| Benevento, 13-03-2019 18:28 |
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Avviato il programma dell'attivita' denominata progetto Spazio Orientamento per l'Architettura
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Redazione |
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Si è dato il via, nella sede dell'Ordine degli Architetti di Benevento, al programma dell'attività denominata progetto Spazio Orientamento per l’Architettura (Soa).
L'ordine sannita, in simbiosi con il Consiglio nazionale, ha partecipato al progetto Soa "architetti in classe": abitare il paese, la città vista con gli occhi dei bambini e dei ragazzi.
L'ordine ha invitato le scuole di primo e secondo grado del capoluogo e della provincia ad aderire all'iniziativa che rientra tra i percorsi formativi previsti dall'azione di sensibilizzazione alla tutela del patrimonio culturale e del paesaggio, promossa dal protocollo d'intesa sottoscritto con il Tribunale, la Procura della Repubblica, l'Unicef, il Convitto Nazionale Giannone (scuola capofila), la Lipu.
Lo scopo del progetto che ha visto oggi protagonista le scolaresche della scuole "Giannone" e "Pascoli" e ha come fine la sensibilizzazione alla tutela dei beni culturali tesa a favorire la cooperazione, il dialogo, lo scambio di buone pratiche, con la prospettiva di rendere le città e gli insediamenti umani inclusivi, sicuri, duraturi e sostenibili
Questa iniziativa riguarderà sei istituti comprensivi: Pascoli, Moscati, Bosco Lucarelli, Sant'Angelo a Sasso e la Federico Torre, oltre il Convitto Giannone con un coinvolgimento di 273 studenti delle prime medie, mentre nel Comune di Calvi l'istituto comprensivo ha allargato il progetto coinvolgendo 127 bambini.
Delegato del consiglio all'iniziativa in cooperazione con i colleghi Diodoro Tommaselli, Roberta Desantis, Sandra dello Iacovo ed Emilio Franco è Rosanna Lorusso, architetto, che entusiasta per l'affluenza ha dichiarato: "Il fine del progetto così come quello dell'intero Consiglio dell'Ordine è quello di porre azioni di educazione e orientamento dell'architettura attraverso la campagna di sensibilizzazione e di comunicazione con il coinvolgimento dei bambini e dei ragazzi che vorranno partecipare all'orientamento anche attraverso dei laboratori didattici; la città del futuro ed il futuro della città sarà dei bambini".
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