| Benevento, 14-03-2019 20:19 |
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La Confcommercio propone la "Fiera Internazionale Vitivinicola" che si dovrebbe tenere dal 30 settembre al 6 ottobre
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Nostro servizio |
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La Confcommercio, con il suo presidente Nicola Romano, ha presentato quest'oggi alla Rocca dei Rettori una grande iniziativa che vuole essere d'ausilio e di apporto e supporto all'evento "Sannio Falanghina. Città Europea del Vino 2019".
Si tratta della "Fiera Internazionale Vitivinicola" che si dovrebbe tenere a Benevento, nella ex Caserma "Pepicelli" al viale degli Atlantici, dal 30 settembre al 6 ottobre prossimi.
Anche noi, ha detto Romano alla presentazione dell'evento, ci sentiamo obbligati a dare un nostro contributo a quella che è una grossa opportunità per il primo settore del nostro comparto commerciale.
La filiera vitivinicola rappresenta, infatti, nella intera provincia, la prima fonte di reddito con un concreto riscontro economico.
Noi abbiamo messo a dispozione il nostro know how, la nostra conoscenza, con l'intento di essere di supporto all'iniziativa, senza entrare nella programmazione degli organizzatori, né ad essi ci vogliamo sostituire.
Vogliamo, più semplicemente, dare un contributo con una nostra manifestazione.
Il progetto è immenso.
Vogliamo, infatti, realizzare nella ex Caserma dei Carabinieri al viale degli Atlantici, una Fiera Internazionale Vitivinicola.
Abbiamo già fatto fare uno studio di fattibilità da una azienda specializzata la quale ci ha detto che il progetto è più che fattibile e che ci sono tutte le leve di base per avere un risultato che vada al di là di quelle che sono le più rosee prospettive ed aspettative.
Per farlo abbiamo bisogno del convincimento di almeno 100 cantine del territorio, altrimenti non riesce a prendere il necessario interesse fuori dai confini nazionali, questa nostra iniziativa.
Il messaggio che deve arrivare al mondo è che qui non stiamo parlando di una cosetta provinciale ma di una intero territorio che ha una produzione capace di arrivare in ogni angolo del mondo.
La rassegna è di solo vini ma, all'interno di ogni stand, ogni cantina potrebbe proporre un prodotto di eccellenza del territorio, un solo prodotto non di più.
Ovviamento in questa iniziativa, ha proseguito Romano, abbiamo il supporto della Confcommercio nazionale, che è la prima associazione d'Italia dei commercianti.
I tempi sono ristrettissimi per lanciare il progetto e per far sì che a Benevento arrivino almeno 100mila persone nei giorni della Fiera e che la città diventi attrattiva anche da parte di tutti coloro che operano nella filiera e dunque le basi di acquisto, che sono in Belgio, in Russia.
Per non avere una Fiera di interesse regionale, quella che a noi non interessa, bisogna partire con la comunicazione non oltre il primo luglio, questo significa che per quell'epoca deve essere tutto pronto.
Il riscontro da parte del Comitato promotore di "Sannio Falanghina. Città Europea del Vino 2019" è stato totale, ci ha detto Romano al termine della manifestazione.
Ora però il nostro primo intelocutore diventa la cantina.
Vogliamo fare in modo che se il prezzo della Falanghina oggi è magari di 5 euro a bottiglia, domani, dopo la nostra manifestazione esso possa essere di 8 euro o anche di 10..
Dobbiamo, insomma, invertire i fattori, ha concluso Romano: Non più promuovere il territorio ma promuoviamo il brand che a sua volta promuoverà la nostra terra.
Il presidente della Provincia, Antonio Di Maria, ha voluto anch'egli complimentarsi con la Confcommercio.
Su questo evento dell Città Europea del Vino, ci ha detto, è importante fare massa critica.
La riuscita di questo progetto e il rilancio del Sannio passano dal lavoro che viene portato avanti insieme e nell'unità degli intenti.
Le foto sono di "Gazzetta di Benevento". Riproduzione vietata.
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