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Benevento, 10-05-2019 17:13 ____
Calcio, Serie B: Ultima gara di campionato per il Benevento. I giallorossi chiuderanno a Brescia in una gara ininfluente ai fini della classifica
Convocati 23 elementi tra cui tre della Primavera. Assente Coda. Bucchi: E' arrivato il momento di essere uniti verso un solo obiettivo. Insieme si puo'. Nei play-off non speculeremo sulla nostra posizione di classifica
di Francesco Maria Sguera
  

Si conclude a Brescia il secondo storico campionato in Serie B del Benevento Calcio.
Nella gara di domani, sabato 11 maggio, alle 15.00, dinanzi ad un "Rigamonti" pieno per la festa-promozione dei padroni di casa, il team di Cristian Bucchi (nella foto) disputerà l'ultima gara del torneo.
A conti già fatti da parecchio, per entrambe le compagini, che hanno archiviato le proprie pratiche in anticipo, il Brescia saluterà i propri tifosi per ritrovarsi in Serie A; i supporter giallorossi, invece, per ritrovarsi direttamente ai play-off.
Il Brescia di Eugenio Corini, infatti, ha conseguito l'aritmetica promozione già da dieci giorni, coronando una stagione fantastica.
Il Benevento, invece, ha, già da due giornate, consolidato il quarto posto della classifica e lavorerà per prepararsi al meglio in vista della prossima difficile competizione che lo attende.
Introdotta così, la partita tra Brescia e Benevento sembrerebbe quasi insulsa.
Non lo pensa affatto, invece, il tecnico dei giallorossi.
Cristian Bucchi, infatti, nella conferenza stampa che ha preceduto la partenza verso Brescia, ha dichiarato: "Domani scenderà in campo una bella formazione per giocare un'ottima gara.
Però dobbiamo valutare le condizioni di tanti calciatori: c'è chi non è al meglio, chi è diffidato.
Soprattutto per quest’ultimi avrò qualche accorgimento in più.
Poi, ovviamente, ci sarà l’occasione per dare spazio a chi non ne ha avuto molto precedentemente, anche in ottica play-off.
Per questa sfida, chiedo ai ragazzi di rimanere sempre concentrati, anche se non vale nulla ai fini della classifica di entrambe le compagini.
Non dobbiamo sottovalutarla, perchè giochiamo contro una squadra che ha meritato di vincere questo campionato, davanti uno stadio pieno e prima d'iniziare il percorso dei play-off.
Quindi, dovremo mantenere alto il nostro livello: mi aspetto il solito gioco offensivo, ben proposto. Sono convinto che chi scenderà in campo sarà in grado di riuscirci".
Successivamente, il tecnico del Benevento ha spiegato nel dettaglio le sue intenzioni, confermando di non voler rischiare gli uomini fondamentali per la doppia sfida della semifinale play-off.
Cominciando dalla porta: “Gori? Confermo che scenderà in campo dall'inizio".
Poi, per quanto concerne il reparto difensivo: "Caldirola? E' l’ultima opzione: preferisco non utilizzarlo perchè è diffidato. Abbiamo Volta e Antei, il quale ha recuperato, oppure potrebbe giocare Di Chiara centrale di difesa, che comunque è altrettanto diffidato.
Abbiamo, inoltre, anche i ragazzi della Primavera, a cui potremmo dare spazio in questa occasione.
A centrocampo, invece, anche Goddard e Volpicelli potrebbero ritagliarsi i propri spazi, mentre Vokic sicuramente giocherà tra le linee".
Di seguito, ha completato il possibile undici titolare di domani spiegando i suoi piani per l'attacco: "Coda non convocato? L'ho voluto lasciare tranquillo a casa, con la famiglia, a riposo.
Lo pungolo spesso, ma al di là di tutto non ha saltato nemmeno un giorno di allenamento.
Arrivava per la gara Brescia diffidato ed anche con tanti minuti sulle gambe. Dunque, potrebbe avanzare di posizione Insigne o riadattarsi Improta come seconda punta".
Completando il discorso su chi non prenderà parte alla trasferta, o chi lo farà senza esser impiegato, per via di problemi fisici da smaltire e diffide: "Caldirola, Costa, Maggio, Tuia, Del Pinto, Ricci, Coda e Asencio non giocheranno.
Mi aspetto, entro la fine della prossima settimana, di avere l'intera squadra al completo per lavorare insieme.
Del Pinto, in particolare, da poco è tornato ad allenarsi sul campo e sta procedendo con i giusti ritmi verso il recupero".
Riponendo l'attenzione verso il match di domani, ha ammesso: "Per il viaggio, l'impegno e lo stress psicofisico avrei evitato questa trasferta, che è ininfluente ai fini della classifica.
Ma vedo il lato positivo: veniamo da un periodo in cui prendiamo qualche gol di troppo e ne segniamo tanti.
In questa occasione dovremo giocare, lavorando nel dettaglio, per migliorare le nostre statistiche, sfruttando questa gara senza viverla come un peso.
Dovremo esser bravi a chiudere al meglio il nostro campionato.
Dopodiché ne inizieremo uno nuovo, con una semifinale e, se saremo bravi, una finale, per giocarci qualcosa di importante.
Per questo dovremo essere tutti bravi ed uniti: noi della squadra e dello staff, società, ma anche tifosi e giornalisti.
Dovremo creare quell'entusiasmo giusto, che si possa rivelare una forza e non un limite".
Quello dell'ex tecnico perugino è parso come un vero e proprio appello all'intera piazza per stare il più vicino possibile alla squadra.
Bucchi, infatti, ha intenzione di ricreare lo stesso entusiasmo dell'annata 2016-2017, coronata con la vittoria dei play-off da parte del Benevento.
Proprio sugli spareggi che spettano alla sua squadra ha confermato: "L'esperienza di Perugia mi ha insegnato molto. Giocammo per vincere entrambe le gare, disputandole a viso aperto.
Giocammo bene e perdemmo a Benevento solo per un grave errore individuale.
In ogni caso, questo è quello che vorrò dalla mia squadra, senza speculare sulla doppia gara, su due pareggi che possano premiare la meglio classificata (nella semifinale, appunto, il Benevento ndr).
Quando si arriva alle partite decisive, l'aspetto mentale è determinante.
Quindi, non avere pressioni lo è ancora di più.
Sue anni fa, sia a Perugia, sia a Benevento, non c'era nulla da perdere: erano due squadre libere.
Quest'anno, invece, siamo partiti con maggiori responsabilità, perchè c'erano in ballo degli obiettivi importanti.
Ma devo dire che questa pressione, queste critiche, me le aspettavo.
Ciò è dovuto al percorso splendido effettuato in passato da questa società, che si è riversato su questa stagione.
Come Ancelotti a Napoli, sapevo a cosa andavo incontro.
Spesso non ho condiviso tutte le critiche, ma le ho accettate. Così come la squadra. Il gruppo ha prevalso su tutto e, ad oggi, siamo tutti uniti per un solo obiettivo da raggiungere".
Successivamente, Bucchi ha confermato quelle che crede che siano le peculiarità del proprio team: "Nel nostro percorso siamo stati bravi a saper cambiare tanto, anche per necessità numeriche.
Ma una volta recuperati i nostri uomini, non nascondo la nostra natura che è votata all'attacco, con un gioco offensivo.
Dunque, mi aspetto di avere al meglio Coda ed Armenteros e, magari, anche Asencio al più presto, per esprimere quel calcio che avevamo in programma di proporre ad inizio stagione".
Intorno alla grande attesa per i play-off, quest'anno, però, si cela all'orizzonte un misterioso nuvolone.
Parliamo, chiaramente, del caso-Palermo, con una sentenza ancora da emanare e che rischia di far slittare la disputa della competizione: "Lo slittamento dei play-off? Dobbiamo essere pronti a tutto.
Ad oggi siamo pronti a giocare il 22 maggio.
Se dovessero cambiare le condizioni, ci adatteremo.
In ogni caso, avevo pensato ad un'amichevole nel fine settimana prossimo, per provare più giocatori e per lavorare da squadra.
Non ho in mente di effettuare una nuova preparazione atletica, perchè abbiamo già lavorato prima della stagione e si è visto che la squadra ne ha usufruito nella seconda parte, dimostrando costanza di rendimento".
Infine, Cristian Bucchi si è espresso così sul testa-a-testa tra Lecce e Palermo per la promozione diretta: "Chi salirà in A? Oltre al Brescia lo meriterebbe il Lecce.
Ha giocato senza pressione, come la prima classificata, e merita questa promozione diretta".
Sono 23, dunque, i convocati di mister Bucchi.
Come confermato da quest'ultimo, mancheranno Costa, Maggio, Tuia, Del Pinto, Ricci, Coda e Asencio.
Spiccano, invece, i nomi dei tre baby della primavera: De Caro, Di Serio e Pastina prenderanno parte alla gara di Brescia.
Ecco l'elenco completo: Portieri: Montipò, Gori, Zagari; Difensori: De Caro, Gyamfi, Antei, Caldirola, Volta, Di Chiara, Letizia; Centrocampisti: Bandinelli, Tello, Viola, Di Serio, Vokic, Crisetig, Volpicelli, Pastina, Goddard; Attaccanti: Improta, Insigne, Buonaiuto, Armenteros.
Nel 4-3-1-2 giallorosso, farà ritorno fra i pali Ghigo Gori. Davanti a lui, nel quartetto difensivo, dovrebbero giocare Gyamfi a destra, Di Chiara centrale di sinistra con uno tra Antei e Volta a destra e con Letizia terzino sinistro.
In mezzo, come regista, toccherà ad uno tra Viola e Crisetig, con quest'ultimo che potrebbe riadattarsi anche a mezz'ala sinistra, con un solo posto da spartirsi tra Tello, Bandinelli e Buonaiuto, per completare il trio.
Vokic farà il trequartista. Insigne, seconda punta, accompagnerà Armenteros.
In casa Brescia, invece, novità sembrano non essercene.
Il tecnico, Eugenio Corini, potrebbe preferire ancora una volta le prime linee.
Nel modulo speculare a quello dei giallorossi (4-3-1-2), si ripresenterà Alfonso tra i pali. Terzino a destra ci sarà Sabelli, mentre a sinistra Martella. Il centrale di difesa che accompagnerà Romagnoli sarà uno tra Cistana e Gastaldello.
A centrocampo dovrebbero giocare Bisoli, Tonali e Dall'Oglio, se quest’ultimo dovesse essere preferito a Dessena.
In attacco, Spalek dovrebbe supportare Torregrossa e Donnarumma, capocannoniere di questo campionato.
Per quanto conti poco ai fini della classifica, Brescia-Benevento si presenta comunque con una gara di alto livello, fra due compagini che godono di un gioco particolarmente prolifico ed offensivo.
I lombardi si presenteranno a questa gara con il primo posto in tasca e con il miglior attacco che vanta la stessa misura dei punti in classifica: 67.
La Strega, invece, con il quarto posto della classifica già blindato, si presenta con alle spalle due prestazioni consecutive particolarmente opache, soprattutto dal punto di vista difensivo.
Il team di Bucchi lavorerà in questa trasferta per correggere qualche defaiance e per incrementare la propria quota di punti, che ad ora ammonta a 57.
Arbitrerà l'incontro Luigi Pillitteri di Palermo.
Il fischietto siciliano vanta un solo precedente con la Strega: in questa stagione, a dicembre, quando il Benevento pareggiò 0-0 a Cosenza.
Al "Rigamonti" sarà coadiuvato dagli assistenti Giuseppe Borzomì di Torino e Marco Chiocchi di Foligno.
IV Uomo: Maria Marotta di Sapri.

comunicato n.122162



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