Portale multimediale d'informazione di Gazzetta di Benevento

 

stampa

letto 5153 volte

Benevento, 15-12-2018 12:14 ____
Sunia, Sicet e Uniat si sono detti pronti alla mobilitazione contro la riforma degli Iacp voluta dalla Regione Campania
E' una questione che interessa decine di migliaia di famiglie di lavoratori in Campania e che a Benevento e provincia riguarda oltre ottomila nuclei alloggiati in strutture di proprieta' dello Icap e dei Comuni
Redazione
  

Sunia, Sicet e Uniat si sono detti pronti alla mobilitazione contro la riforma degli Iacp voluta dalla Regione Campania.
"Sono passati oltre due anni - si legge nella nota congiunta inviata alla Stampa - da quando il governatore De Luca e la sua Giunta, con la legge ragionale numero 1 del 18 gennaio 2016, seguita a ruota dal Regolamento regionale numero 4 del 28 giugno 2016 di "Riordino degli Istituti autonomi per le case popolari (Iacp) e istituzione dell'Agenzia campana per l'edilizia residenziale - Acer in attuazione dell'articolo 3, comma 4, lettera a), della legge regionale 18 gennaio 2016, numero 1", pubblicato sul Burc numero 43 del 29 giugno 2016, avviarono la riforma degli Iacp e con essa il riordino della gestione del patrimonio edilizio pubblico in Campania, che noi salutammo positivamente per lo spirito sociale e di rilancio dell'Erp che inizialmente rappresentava, ma da allora solo annunci, proroghe di Commissariamenti e tentativi abortiti di colpi di mano, e al momento registriamo solo stagnazione, incertezza e mancanza di un sicuro programma attuativo.
E' tempo ormai che si riaccendano i riflettori sulla riforma degli Iacp della Campania, una questione che interessa decine di migliaia di famiglie di lavoratori in Campania e che a Benevento e provincia riguarda oltre ottomila famiglie alloggiate in strutture di proprietà dello Iacp e dei Comuni.
La nascita dell'Acer (la nuova Agenzia Regionale che avrebbe dovuto e che dovrebbe sostituire gli istituti e gestire l0intero patrimonio), si sta rivelando un parto lungo e complicato, rinviato a tempi degni di un pachiderma, che contrasta profondamente con il quadro prospettato inizialmente dalla Regione Campania che annunciava la rivoluzione in 120 giorni, e si è trasformato in un percorso tortuoso, impervio e poco chiaro, di cui non si conosce né la mèta né la fine, con rischi enormi per il futuro dell'Agenzia stessa e del patrimonio pubblico.
Per questo motivo, noi sindacati degli inquilini della regione Campania e della provincia di Benevento, unitariamente chiediamo di tornare al tavolo di concertazione per definire con il governo regionale un percorso certo e chiaro di avvio della riforma.
Intanto, l'enorme voragine di un passivo di oltre 80 milioni di euro sta strozzando gli Iacp regionali e ne sta minando la solidità, in modo particolare lo Iacp di Benevento è ormai ridotto allo stremo e alla paralisi di ogni attività compresa la piccola manutenzione e gli interventi più urgenti ed indifferibili, quali la sostituzione delle caldaie rotte degli impianti di riscaldamento di decine di famiglie beneventane che vivono da anni al freddo ed al gelo.
I tentativi per colmare il deficit, in un primo momento ipotizzati e progettati da un lato dallo "sceriffo" De Luca e dalla sua Giunta, erano semplicemente di por mano ad un forte e indiscriminato aumento dei canoni di locazione, dall'altro il presidente della Commissione Finanze, Franco Picarone, invece pensava di tappare l'enorme buco con la liquidazione e la svendita del patrimonio immobiliare degli Iacp.
Questi primi tentativi sono però abortiti grazie al nostro deciso intervento sindacale che ha finora impedito tale disegno.
Intanto tutt'oggi vige uno stato di stallo di tutta la riforma senza un quadro chiaro da parte della regione di porvi mano seriamente!
Tale situazione è inaccettabile per noi che, sin dal primo momento della riforma dell'Erp Campania, abbiamo sempre offerto collaborazione, per migliorare, raddrizzare e attuare, in modo corretto, tale riforma, al Governo regionale, ma i cambi di assessore che si sono succeduti hanno solo mascherato l'incapacità decisionale del governo regionale, vanificando tutto il lavoro messo in campo per migliorare la riforma evidentemente nata sotto un segno negativo.
Per questo ci appelliamo, ancora una volta, ai rappresentanti politici in Regione, alla Giunta regionale e al governatore De Luca affinché si adoperino per la riapertura di un tavolo di discussione ed alla convocazione dell'Osservatorio Regionale sulla casa per mettere mano seriamente ad una vera riforma dell'Edilizia Residenziale Pubblica in Campania.
Di contro ad ogni ulteriore rinvio e tentativo di cancellazione dello spirito iniziale della riforma, insieme agli inquilini ed agli assegnatari ed a tutti coloro che da anni sono in graduatoria ed attendono la dovuta assegnazione di un alloggio, siamo pronti alla lotta anche con forza per difendere il patrimonio residenziale pubblico in Campania.
Attueremo iniziative di mobilitazione in tutta la Regione a partire da giovedì prossimo, 20 dicembre, quando a Napoli vi sarà un'assemblea unitaria di tutti i rappresentanti dei sindacali inquilini, che vedrà successivamente anche analoghe iniziative a Benevento e nelle altre province campane".

comunicato n.118444



Società Editoriale "Maloeis" - Gazzetta di Benevento - via Erik Mutarelli, 28 - 82100 Benevento - tel. e fax 0824 40100
email info@gazzettabenevento.it - partita Iva 01051510624
Pagine visitate 400992105 / Informativa Privacy