da segnalare giunge dopo due minuti di gioco con Colledel per l'Italia che stoppa la sfera, si gira e calcia ma il pallone viene deviato in calcio d'angolo.
La risposta dei francesi arriva al 12' con una punizione da posizione decentrata di Guerineau che viene respinta con i pugni da Cucchetti.
Ancora transalpini in avanti con un triangolo che porta alla conclusione Blasco con la sfera che termina fuori ma non di moto.
Nel finale di frazione, dopo una conclusione di Serena che finisce alta, è l'attaccante della Reggina e capitano azzurro Ungaro, tra i migliori in campo, ad inventare dalla sinistra per Sbrissa che calcia di prima intenzione con il pallone che finisce alto sulla traversa.
Nella ripresa, ancora azzurri protagonisti con Zonta che, però, non trova lo specchio da pochi passi.
Al 10' trema invece l'Italia: protagonista il portiere Cucchietti che nega il gol in tre occasioni consecutive a Blanchet e a Guerineau.
Segue poi la girandola dei cambi con Arrigoni e Corino che fanno entrare Giraudo, Ruzzittu, Galli e Strada per Sbrissa, Galeandro, Collodel, Tentardini.
Al 34' Serena verticalizza per Ruzzittu, ma il diagonale è bloccato da Sezenc che si ripete poco dopo su una punizione di Ungaro.
Nel finale la tensione sale, con l'Italia che prova ad evitare i calci di rigore ed a chiudere l'incontro.
Al 41' è ancora Ungaro a rendersi pericoloso con una conclusione al volo che impegna l'estremo difensore francese che, però, non può nulla sulla punizione capolavoro di Strada che finisce all'incrocio dei pali e regala alla Nazionale azzurra le semifinali.

Le voci dagli spogliatoi

Grande gioia negli spogliatoi, dove abbiamo notato la presenza del presidente della Lega Pro, Francesco Ghirelli, e del legale sportivo, Eduardo Chiacchio, da parte di tutti gli azzurri ed anche del tecnico Daniele Arrigoni.
"E' stata - ha commentato a fine partita - una gara sofferta ma allo stesso tempo bella e molto equilibrata tanto che sembrava una sfida di campionato.
Noi ci abbiamo sempre creduto e la squadra mi è piaciuta per il modo con cui ha approcciato all'incontro.
Il gruppo è solido e formato da gente motivata. Si tratta di una grande occasione per loro per farsi conoscere.
La rete realizzata da Strada ci ha fatto gioire tanto.
Ora ci attende il Giappone, sarà un avversario difficile perché loro per questa competizione si stanno preparando da due anni, noi invece ci siamo ritrovati appena cinque giorni fa.
Comunque, non partiamo battuti e contro di loro ce la giocheremo con il vantaggio di poter contare sul pubblico che è dalla nostra parte.
La città di Benevento ha risposto bene e sono contento dell'incitamento che ci hanno regalato.
Oggi era una data speciale, correva infatti l'anniversario della vittoria dell'Italia ai Mondiali in Germania nel 2006 proprio contro la Francia.
Ricordo bene quel giorno, ero in ritiro per preparare la stagione di Serie A con il Livorno.
Devo dire, però, che noi abbiamo fatto meglio di loro poiché abbiamo evitato i calci di rigore vincendo la partita al novantesimo".

Le foto sono di "Gazzetta di Benevento". Riproduzione vietata.

 

 

 

 

 

 

 

 

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