Benevento, 15-02-2019 22:36 |
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Forza Italia definisce il suo assetto interno. Una nuova delega per Nanni Russo che ha lasciato quella al Personale
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Nostro servizio |
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A casa di Nanni Russo, ancora con problemi di salute legati ad una brutta caduta sulla neve nelle settimane passate, si è riunito al gran completo il gruppo consiliare di Forza Italia a Palazzo Mosti.
A presiedere la riunione il capogruopo Luigi Scarinzi.
Dai presenti ci è stato detto che l'incontro è stato cordiale e costruttivo pur non mancando di affrontare gli argomenti sul tappeto che sono stati sostanzialmente tre.
Il primo è riferito alla delega al Personale che è stata assegnata tempo fa dal sindaco Mastella, al consigliere Nanni Russo il quale, su "Gazzetta", ha denunciato il pessimo rapporto con questo incarico per via del fatto che ben difficilmente, nel settore, i provvedimenti assunti sono stati precedentemente concordati o almeno discussi con lui.
Per questo Nanni Russo ha rinunciato alla delega.
Non per questo, però, gli è stato detto dai suoi compagni di partito, dovrà rimanere senza la possibilità di esprimere al meglio la sua attività politica.
E così sarà il capogruppo Scarinzi a farsi portavoce con il sindaco per l'assegnazione a Russo di una nuova delega di peso.
L'altro argomento è stato relativo alle deleghe assessoriali destinate ad Anna Orlando.
Anche qui verrà chiesto a Mastella di rivederle rafforzandole visto che nel cambio con l'assessorato alle Politiche Sociali di cui era titolare Anna Orlando (foto) e che è poi passato a Luigi Ambrosone e la divisione di quella alle Attività Produttive, che in pratica è rimasta al sindaco, c'è stato una ridimensionamento delle deleghe medesime.
Rivisitarle è importante anche perché spesso c'è concorrenza tra la delega al Commercio che è di Picucci e quella allo Sviluppo Economico che è di Orlando.
Infine, sotto l'aspetto politico, è stato chiesto a Vincenzo Sguera di rivedere la sua decisione di dimissioni dall'incarico di coordinatore cittadino di Forza Italia.
Non è esclusa la nascita di una sorta di triumvirato per contemplare in un solo movimento politico anche gli ex Udeur.
Sguera non ha dato risposta.
Ha chiesto di volerci vedere chiaro prima di dare un eventuale assenso e che comunque ne dovrà parlare prima con il sindaco per capire bene limiti ed ambiti dell'incarico.
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