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Benevento, 20-05-2019 22:08 ____
E' stato inaugurato il nuovo ponte, intitolato ad Antonio Tibaldi, pro-sindaco della citta', che dalla Torre della Catena porta sino al rione Liberta'
E' anche un'opera strategica da un punto di vista della Protezione Civile, ha detto Mario Pasquariello, avendola immaginata come via di fuga per il centro storico e per la vicina scuola di San Filippo
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E' stato inaugurato il nuovo ponte, intitolato ad Antonio Tibaldi, pro-sindaco della città, che dalla Torre della Catena porta sino al rione Libertà attraversando il fiume Sabato.
Una opera pubblica ben fatta, almeno così appare alla vista, anche con ampi spazi verdi.
Meno accattivanti sono quei guardrail, anche se fortunatamente non sono stati lasciati lucenti ma verniciati opachi.
Sarebbe forse stata più apprezzata, per il luogo in cui si trova l'opera pubblica, una bassa cancellata di come ne abbiamo di pregevoli anche in altri punti della città, compreso il vicino Teatro Romano.
Bisognerà poi vedere in che condizioni sarà, quanto alla cura del verde pubblico, già fra qualche settimana e se anche le camminate, supportate ed abbellite da sculture dei principali monumenti cittadini, riusciranno a reggere all'urto del vandalismo imperante in città.
A descrivere l'opera pubblica, sotto la pioggia, è stato l'assessore Mario Pasquariello, che nel ringraziare le autorità presenti ha anche fatto notare la presenza dei parroci dei due Rioni, il triggio, con don Marco Capaldo ed il rione Libertà, con don Nicola De Blasio.
Loro due sintetizzano proprio l'unione che questo ponte vuole dare alla nostra città.
Pasquariello ha ringraziato per la presenza anche dei figli di Antonio Tibaldi, Laura e Raffaele.
Ovviamente non poteva mancare il ringraziameno alla Tecnocostruzioni, la ditta che ha realizzato l'opera in meno di due anni superando peraltro una serie di difficoltà e non ultimo la scoperta di una bomba dell'ultima guerra mondiale.
Un'opera, questa, importante e strategica perché servirà anche ad alleggerire il traffico di veicoli sul centro storico e di poter immaginare un qualcosa di più per piazza Duomo, magari chiudendola al traffico veicolare così come l'Arco di Traiano, ha detto Pasquariello.
Un'opera strategica da un punto di vista della Protezione Civile avendola immaginata anche come via di fuga per il centro storico e per la vicina scuola di San Filippo.
A prendere la parola a questo punto è stata Laura Tibaldi che ha manifestato tutta la sua soddisfazione per tale intitolazione fatta nei confronti di un grande amministratore della città, suo padre Antonio. Una persona che ha vissuto la sua vita, sia professionale che politica, in funzione della sua città, ha detto Laura Tibaldi, vedova di Luigi De Filippo..
A chiudere gli interventi è stato il sindaco Clemente Mastella che si è detto onorato di aver dedicato questo ponte ad Antonio Tibaldi, mi auguro che quelli che verranno dopo si ricordino anche di me.
Con questo ponte abbiamo anche voluto esaltare la città dandole rilievo ed importanza anche da un punto di vista estetico.
Sono un cattolico, ha detto Mastella e sono per i ponti e non per i muri.
Sin qui gli interventi.
Noi rileviamo, ancora una volta così come abbiamo fatto per il Ponte Ciclopedonabile di lungosabato Matarazzo e Bacchelli, che una parola sulla precedente Amministrazione, quella di Fausto Pepe che quest'opera pubblica aveva pensato, progettato e finanziato, poteva esser detta.
Non è stato così anche stavolta.
Ci è stato detto da un collega: E' la politica che vuole così.
Se questo è, a noi questa politica non piace anche perché il merito di aver portato a termine un lavoro complesso non lo avrebbe tolto nessuno a questa Amministrazione comunale.

Le foto sono di "Gazzetta di Benevento". Riproduzione vietata.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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