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Benevento, 22-06-2019 23:57 ____
Grazie, mi avete regalato una serata indimenticabile, ha detto Giulio Rapetti Mogol che ha presieduto il Premio Nazionale delle Arti
Il prestigioso riconoscimento e' andato a Francesco Moscardi, con il brano "Fidati di me", del Conservatorio di Pescara. L'Orchestra Ritmico Sinfonica del "Nicola Sala" ha tenuto un magico concerto "Omaggio Battisti-Mogol"
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A Francesco Moscardi, con il brano "Fidati di me", del Conservatorio di Pescara, è andato il primo gradino del podio, consistente in un assegno di 500 euro, del Premio Nazionale delle Arti/Pop-Rock.
Lo ha stabilito la giuria composta da Giuseppe Barbera e Giuseppe Anastasi e presieduta da Giulio Rapetti Mogol.
Ad esibirsi sul palco in piazza Roma, nella serata finale del Premio presentata da Ida Di Martino, sono stati: 1) Iacopo Ligorio, del Conservatorio di Pescara, con il brano: "Per amore del cielo";  2) Chiara Lisi, del Conservatorio di Frosinone con "Balla amore"; 3) Francesco Moscardi, del Conservatorio di Pescara, con il brano: "Fidati di me"; 4) Ilaria Tengantini, del Conservatorio di Rovigo, con il brano: "Difetti" ed infine 5) Eleonora Toscani, del Conservatorio di Pescara, con la canzone: "Due occhi".
Il presidente del Conservatorio di Benevento, Antonio Verga, ha sottolineato come questo Premio sia anche l'esposizione della sinergia che opera tra gli Istituti di Alta Formazione Musicale. Ha voluto poi ringraziare il presidente della Provincia per la elargizione delle tre borse di studio, confermate anche per il prossimo anno e tutti gli altri Enti con i quali si stanno oganizzando delle Convenzioni per favorire nuovi modelli di sviuppo.
Giuseppe Ilario, direttore del Conservatorio, ha ribadito che l'arte va proposta sul palcoscenico anche perché questi giovani saranno un domani i professionisti di questa attività. Quello che avete sin qui ascoltato, ha detto Ilario rivolto al pubblico che ha affollato piazza Roma esaurendo ogni posto a sedere, viene dalle nostre aule di studio. Copriamo con i nostri studi tutto ciò che riguarda la filiera della Musica.
I nostri ragazzi qui sul palco devono anche poter sbagliare, gli è consentito perché sono degli allievi.
E qui uno scherzoso siparietto con la presentatrice che ha detto: Devono farsi le ossa.
Ed Ilario di rimando: Altrimenti gliele rompiamo noi...
Il direttore generale dell'Alta Formazione Artistica, Musicale e Coreutica (Afam) del Ministero dell'Istruzione, Maria Letizia Melina, che a Benevento è stata accompagnata dal dirigente del Ministero, Riccardo Cataldo, dopo aver ringraziato il presidente Verga ed il direttore Ilario per l'ottima organizzazione del Premio, ha anche detto che il Ministero crede molto in questo evento che ritiene essere come una sorta di esperimento culturale con lo scopo di incentivare la promozione artistica. E' anche un momento per accendere i riflettori su un settore della musica che è spesso dimenticato.
Riguardo a Mogol ha detto che la sua grande passione è messa nei valori fondanti di una buona musica leggera italiana.
A questo punto la parola è passata all'Orchestra Ritmico Sinfonica del Conservatorio "Nicola Sala" diretta da Gianluca Podio che ha tenuto il concerto "Omaggio Battisti-Mogol".
E' stato un evento eccezionale ed eseguito in maniera ammirevole.
Tutti hanno canterellato, battuto il tempo con un piede e con la mano. Ci si è lasciati, insomma, coinvolgere dalla melodia e dalle parole di quelle canzoni indimenticabili.
Forse non ci saremmo fermati solo al duo Battisti-Mogol ma al pubblico sarebbe stato certamente gradito ricordare anche qualcuna delle altre tantissime canzoni (sono circa 1.500), tutte successi, scritte dal paroliere Mogol.
Podio ha anche utilizzato la metodologia del Mecologo che ha in pratica esaltato maggiormente la poesia e quindi il testo della canzone rispetto alla musica.
E' stato un omaggio a Mogol che tutte le sue canzoni, dal centro della piazza dove era sistemato assieme agli altri due giurati al Tavolo per loro predisposto, le ha cantate e ci è parso anche con non poca emozione.
Al termine del Concerto sono stati resi noti i nomi dei premiati.
Ad Eleonora Toscani, Ilaria Tengantini e Francesco Moscardi sono andate le tre borse di studio  messe a disposizione dalla Provincia.
Mentre, come dicevamo innanzi, il primo premio del Premio Nazionale delle Arti/Pop-Rock è andato a Francesco Moscardi.
Mogol ha fatto i complimenti al vincitore ma anche a tutti gli altri candidati ed ha ringraziato per la serata indimenticabile che gli è stata riservata.
La porterò sempre nel cuore, ha concluso il compositore.
Ha fatto, infine, i complimenti a Verga e ad Ilario perché è fondamentale che i Conservatori aprano al Pop.
Un buffet, bene organizzato, si è quindi tenuto nel cortile del Conservatorio per un ultimo saluto con il maestro Mogol che domattina lascerà la città di Benevento che è stata onorata di averlo avuto suo ospite per qualche giorno.
Una nota amara: Il Comune capoluogo, inspiegabilmente, attesa anche la caratura del personaggio della musica presente in città, Mogol, appunto, non è stato presente alla manifestazione con il sindaco Mastella o con un suo rappresentante.
Hanno, invece, partecipato all'intera manifestazione i parlamentari Danila De Lucia e Pasquale Maglione.
Alla manifestazione, ha dato il suo prezioso apporto anche il Club Ruote Storiche presieduto da Michele Benvenuto che ha esposto una scelta rappresentativa di auto d'epoca (nella foto in basso).

Le foto sono di "Gazzetta di Benevento". Riproduzione vietata.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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