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Benevento, 09-02-2019 22:25 ____
Se avete qualcosa da dire ed una forza dentro che e' dirompente, purtroppo dovete abbandonare il paesello e lo spaghetto di mamma'
Dovete soffrire e cercare in giro seguendo la stella e fermarvi dov'e'. E se non vi vedono gridate, fatevi sentire... Tullio De Piscopo lascia il suo messaggio ai giovani del Conservatorio "Nicola Sala" che lo hanno accompagnato sul palco
Nostro servizio
  

Il Teatro Massimo ha fatto da magnifica cornice ad un altro eccezionale evento regalatoci da quella eccellenza, riconosciuta e invidiataci, che è il Conservatorio Statale di Musica "Nicola Sala".
L'Orchestra ritmico-sinfonica dell'Istituto di Alta Formazione Musicale diretta da Gianluca Podio, ha accompagnato un altro grande artista, amico della città e dei giovani, Tullio De Piscopo.
Insieme hanno eseguito musiche di Pino Daniele.
Prima di andare in scena, sostenuto dagli applausi incondizionati di tutto il pubblico presente, Tullio De Piscopo ha accettato di scambiare con noi di "Gazzetta" qualche battuta soprattutto riguardo il suo rapporto con i giovani e con la città di Benevento.
Quella di oggi, ci ha confermato, è un'esperienza bellissima perché siamo qui, con i giovani.
Sono sempre stato al loro fianco cercando di aiutarli nel loro percorso artistico e di vita.
Venendo qui al Conservatorio di Benevento, ho incontrato il figlio di Rino Zurzolo che oggi è qui studenti dell'Istituto.
Il grande musicista, bassista di Pino Daniele, era qui docente e da giovane veniva a casa mia a Milano a dormire quando suonavamo al Nord.
Poi qualche volta l'ho accompagnato al Conservatorio di Cosenza dove, lui che era giovanissimo, già insegnava.
Quindi è una bella esperienza quella di stare con i giovani dell'Orchestra del Conservatorio aiutati ovviamente dai primi strumenti e dunque dai docenti dell'Istituto.
Il maestro Podio poi è dei nostri.
Siamo cresciuti assieme ed abbiamo suonato tanto con il nostro fratello in blues, Pino Daniele.
Dunque una serata emozionante, ha proseguito De Piscopo, anche per una serie di elementi che si combinano e stanno bene insieme perché stasera noi suoneremo lo strumentale, non ci sono le parole e dunque la gente potrà capire quanto è bello leggere un testo di Pino Daniele senza musica.
Ti accorgi che è semplicemente una grande poesia.
Metti insieme poi i due capolavori, musica e testo ed ecco Pino Daniele, immenso.
A Benevento non è la prima volta che vengo, ci ha dettoancora  De Piscopo.
Sono venuto tantissime altre volte anche con Pino Daniele ed abbiamo tenuto un concerto anche al vecchio stadio "Meomartini", ma parliamo di 35/40 anni fa...
A Tullio De Piscopo, alla fine della chiacchierata, abbiamo chiesto di lasciare un messaggio ai nostri giovani musicisti.
Guagliù, ci ha risposto, stateve accorti.
Non seguite quelli che danno i messaggi sbagliati attraverso qualche canzone che stiamo ascoltado negli ultimi tempi.
Disponente invece al buono il vostro cuore.
Se avete qualcosa da dire ed una forza dentro che è dirompente, purtroppo dovete abbandonare il paesello e lo spaghetto di mammà.
Dovete soffrire e cercare in giro seguendo la stella e fermarvi dov'è.
Se non vi vedono gridate, fatevi sentire...
Completa l'intervista, siamo tornati in platea dove il direttore del Conservatorio, Giuseppe Ilario, intervistato da Ida Di Martino, ha dato le novità dei prossimi impegni del Conservatorio non prima di aver presentato il presidente dell'Istituto, Caterina Meglio, costretta a rimanere seduta in prima fila (ma poi anche se a fatica un po' si è alzata) per via di un incidente occorsole ad un piede, che ha parlato della impegnativa offerta didattica del Conservatorio che si apre alle nuove sfide anche con la laurea triennale e specialistica in musica Pop.
Caterina Meglio ha ringraziato anche il sindaco Clemente Mastella per aver offerto il campo di calcio dove giocare le numerose partite.
Il riferimento era ovviamente alla concessione in uso dell'Auditorium "San Vittorino".
Giuseppe Ilario, lodando l'attività svolta dal presidente Meglio, ha detto che in campo nazionale la sinergia tra il direttore ed il presidente è molto attenzionata.
Rappresentiamo un'anomalia in campo nazionale perché tutti si chiedono: Ma voi come fate?
Non abbiamo fatto nient'altro che creare un ambiente sereno e condiviso e fare il nostro lavoro, cioè fare musica.
Ilario ha quindi chiamato dinanzi al palco, il presidente dell Provincia, Antonio Di Maria che ha annunciato la istituzione da parte dell'Ente che dirige di qualche borsa di studio da assegnare agli studenti più meritevoli, ma meno abbienti.
Il sindaco Clemente Mastella ha anch'egli esaltato il binomio Caterina Meglio e Giuseppe Ilario, un binomio che lavora in armonia e che produce risultati non solo quantitativi ma anche qualitativi.
Quindi Mastella ha annunciato che, d'intesa con il Conservatorio, sarà utilizzata per tutta l'estate, a domeniche alterne, la Cassa Armonica della Villa Comunale dove ci sarà il concerto di mezzogiorno.
L'iniziativa sarà inaugurata il 20 giugno allorquando terremo come Conservatorio la "Notte Bianca", ha detto Ilario.
Il tutto proseguirà fino al 23 giugno con la Festa Europea della Musica e saremo anche sede, per la prima volta nella storia, della prima edizione del Premio Nazionale delle Arti con tutti i Conservatori d'Italia che saranno qui a Benevento.
Dal 18 al 20 marzo ci sarà poi una Master Class con Davide Gelucas, uno dei più grandi violoncellisti al mondo invitato da Silvia Colasanti, che insegna a Benevento.
Il 29 marzo, dopo 25 anni, ritorna al Teatro "Massimo" anche la Banda Nazionale dell'Arma dei Carabinieri.
A tale riguardo il comandante provinciale, Alessandro Puel, nel suo breve indirizzo di saluto, ha sottolineato come Benevento abbia forse il Conservatorio più proattivo di tutte le province d'Italia e che rappresenta veramente un plus valore per tutta la città.
Ancora, il 5 aprile l'Orchestra del Conservatorio di Benevento avrà l'onore di esibirsi sul palco del Teatro di San Carlo.
In aprile ci sarà poi anche il primo convegno internazionale sul Canto Gregoriano e grazie all'arcivescovo Accrocca, per la prima volta ci sarà l'esposizione dei Codici Beneventani, una scrittura con le musiche più antiche al mondo.
A fine maggio avremo ospite Stefano Bellisari, conosciuto come Elio e le Storie Tese.
Sin qui Ilario ed ultimato così il lungo intervento introduttivo, si è finalmente dato spazio alla musica che è stato occupato dapprima dalla sola Orchestra del Conservatorio e poi da un eccezionale e perfetto connubio con Tullio De Piscopo.

Le foto sono di "Gazzetta di Benevento". Riproduzione vietata.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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