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Benevento, 18-03-2019 15:30 ____
Il territorio sannita e' protagonista di una crescita, una crescita non tumultuosa ma importante e soprattutto li' dove altri frenano
Segnali incoraggianti dalla International Conference: "Women in business" voluta da Rossella Del Prete e che ha avuto come ospite della prima giornata l'imprenditrice Luisa Todini
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Rossella Del Prete, con estrema e grande soddisfazione, anche a parziale compensazione del grande lavoro svolto, ha presentato nel Palazzo di Città, a Palazzo Paolo V cioè, la seconda edizione della International Conference: "Women in business. Female entrepreneurs and economic development".
Questo Palazzo, ha esordito la docente universitaria ed assessore alla Cultura ed all'Istruzione, deve essere vissuto per comunicare i valori di questa comunità ed ha annunciato che tra le altre, piccole cose, messe a posto nella struttura, a ciascuna stanza è stato dato un nome.
Qui, ad esempio, ci troviamo, ha detto rivolta al sindaco, nella Sala dell'Antico Teatro.
E così, quando subito dopo ha preso la parola il sindaco, scherzosamente (?), ha detto: Qui come vedete nella mia Giunta vige l'anarchia.
Si mettono i nomi alle sale senza che io ne sappia nulla.
Ma forse, questo lo diciamo noi, bene ha fatto Del Prete con il suo attivismo riconosciuto non solo a dare giustamente un nome alle sale, ma anche ad appropriarsi del Palazzo per farne la sede naturale anche del suo Assessorato alla Cultura, cosa questa che non era mai riuscita a nessuno.
Ed anche su questo il sindaco, annuendo e confermando, ha detto che l'operazione Del Prete l'ha condotta nonostante l'ostacolo di qualcuno.
Comunque sia, a Mastella, è bene dirlo, il movimentismo di alto spessore di Rossella Del Prete, non dispiace affatto e tollera dunque anche queste "fughe in avanti".
Mastella si è anche compiaciuto della presenza di Luisa Todini, grande imprenditrice di fama anche internazionale e presidente della Fondazione "Leonardo" che egli stesso, Mastella, ha personalmente invitato.
L'ho corteggiata in modo persuasivo, ha detto il sindaco, anche in ragione della vecchia amicizia che lo stesso Mastella aveva con il padre di Todini.
A prendere la parola dopo il padrone di casa è stato quindi il prefetto Francesco Paolo Cappetta, che ha sottolineato il grandi livello della manifestazione.
L'Italia di per sé è tutta una eccellenza, anche nell'ambito della produzione.
In queste eccellenze, appunto, si inserisce il ruolo della donna che è sempre più importante.
In politica, come nella pubblica amministrazione, le donne sono, infatti, sempre più presenti ai vertici delle carriere.
Antonio Di Maria, presidente della Provincia, ha parlato di una iniziativa significativa, importante, utile ed attuale e che ben si sposa con l'anno in cui c'è stato per il Sannio il riconoscimento di Falanghina Città europea del vino (su questa iniziativa ad inizio dei lavori è stato proiettato un filmato).
Il nostro Paese ha costruito la sua fama proprio sulle sue eccellenze, ha concluso Di Maria ed è su queste che bisogna insistere.
Filippo De Rossi, il rettore dell'Università degli Studi del Sannio, ha fatto una previsione, ma da uomo di cultura e di conoscenza e dunque una previsione supportata dalle indicazioni dei canali statistici: Credo, ha detto De Rossi, che da qualche tempo il territorio sannita sia protagonista di una crescita, una crescita non tumultuosa, ha detto De Rossi con grande efficacia, ma importante e soprattutto lì dove altri invece frenano e si ritraggono.
Poi ha lodato la sua professoressa, Rossella Del Prete: Siamo nella mani migliori quanto a spirito d'iniziativa, Del Prete non è seconda a nessuno.
A questo punto è stato proiettato il filmato dell'intervento di Riccardo Cotarella, il presidente mondiale degli enologi, insignito qualche settimana fa della laurea honoris causa dalla Facoltà di Economica dell'Università degli Studi del Sannio, impossibilitato a partecipare in quanto impegnato in Giappone.
Egli ha parlato del Sannio come di un territorio che lo ha piacevolmente sorpreso per la dimostrata voglia di venire fuori con una sua produzione d'eccellenza, il vino.
Quindi, restando al tema della manifestazione, ha sottolineato come tre aziende su dieci con il maggior reddito percentuale di fatturato, siano condotte da donne.
Il presidente di Confindustria, Filippo Liverini, ha infine parlato del Sannio come di una provincia che su 30mila aziende censite dalla Camera di Commercio, oltre un terzo, 10.766, siano a conduzione femminile facendo diventare questo territorio la provincia più rosa d'Italia e dove vengono maggiormente utilizzate le misure finanziarie previste per le donne del Sud.
A questo punto è cominciato il botta e risposta tra Rossella Del Prete e Luisa Todini la quale ha esordito sottolineato il freddo, proprio come temperatura, della sala pensando che dipendesse dal fatto che Benevento sia una città a 600 metri di altezza sul livello del mare (ed invece è solo a 135 metri).
Nessuno ha avuto il coraggio di dirle che si trattava solo di aver avviato tardi l'impianto di riscaldamento di una sala che, secondo il nostro personalissimo giudizio, è resterà "fredda" anche se la temperatura fosse portata a 30 gradi, una sala brutta e fredda.
Detto della curiosità, questi i temi affrontati nella conversazione tra Rossella Del Prete e Luisa Todini.
Dopo la presentazione del curriculum di Todini, già presidente Poste Italiane, già europarlamentare, presidente della Todini Finanziaria ed oggi, insieme a tante altre cariche istituzionali e manageriali, presidente del Comitato Leonardo, si è affrontato il tema delle eccellenze nel Made in Italy, focalizzando l'attenzione sui primati italiani e su ciò che ci rende competitivi a livello globale, come leva per battere l'attuale clima d'incertezza.
Si è tracciato uno scenario di ombre: Rallentamento dell'economia globale che influisce sull'andamento della crescita in italiana; effetto di una congiuntura difficile, dove pesano le tensioni commerciali, il protezionismo negli scambi, e molteplici scenari di crisi geopolitica. Reagire con resilienza, visione e con una strategia di medio termine può essere una soluzione al problema.
E' indispensabile puntare alla crescita e all'innovazione; mettere al centro l’industria e i nostri driver di competitività raccontando i punti di forza dell'Italia e i nostri primati.
Come non ricordare che siamo la seconda manifattura d'Europa con una base produttiva tra le più diversificate al mondo ed un solido know how.
Un ruolo di leadership industriale a livello europeo, che si basa anche sulla continua osmosi con i nostri principali partner.
Senza dimenticare che oltre il 50% dell’export italiano segue le direttrici europee, e che i nostri principali partner commerciali sono Francia e Germania.
L'Italia è il 7° esportatore nel mondo, con oltre 220mila imprese operanti con l'estero (la seconda per numero in Europa, dopo la Germania) ed un valore dell’export di merci e servizi nel 2018 di oltre  550 miliardi euro ed un + 3% di crescita rispetto all’anno precedente.
E' il secondo paese esportatore di macchinari al mondo dopo la Germania.
Un valore della produzione che sfiora i 7 miliardi euro.
E' il secondo in Europa per valore della produzione nel pharma: la metà delle terapie biotech in Europa sono italiane, con 570 aziende operanti nel biotech e 11 miliardi di fatturato del settore.
L'Italia è, inoltre, la quinta meta turistica a livello mondiale, un grande "Resort a cielo aperto" dove la Varietà di prodotto unica in Europa, si fonde con la Qualità, come testimoniato dal primato in Europa per numero dei prodotti riconosciuti di Denominazione di Origine Protetta (Dop), Indicazione Geografica Protetta (Igp) e Specialità Tradizionale Garantita (Stg).
La Bellezza del made in Italy è prima al mondo con 54 siti riconosciuti Patrimonio dell'Umanità dall'Unesco.
Un primato anche nella lingua: l'Italiano è la quarta lingua più parlata al mondo.
Il nostro Paese vanta primati importanti nella progettazione industriale e nello yacht design in cui siamo leader mondiali.
Il Comitato Leonardo quest’anno ha inteso valorizzare questo settore non solo con il Premio Leonardo International ma anche con i Premi di Laurea.
Nato su iniziativa di Gianni Agnelli e Sergio Pininfarina che, insieme all'Istituto per il Commercio con l'Estero (Ice), a Confindustria a scienziati e uomini di cultura, nel 1993 hanno dato vita al Comitato Leonardo per affermare la Qualità Italiana nel mondo, il Comitato Leonardo, in 25 anni di attività, si è affermato come acceleratore di idee e think-tank per immaginare e costruire insieme la presenza italiana nel mondo del futuro.
Eclettismo nell'arte, nella cultura, del cibo, del design e nel fare impresa.
E' ciò che rende il nostro paese unico: il Made in Italy Lifestyle.
A proposito di eccellenze campane, Luisa Todini ha ricordato una regione che vive dell'osmosi tra agricoltura ed industria, esprimendo alcune delle migliori eccellenze del made in Italy nella moda, nella gioielleria, nel food e nei macchinari.
E' una regione vocata all’agricoltura di qualità, con prodotti iconici della tradizione enogastronomica italiana entrati nell’immaginario di turisti e consumatori di tutto il mondo: Pizza, mozzarella di bufala campana, limone di Sorrento.
Anche nel territorio di Benevento guadagnato un importante primato con la denominazione Igp per la mela annurca campana.
Infine, il tema Donna e Impresa, con riferimento alle donne del Comitato Leonardo, al gender balance ed all’approccio da suggerire alle nuove generazioni.
La leadership femminile, ha ribadito la Todini,  parte dai giovani.
C’è un gap da colmare lavorando sulle generazioni future: offrire opportunità di incontro e collaborazione per rendere le donne sempre più consapevoli e in grado di affermarsi personalmente e professionalmente nel mondo della tecnologia, del digital e dell’imprenditoria, facendo leverage ed aiutando le giovani donne a sviluppare leadership, coltivare i talenti nelle scienze.
Un esempio è il Progetto Grow.
Nato nel 2016 con l0obiettivo di promuovere, sostenere e migliorare lo sviluppo personale e professionale delle donne in Luiss Business School, attraverso attività di pianificazione e organizzazione di networking e mentoring, training e talent program con il supporto dell'Associazione Valore D.
Al termine della manifestazione e prima del brindisi finale, a Luisa Todini, Ottavio ed Immacolata Coppola, ceramisti di San Lorenzello, hanno donato un ciondolo ispirato ad una cornucopia.
Il servizio di accoglienza è stato invece svolto dagli allievi dell'Istituto "Le Streghe".

Le foto sono di "Gazzetta di Benevento". Riproduzione vietata.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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