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Benevento, 11-12-2018 15:39 ____
E' scoppiata la pace tra il sindaco Clemente Mastella e l'Asia. Solo mesi fa prometteva tuoni e fulmini nei confronti dell'Azienda ora e' soddisfatto
Bene la raccolta differenziata al 67% con l'obiettivo di raggiungere il 70% il prossimo anno. Sara' completamente rinnovato il parco automezzi e si assumeranno altri venti persone da assegnare allo spazzamento delle strade
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E' scoppiata la pace tra il sindaco Clemente Mastella e l'Asia, nella sua accezione più ampia e complessiva.
Solo qualche mese fa prometteva tuoni e fulmini nei confronti dell'Azienda di completa proprietà del Comune di Benevento e che essa avrebbe dovuto essere messa sul mercato e "venduta" ai privati, come è stato fatto per l'Amts, visto che non riusciva ad essere presente sul territorio e a soddisfare le aspettative dei cittadini, che sono in definitiva anche i principali azionisti essendo coloro che la mantengono in tutto e per tutto, fino all'ultimo centesimo del suo bilancio, con il pagamento della bolletta.
Oggi tutto questo non c'è più.
L'Asia ha dato la bella soddisfazione di aver raggiunto il 67% della raccolta differenziata con l'impegno ad arrivare al 70% il prossimo anno.
Saranno assunti circa altri venti dipendenti, a scorrimento della graduatoria, da assegnare allo spazzamento della città e sarà rinnovato interamente, quello non più gestibile, il parco degli automezzi.
Le campane verdi per la raccolta del vetro scompariranno entro la prossima primavera e così si eviterà anche che esse continuino a fare da attrattori per il deposito ingiustificato ed ingiustificabile di tutti i tipi di immondizia intorno ad esse e in un futuro non lontano si pagheranno i rifiuti, dapprima in via sperimentale, in base al loro effettivo conferimento.
Di più Mastella non poteva aspettarsi ed allora di privarsi di un'Azienda così proba, non se ne parla più anche se l'ipotesi di una gestione comune con la Samte della Provincia, della problematica rifiuti non è da escludersi.
Questo renderebbe meno fragile l'intera organizzazione dei rifiuti.
Questo, in estrema sintesi, ma già bastevole a dare il senso del contenuto della Conferenza Stampa indetta dal sindaco Mastella con l'amministratore unico dell'Azienda, Donato Madaro, all'indomani dell'Assemblea aziendale, svoltasi a Palazzo Mosti alla presenza anche dell'assessore al Bilancio ed alle Partecipate, Maria Carmela Serluca, quanto riferito ai giornalisti.
Ringrazio l'Azienda, ha detto Mastella, per questa condizione felice anche se resta il grande problema di una Regione Campania che non vuole ammettere che siamo in emergenza, tutti.
Siamo costretti a portare lontano, a Tufino, la nostra immondizia con un aggravio di spese e soprattutto di tempo, aggravio che è notevolissimo.
I nostri automezzi partono al mattino presto e ritornano in sede la sera tardi dopo aver fatto una lunga fila dinanzi all'impianto Stir.
Che succederà il giorno in cui, a breve, due delle tre linee dell'inceneritore di Acerra, saranno fermate per la periodica manutenzione?
Né la Regione, né il Governo, ci hanno detto quale sarà la nostra prospettiva.
I ministri sono venuti a fare passarella ma alla fine li costruiranno o no altri inceneritori? Non lo hanno detto.
Noi stiamo facendo quanto è possibile anche con l'ausilio della Polizia Municipale per cercare, ad esempio, di cogliere i furbetti che sversano sul nostro territorio senza averne titolo.
Anche sullo smaltimento dei cartoni chiediamo collaborazione da parte dei commercianti.
Per il futuro il ritiro sarà più capillare, ma devono darci una mano anche loro, ha proseguito Mastella.
Poi ha riproposto il tema della sopratassa che noi paghiamo alla Regione e tutte le altre province della Campania no, sopratassa relativa alla bonifica delle discariche dismesse.
Al danno, di averle riempite con rifiuti non del Sannio, la beffa di doverle ora gestire con i soldi del Sannio.
Su questo so che il presidente della Provincia si sta muovendo.
La Samte, l'Azienda totalmente di proprietà della Provincia e gestore dello Stir di Casalduni, è in difficoltà finanziarie perché non riesce ad avviare il suo lavoro nell'impianto oggetto di incendio e noi non sappiamo se e quando lo potremo riutilizzare e se addirittura riapriranno le discariche.
Appena termina questa Conferenza Stampa, chiederò aiuto al ministro Costa che non può pensare solo alle problematiche dell'immondizia di Roma.
Qui da noi un sito per il compostaggio però bisogna trovarlo.
Magari non sarà Sassinoro su cui mi sono già espresso negativamente per non intaccare il pregio dell'area in cui si vorrebbe realizzarlo, ma un altro luogo bisogna necessariamente renderlo disponibile.
Se non ritiriamo i rifiuti dalla città, è andato a concludere il sindaco, è perché non sappiamo dove portarli.
Allora auspico un incontro urgente con il vice presidente della Regione.
Se non vuole riconoscere la emergenza, che è in atto, su tutto il territorio regionale, lo faccia almeno per il Sannio che non ha più il suo Stir che gli è stato incendiato.
Donato Madaro, l'amministratore unico, è entrato più nei particolari delle azioni da fare.
Ha confermato, infatti, che l'obiettivo sia quello di arrivare il prossimo anno al 70% della raccolta differenziata, un aumento percentuale che poi equivale anche ad un aumento della premialità economica che sarà corrisposta all'Azienda.
Via, dunque, le campane di vetro anche per recuperare percentuali di differenziata.
Il vetro sarà ritirato porta a porta una volta la settimana con mezzi dedicati e non sottratti ad altro servizio.
Nei prossimi tre anni quasi tutto il parco automezzi sarà sostituito.
Ne saranno in pratica affittati 44 per averne così efficienti 69 in circolazione. Ne saranno poi dismessi circa una novantina.
Si tratta di automezzi che sono più fermi in officina che operativi sulle strade.
Gradualmente dalle contrade scompariranno questi cassoni fissi e passeremo alla tariffa puntuale, si pagherà cioè per ciò che si conferirà con un accesso all'area tramite una tessera magnetica, quella sanitaria.
Il cassone sarà interrato e sarà attivato appunto dalla tessera sanitaria e quindi più si differenzia e meno si paga.
Questo progetto sarà presentato agli inizi del prossimo anno.
Per quanto riguarda lo spazzamento, infine, si passerà dalle attuali 20 unità alle circa 40 previste cui saranno d'ausilio anche le nuove macchine spazzatrici.
Nella zona di contrada Olivola pensiamo di attrezzare la nostra attività logistica.

comunicato n.118306



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