Benevento, 06-11-2018 19:06 |
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La Regione congela la situazione del Pronto Soccorso di Sant'Agata dei Goti. E' certamente una buona notizia dice Carmine Valentino
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Redazione |
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In merito alle novità che sono giunte circa la situazione relativa al Pronto Soccorso dell'Ospedale Sant'Alfonso Maria de' Liguori di Sant'Agata dei Goti, è intervenuto il sindaco del centro saticulano, Carmine Valentino (nella foto alla riunione di questo pomeriggio).
"Non avevamo ancora completato i lavori dell'Assemblea della Conferenza dei Sindaci della provincia - scrive - che, con voto unanime, ha condiviso un deliberato importante per il futuro del Pronto Soccorso del Sant'Alfonso Maria de Liguori e non solo, che sono stato raggiunto telefonicamente dal consigliere regionale Mortaruolo.
Nella telefonata mi è stato comunicato che, a seguito di una serie d'incontri e riunioni operative svoltesi in Regione Campania in giornata (come abbiamo già scritto in altra parte del giornale ndr) ed in una ultima riunione con la struttura tecnica e la Direzione Salute alla presenza dei direttori generali dell'Azienda Sanitaria e dell'Azienda Ospedaliera San Pio di Benevento, è stato deciso, al momento, di congelare la situazione.
La Regione ha deciso di istituire nel Presidio di Sant'Agata dei Goti un Pronto Soccorso in deroga quale zona disagiata, come prevede il Dm numero 70. Questa proposta è stata già inviata al Ministero della Salute.
E' certamente una buona notizia. Totalmente auspicata.
E' un passaggio fondamentale ed importante, ma come ho già riferito al consigliere Mortaruolo, continueremo nella nostra azione e nell’impegno a garantire la migliore assistenza sanitaria ai nostri concittadini sanniti.
In questo impegno, sempre tra la gente e con la gente, forte del loro sostegno, forte della presenza di tanti cittadini, comitati, associazioni, istituzioni civili e religiose, dobbiamo continuare a proseguire tutti insieme.
Come dice il nostro vescovo Battaglia, quando si parla di un diritto inalienabile come la salute, non c'è niente che tenga.
Lo esige la giustizia e il bene comune".
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